Restauri agli affreschi: un ponteggio per turisti per seguire i lavoria

Montefalco / Cappella di San Girolamo

Sono cominciati i lavori di restauro degli affreschi della Cappella di San Girolamo, nella chiesa-museo di San Francesco a Montefalco, dipinti da Benozzo Gozzoli nel 1452. I lavori si sono resi necessari per il precario stato di conservazione dell’opera che era stata restaurata per l’ultima volta nel 1889. In particolare le zone inferiori della decorazione sono perdute o fortemente degradate dall’azione dei sali solubili provenienti dal terreno, alcune zone della volta sono state interessate da infiltrazioni di acqua dall’alto con decoesione della superficie, il colore appare molto polveroso e coperto da numerose ridipinture alterate. Alcune zone della parte di controfaccia presentano intonaci pericolanti. Il terremoto del 1997 ha ulteriormente aggravato la situazione provocando la formazione di numerose piccole lesioni della muratura e accentuando quelle già esistenti mettendo così a rischio l’ integrità degli intonaci dipinti. L’ ultimazione dei lavori è prevista per la primavera 2003. L’intervento, finanziato dal ministero per i Beni e le attività culturali per un importo di 114.136,97 euro, è diretto da Vittoria Garibaldi, soprintendente per i Beni culturali dell’ Umbria. E’ stato predisposto un ponteggio visitabile per permettere ai turisti che ne facciano richiesta di poter seguire i lavori di restauro ed apprezzare da vicino i dipinti. Visite guidate alle opere dell’artista in Umbria e fuori”I luoghi del Pintoricchio” Un’artista che ebbe poca fortuna in patria e che per lo “strapotere” del conterraneo Perugino fu costretto ad emigrare per trovar fortuna. Bernardino Pintoricchio, autore di cicli commissionatigli dalle famiglie più nobili del 400, fu considerato pittore provinciale, che si esprimeva in temini gotici in un periodo ormai dipieno rinascimento. Anche il Vasari nella sua biografia non lo considerò un grande maestro, pur parlandone bene, forse perché aveva lavorato per le grandi famiglie del suo tempo. Così ne ha parlato il prof. Francesco Federico Mancini, che insieme all’assessore alla Cultura di Perugia Anna Calabro ha presentato il progetto “I luoghi del Pinturicchio”, un viaggio tra i luoghi dove la maestria del pittore perugino lasciò gli esempi più significativi. Visite che andranno a raccontare non solo ad esperti, ma soprattutto ad un pubblico di non conoscitori, l’arte del fastoso pittore perugino. Da domenica prossima 10 novembre, e così ogni domenica per quattro mesi fino a febbraio (salvo qualche appuntamento in più per soddisfare la grande richiesta del pubblico che ha già esaurito le disponibilità di posti del primo appuntamento), in collaborazione con l’Apm di Perugia si partirà per un viaggio in varie città non solo della nostra regione come Perugia, Spoleto, Spello, ma anche a Roma, Siena e San Gimignano. Un lavoro che ha visto la collaborazione del Dipartimento di studi storici-artistici dell’Università di Perugia e il contributo della Banca popolare di Spoleto. Per ogni mese sono previste tre visite che si svolgeranno di domenica, così che per ogni mese verrà affrontato un periodo artistico diverso: a novembre dopo la visita del 10 prossimo sul Periodo della formazione (visita alla Galleria nazionale dell’Umbria dove si trova la Pala di Santa Maria dei Fossi e a Palazzo dei Priori, dove si potrà ammirare la lunetta dipinta per la porta del dormitorio dei priori, ora esposta nella sala del Consiglio), altre visite sono previste per il 17 e il 24. A dicembre (Le opere nelle chiese e nei palazzi di Roma) si andrà a Roma (1-8-15) al palazzo di Domenico della Rovere, alla Domus Aurea, chiesa di Maria in Ara Coeli, chiesa di Santa Maria del Popolo. A gennaio (“La maturità artistica” 5-12-19) visita prevista a Spoleto (cattedrale di Santa Maria Assunta) e a Spello (Collegiata di Santa Maria Maggiore, chiesa di Sant’Andrea). In febbraio (Le opere in Toscana) le visite si svolgeranno a Siena (Duomo e cappella di San Giovanni Battista) e San Gimignano (Collegiata di Santa Maria Assunta). La prenotazione é obbligatoria: il prezzo per le visite fuori Perugia é di 10 euro. Ogni visita sarà seguita da esperti di storia dell’arte: Rossella Fiorucci per Perugia e Roma, Anne Claire Bour per la Toscana, Alessandra Pantò per Spoleto e Spello, l’archeologo Alessandro Celani per Roma e Siena. Per informazioni e prenotazioni: cooperativa Guide in Umbria tel.0755727218 – 0755732933.

AUTORE: Manuela Acito