E’ il Rione S. Rocco ad aggiudicarsi il palio del 2002. Il contrassegno verde conquista la stella del decimo palio, ottenendo per la quarentesima edizione numerosi consensi e successi: I posto per la sfilata dei carri del 24 – 9, I posto ormai da anni invalicabile per la lizza, la storica staffetta, I posto per il premio al miglior interprete, dedicato a Monica Petrini ed assegnato a Scilla Falcinelli, che ha impersonato “La Paura” nella rappresentazione “Voci”. Ma tutti di alta qualità gli spettacoli portati in scena quest’anno: senza alcuna superficialità di contenuti, le sfilate hanno anzi unito alla curiosità e alla fantasia degli allestimenti, temi di profonda attualità e di introspezione psicologica. E non è da poco questa intenzionalità. Stimolando la piazza, i rioni hanno creato cultura vera e propria. Come ha dichiarato il parroco “la festa ha raggiunto la maturità”. Così dopo il rione S. Rocco che ha invitato a sondare le zone più buie dell’animo dove si insinua la paura, si classifica al secondo posto il rione Moncioveta con la sfilata “Qualcosa da salvare”, incitamento a non arrendersi neanche di fronte ad apparenti, insostenibili difficoltà, neanche contro il pessimismo della ragione. Al terzo posto si è piazzato invece il S. Angelo con “Azteca”, riproduzione storica della civiltà americana offesa dai conquistatori spagnoli, mentre al quarto ed ultimo posto ( purtroppo un ultimo deve esserci), si colloca il rione Portella con “Colori” elogio della vita contemplativa, della storia dell’anima e della quiete della coscienza capace di scoprire “I colori” anche nelle situazioni più insufficienti. Sempre sorprendenti sono i risultati dei giochi in piazza, capaci a volte di scardinare l’intera graduatoria. Si è classificato quarto S. Rocco con 12 punti palio, seguito da S. Angelo con 24, Portella con 36, mentre si è aggiudicato il primo posto Moncioveta con 60 punti. Anche il minipalio, la sfida tra i ragazzini, è stato conquistato dal rione rosso. Più prevedibile forse la classifica della lizza (S. Rocco 60, Portella 36, S. Angelo 24, Moncioveta 12) che rimane comunque il momento più emozionante, confermato dalla grande affluenza che ha investito la piazza la notte del 28-9, rendendola, come tutti gli anni, giovane ed estremamente viva. Questa la festa: Bastia restituita ai cittadini nel migliore dei modi possibili; quello che sa unire senza noia, tradizione, innovazione e soprattutto convivialità. Molto partecipato anche il momento religioso per la solennità domenicale dedicata al patrono san Michele Arcangelo, scandita dalla messa pomeridiana e dalla processione nel centro storico, animata sia dai bambini della prima Comunione, sia dal rione vincente, che ha l’onore di trasportare la statua dell’Angelo. A Paris Lupattelli, capitano del Rione S. Rocco, il privilegio, ripristinato dopo anni, della consegna della lancia di san Michele, simbolo dell’eterna vittoria del bene. La giornata si è conclusa con la lotteria missionaria, che ha trattenuto i bastioli in piazza fino a sera inoltrata. Dopo cena, presso il piazzale delle poste, anche questa edizione è stata salutata dall’amato spettacolo pirotecnico.
Don Francesco: “La festa ha raggiunto la maturità”
Il rione San Rocco si aggiudica il Palio di San Michele 2002
AUTORE:
Simona Marchetti