L’Azione cattolica di Foligno si è riunita sabato 1° marzo presso l’Istituto San Carlo. Hanno aperto gli interventi il vescovo mons. Gualtiero Sigismondi, che ha centrato l’attenzione sul ruolo centrale degli assistenti e sulla formazione di “educatori” che non siano semplici “animatori”, e la presidente diocesana, Maria Chiara Giacomucci, che ha individuato nella formazione e nella spiritualità i due impegni fondamentali per sviluppare un’appartenenza attiva e corresponsabile all’associazione e alla comunità ecclesiale. Ai saluti ha fatto seguito l’intervento di Gioele Anni, membro del Consiglio nazionale, che nella sua relazione ha proposto alcuni impegni connessi all’adesione all’Azione cattolica: la costruzione di relazioni nuove, la crescita nella consapevolezza della propria vocazione di laici, la promozione della parrocchia come cellula della Chiesa, della famiglia come culla della vita e delle relazioni educanti e della città come luogo del bene comune e della partecipazione. Durante gli interventi, i membri dei consigli parrocchiali e del consiglio diocesano uscente hanno votato per l’elezione del nuovo consiglio diocesano, che provvederà a nominare i responsabili di settore e a proporre al Vescovo la nomina del Presidente. Il percorso assembleare si concluderà con l’assemblea nazionale che si svolgerà a Roma dal 1° al 4 maggio e che definirà gli obiettivi e le linee programmatiche dell’Ac, eleggendone anche i responsabili nazionali, per il prossimo triennio.
A Foligno l’assemblea dell’Azione cattolica
AUTORE:
Fabio Massimo Mattoni