Amicizia, preghiera, gioia, divertimento e cultura: questi alcuni degli ingredienti che hanno caratterizzato il pomeriggio e la serata di sabato 12 luglio a Todi, dove si è svolta la “Fest Grest” cui hanno preso parte ragazzi, genitori e animatori di alcuni oratori della zona.
Dopo la prima iniziativa del 27 giugno scorso, con uscita alla Città della Domenica, gli oratori di Todi, Ponterio, Pantalla e dell’Up con Avigliano Umbro, Castel dell’Aquila e Dunarobba-Sismano, ai quali si è aggiunto sabato anche l’oratorio di Montecastrilli, hanno voluto proporre e vivere insieme questa ulteriore e significativa esperienza.
Alle ore 16.30 i partecipanti sono stati accolti presso il Parco della Rocca, che si è tinto di quattro colori: giallo, rosso, blu e verde, con cui i ragazzi sono stati divisi in altrettante squadre. Dopo una breve scenetta ispirata al comune tema sviluppato nei rispettivi Grest, dal titolo “Narnia – Cronache d’estate”, sono iniziati i giochi/sfide tra i vari gruppi di oratori.
Le attività iniziate al parco sono poi proseguite presso il cortile del vescovado e per le vie del centro storico della città. Giochi assai divertenti e ben organizzati, tra cui la caccia al tesoro, che hanno scatenato l’entusiasmo dei più piccoli e dei loro animatori e dato vita a una sana competizione.
Nel frattempo, ai genitori è stato proposto un pomeriggio culturale con la visita guidata di Todi, in particolare di alcune chiese e del palazzo vescovile (sec. XVI), del quale hanno potuto ammirare la struttura architettonica, gli affreschi che lo ornano e decorano e l’antica biblioteca. Visibilmente soddisfatti i genitori, alcuni provenienti anche da Roma, gli altri della zona: per quasi tutti, comunque, la scoperta di splendidi monumenti ed opere d’arte.
Altrettanto felici i bambini per questo pomeriggio carico di divertimento e novità. Alle ore 19 tutti in duomo per la celebrazione della messa presieduta da don Marcello Cruciani, vicario episcopale per la pastorale della diocesi e coordinatore della Pastorale giovanile regionale. Don Marcello, commentando il Vangelo di Matteo 13,1-23, ha augurato a tutti di essere sempre quel terreno “buono” capace di accogliere i semi e portare frutto.
Dopo la celebrazione eucaristica, la festa è proseguita con la cena nei locali a piano terra del vescovado e con l’ultimo gioco in notturna, una piccola e divertente battaglia contro la Strega di Narnia, che è finita con qualche gavettone. Nella preghiera conclusiva, don Riccardo Ceccobelli, prima della benedizione finale, ha sottolineato che questa “battaglia” voleva rappresentare la battaglia che nella vita tutti dobbiamo fare con noi stessi per vincere, in primis, il nostro egoismo.
Al momento dei saluti si è sentita la voce di qualche bambino che chiedeva ai genitori di non tornare a casa e di poter dormire “lì”. Un bel segno. Grazie a chi ha pensato questa e la precedente iniziativa, a don Riccardo, direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale giovanile, e agli organizzatori che si sono adoperati per la migliore riuscita dell’evento.