Norcia e Ottobeuren hanno festeggiato il loro ventesimo anniversario del gemellaggio. Venti anni di scambi culturali, di esperienze personali, incontri didattici e ricreativi, speranze. Non a caso il gemellaggio tra la città bavarese e quella di San Benedetto è considerato da tutti come la più straordinaria occasione di contatto tra i popoli d’Europa che l’Umbria sia riuscita ad attivare negli anni. “Il momento celebrativo dei vent’anni di amicizia tra Norcia e Ottobeuren – ha affermato il sindaco di Norcia Alberto Naticchioni, durante la cerimonia tenutasi sabato 23 marzo presso il palazzo comunale – porta inevitabilmente a riscoprire il significato più profondo di questo rapporto. Norcia ha arricchito il proprio modo di essere, ampliando gli orizzonti culturali e umani.Sentimenti di stima, affetto e condivisione con la cittadina bavarese, forti e promettenti, hanno permesso di dare senso compiuto agli insegnamenti benedettini sull’unità e l’interazione dei popoli, che sono i veri pilastri del gemellaggio. Abbiamo imparato che è possibile contare sulla complementarietà di una città amica, disponibile, sempre accogliente. Il calore umano che sprigiona dalla partecipazione, l’interesse e il coinvolgimento di tutti i cittadini è la vera anima di questa amicizia”. La cerimonia, che ha portato anche ad una riflessione sulla qualità dell’unione europea, verso la quale, sulla strada tracciata dal Patrono d’Europa Benedetto, si è riversato tutto intero lo spirito pionieristico del gemellaggio, ha visto la partecipazione del sindaco di Ottobeuren Bernd Schafer, dell’abate tedesco Vitalis Altthaler, del priore della comunità benedettina di Norcia Cassian Folsom e, tra gli altri, dell’assessore provinciale Luca Conti. “I rapporti dei nostri due comuni – ha sottolineato il sindaco di Ottobeuren Schafer – sono costruiti su radici storiche che hanno portato alla crescita di una vera famiglia europea. Dall’influenza dello spirito benedettino e dall’esempio della città di Norcia, il cui coinvolgimento si colloca al di fuori dell’ordinario, Ottobeuren ha fortificato la sua struttura morale e spirituale”. Una grande festa, quindi, quella che a Norcia ha fatto seguito alle solenni celebrazioni in onore di San Benedetto degli scorsi giorni. Il programma delle due giornate è stato fitto di appuntamenti, a cominciare dall’esibizione delle bande musicali delle rispettive cittadine e della corale Gildo Antonioni, il giorno 22 marzo, quando l’Amministrazione comunale di Norcia, in segno di amicizia, ha dedicato una sala del complesso monumentale di San Francesco proprio alla città di Ottobeuren. Ieri, dopo la celebrazione eucaristica in Basilica, presieduta dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia Riccardo Fontana, la festa si è spostata al palazzo comunale, per il saluto delle autorità e la consegna delle cartelle ricordo del gemellaggio, curate dagli artisti dell’associazione culturale di Fermo “La Luna”. La giornata di ieri, conclusa dal concerto per pianoforte con il maestro Stelvio Cipriani, presso l’Auditorium di San Francesco, ha visto ancora l’esibizione delle bande musicali di Norcia e Ottobeuren presso il Teatro Civico.
Norcia ha festeggiato un gemellaggio ventennale
Vent'anni di scambi culturali e sociali tra Norcia e Ottobeuren
AUTORE:
Antonella Franceschini