Si spinge fino in Ecuador la solidarietà eugubina, mettendosi a disposizione delle tante iniziative che la Comunità di Capodarco dell’Umbria, sotto la spinta del suo presidente don Angelo Maria Fanucci e del fondatore don Franco Monterubbianesi, ha realizzato in oltre 25 anni di impegno a favore dei giovani e soprattutto dei disabili, nella città di Ibarra ed in altri centri della provincia di Imbaburra, tutte finalizzate a garantire anche prospettive di lavoro e quindi di autosufficienza.
Un impegno già condiviso dal Consiglio comunale ed ufficializzato dalla recente visita (2 dicembre) dell’ambasciatore della Repubblica dell’Ecuador in Italia, Carlos Vallejo, accolto dal vescovo mons. Mario Ceccobelli in episcopio e dal sindaco Diego Guerrini nella sala consiliare del municipio. Era presente una delegazione di quanti hanno messo in pratica, in una delle più povere realtà dell’America Latina, la condivisione insegnata e praticata dal patrono sant’Ubaldo, in onore del quale è stata eretta ad Ibarra anche una frequentatissima Capilla. Insieme a don Angelo Fanucci, c’erano il presidente della Fondazione Baldassini Francesco Sacchetti, il segretario Ezio Caldarelli, Zoe Mario Rossi, Massimo Cecarelli, don Franco Monterubbianesi e il rappresentante della Comunità internazionale di Capodarco Gianni Tarquini. Nel suo indirizzo di saluto il sindaco Guerrini, dopo aver ringraziato quanti “hanno ridato sorriso e speranza a tantissime persone che avevano bisogno di sentirsi cittadini con i loro diritti e la loro dignità”, ha dato la propria disponibilità “a visitare Ibarra e le altre città ecuadoregne insieme a rappresentanti del Consiglio comunale e della Regione” per un più convinto coinvolgimento istituzionale su un “progetto che guarda all’autosostentamento di una comunità riscattata nei suoi bisogni ed attese”. Da parte sua l’ambasciatore Vallejo ha manifestato gratitudine a quanti, silenziosamente, “stanno portando avanti in Ecuador i valori della solidarietà“.
Valori che don Angelo ha riepilogato: case di accoglienza per bambini gestite dalla Fundacion Cristo de la Calle; “Parque San Ubaldo”, dalla cui gestione i giovani traggono il loro piccolo reddito; la “Finca Ciudad de Gubbio” (azienda Città di Gubbio), un’azienda agricola di 90 ettari, in via di costruzione a Lita, nella provincia di Imbabura. Iniziative documentate in una bella mostra fotografica allestita nella “Casa di S. Ubaldo” in via Baldassini, curata da Pietro Biraschi.
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AUTORE:
Giampiero Bedini