Al metropolita della Chiesa ortodossa russa Kirill la facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Perugia, ha stabilito di conferire la laurea honoris causa. La motivazione può essere facilmente intuita leggendone la biografia. In questo momento storico di tensione delle relazioni tra Chiesa cattolica e ortodossia, si può comprendere l’importanza di questa iniziativa atta a attenuare le incomprensioni e a stringere legami di comprensione e di riconciliazione. Pur essendo la nostra una Università laica la presenza del metropolita in Italia non può che considerarsi opportuna e provvidenziale per un cammino di unità europea che vada oltre i confini strettamente occidentali. Viene in mente l’espressione del papa Giovanni Paolo II quando ha affermato che l’Europa e la Chiesa devono respirare con i due polmoni dell’Occidente e dell’Oriente.Il metropolita di Smolensk e Kaliningrad Kirill (al secolo Vladimir Michajlovi Gundjaev) è nato il 20 novembre 1946 a Leningrado. Nel 1970 ha concluso i suoi studi presso l’Accademia teologica di Leningrado dove ha insegnato teologia dogmatica.Dal 1974 al 1984 è stato Rettore dell’Accademia e ne ha fatto uno dei centri culturali dell’Unione Sovietica più aperti e indipendenti. Erano invitati a tenere corsi o conferenze studiosi stranieri e anche intellettuali russi, che non nascondevano la loro fede cristiana e per questo erano guardati con sospetto dalle autorità. Ha ricevuto la tonsura monastica e l’Ordinazione presbiterale nel 1969. Fin dai primi anni ’70 si è impegnato, come collaboratore del metropolita di Leningrado e Novgorod Nikodim (Rotov), nelle relazioni ecumeniche della Chiesa russa. Nel 1971 è stato nominato rappresentante del Patriarcato di Mosca al Consiglio ecumenico delle Chiese a Ginevra, del quale, dal 1975 ad oggi è stato senza interruzione membro del Comitato centrale e del Comitato esecutivo. Nel 1976 è stato eletto vescovo di Vyborg, vicario della diocesi di Leningrado. Nel 1984 è stato eletto arcivescovo di Smolensk. Nel 1989 è stato nominato membro permanente del Santo Sinodo e presidente del Dipartimento relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, l’organismo della Chiesa russa che cura le relazioni ecumeniche, l’attività pastorale fuori dei confini dell’ex Unione Sovietica, i rapporti con gli Stati e con le organizzazioni internazionali, con le forze politiche e sociali, con il mondo della cultura e con i media. Come presidente del Dipartimento relazioni esterne del Patriarcato di Mosca è membro permanente del Santo Sinodo, l’organo di governo della Chiesa russa. Nel 1991 è stato elevato alla dignità di metropolita. E’ stato insignito della Laurea honoris causa dalla Accademia teologica riformata di Budapest. Nel 1993 ha ricevuto il premio per la pace Loviis (Finlandia). E’ stato insignito di onorificenze da parte della Chiesa ortodossa russa e di decine di altre chiese locali. Più di una volta ha ricevuto il titolo onorifico di uomo dell’anno in campo religioso. Kirill è una celebre personalità anche nel campo sociale. E’ vice-presidente del Consiglio mondiale popolare russo e del movimento nazionale panrusso. Membro della Commissione per i premi statali nel campo della letteratura e dell’arte. Membro onorario e effettivo di una serie di accademie.