Ha riacquistato il suo splendore originale

Prima fase del restauro della Cappella dei Priori di Norcia

Sono stati appena completati i lavori della prima fase di restauro della cappella dei Priori di Norcia. La piccola struttura di epoca settecentesca è attigua alla sala sertoriana, al primo piano del palazzo comunale e, prima degli interventi di restauro, iniziati a metà dello scorso mese di febbraio, il suo stato di conservazione presentava evidenti segni di degrado. “Tre mesi fa – spiegano i restauratori Emanuela D’Abbraccio, Germana Lolli e Gianni Frascarelli della Coo.be.c., sotto la direzione di Rolando Ramaccini – le superfici della cappella presentavano cospicui distacchi e lesioni della pellicola pittorica, causati per lo più da infiltrazioni di umidità e dalla caduta di parti di intonaco a seguito degli eventi sismici degli anni passati. Sono state inoltre rilevate stuccature debordanti e ridipinture sulle superfici originarie scarsamente aderenti”. Ma grazie ad un assiduo e meticoloso lavoro di risanamento la cappellina sta riacquistando poco a poco il suo splendore originario.”Il progetto, realizzato nelle varie fasi sotto la supervisione scientifica della dottoressa Rosaria Mencarelli, ispettrice della locale soprintendenza competente – afferma l’assessore ai lavori pubblici Ulisse Regoli – è consistito finora nel restauro conservativo di tutte le superfici decorate della cappella, volta e pareti, incluso l’intervento di presentazione estetica dell’immagine, seppure limitato, in questa fase, all’altare in stucco”. Un lavoro lungo e impegnativo che presto restituirà ai cittadini un altro significativo tassello di storia. “Nella cappellina – racconta infatti l’assessore alla Cultura Pierluigi Valesini – erano custoditi oggetti di grande valore: un codice miniato della seconda metà del XV secolo detto ‘Franceschina’; un esemplare degli statuti di Norcia del 1526 e un cimelio risorgimentale con l’editto del condono emanato da Pio IX nel 1846. Fino al 1979 vi si conservava anche il ricco reliquiario del dente di San Benedetto, risalente al 1450 e tuttora recato processionalmente per le vie di Norcia in occasione delle festività del Santo, il 20 e 21 marzo e l’11 luglio, giorno del patrocinio”. L’Amministrazione auspica che per quest’ultima data possa essere celebrata l’inaugurazione di apertura al pubblico della cappella. Questo significherebbe il completamento del restauro di tutta la struttura, non solo dell’altare, ma delle pareti laterali, del soffitto e di tutte la parti in metallo. “Per quest’ultimi interventi – afferma in prima persona il sindaco Alberto Naticchioni – sono stati chiesti ulteriori finanziamenti di 50 mila euro alla Regione Umbria, al soprintendente per i beni architettonici Vittoria Garibaldi e al vice commissario e direttore generale per i beni culturali Luciano Marchetti. Ma fino ad oggi purtroppo – evidenzia il sindaco – non c’è stato alcun riscontro in merito. Mi auguro che le persone e le istituzioni interessate possano attivare presto le iniziative necessarie”.

AUTORE: Antonella Franceschini