Incontriamo il parroco della montagna di Assisi, il rogazionista padre Giuseppe Egizio presso il santuario della Madonna della Speranza, comunemente “Madonna dei tre fossi” al confine tra i territori di Costa di Trex e Santa Maria di Lignano.
Un paesaggio boschivo avvolge il santuario – nel gorgoglìo dei tre ruscelli o fossi che regalano acqua limpida al Tescio. Nella parete destra della chiesa continua a destare venerazione il quadro raffigurante la Madonna con Bambino tra san Giovanni e san Rocco: l’originale fu trafugato molto tempo fa, come successivamente la prima copia. L’intero complesso, che ha subìto vari rimaneggiamenti, evoca l’impronta di un originario insediamento benedettino. In questo luogo appartato è vissuto dal 2006 al 2011 padre Giovanni Cecca, determinato a seguire un ministero di “vita contemplativa”. Conclusa l’esperienza eremitica, il santuario è stato normalmente frequentato.
Vengono esaudite richieste di breve permanenza per gruppi di spiritualità. Si celebra alle 10.30 la messa domenicale mentre la festa ricorre ogni anno a fine maggio, ma attualmente la solerte attenzione di p. Egizio si rivolge alla festa di sant’Anna, in località Paradiso.
Il programma religioso è contrassegnato, dopo il triduo di preparazione, da una serie di celebrazioni liturgiche con la tradizionale solennità dedicata alla madre di Maria sabato 26 luglio; una messa con processione è prevista per domenica 3 agosto. La responsabilità pastorale si proietta nel rimarcare senza ritualismi la prima radice della Sacra Famiglia. Le partorienti ancora oggi depongono vasi e mazzi di fiori davanti alle figure di Anna e Maria, sostando in preghiera nella piccola chiesa ripristinata, accolte dallo sguardo delle statue lignee – rintracciate e restaurate – di san Pietro e san Paolo; dietro l’altare, un affresco recuperato e riportato a nuovo.
Alla locale confraternita, contraddistinta dalla mantellina verde su veste chiara, compete soprattutto la realizzazione del programma civile-ricreativo caratterizzato da serate musicali, intrattenimenti e giochi, degustazione di piatti tipici, spettacolo pirotecnico, la rappresentazione “La strollca” proposta martedì 29 luglio dalla compagnia teatrale “Paradiso”. Nella stessa circostanza verrà consegnato il premio Sant’Anna al comitato “Daniele Chianelli”. È tornato in carica come priore (dopo il positivo triennio di Stefano Giugliarelli) Elio Mancinelli, che vanta particolari meriti organizzativi.
Per comprendere la valenza dell’opera prestata nel corso degli anni dalla confraternita, dal parroco e dai parrocchiani e inoltre da un gruppo di volontari, basta considerare l’accogliente struttura del centro “San Pietro e San Paolo”, dotata di vari servizi.