Incontro con le strutture assistenziali e residenziali cattoliche: meno isolamento e più rete

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Foto Andrea Coli

15/02/2014 – E’ stata la prima volta che i gestori delle strutture assistenziali e residenziali cattoliche si sono riuniti intorno allo stesso tavolo. Lo hanno fatto per volere dell’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, monsignor Gualtiero Bassetti, che, in occasione della visita pastorale dedicata al mondo della sanità, li ha voluti incontrare.  L’incontro è avvenuto ieri pomeriggio presso l’istituto Sereni – Opera don Guanella. Presenti molti rappresentanti delle varie strutture che si occupano di assistenza ad anziani e disabili, come Fontenuovo, Fondazione Santa Caterina, Villa Nazzarena, Casa di cura Clinica Lami, Comunità di Capodacqua e Acradu (Associazione Cristiana Residenze Anziani e Disabili dell’Umbria). Purtroppo l’arcivescovo non ha potuto prendere parte all’incontro per motivi di salute, a fare le sue veci il vicario don Paolo Giulietti.

Nel corso dell’incontro sono emersi alcuni aspetti e problematiche comuni. In primis, il senso di isolamento che viene percepito da queste strutture rispetto alle Istituzioni, ma anche alla comunità territoriale. Sempre più le innegabili difficoltà economiche, causate dal momento di crisi, si legano ad altri problemi, come la mancanza di volontari o l’indifferenza della popolazione. Le strutture hanno, quindi, manifestato la volontà di aiutarsi a vicenda facendo rete tra loro, in modo da poter soddisfare i nuovi bisogni della società, come la richiesta di strutture specializzate per i malati di Alzheimer, di Sla o di sclerosi multipla, che ancora mancano o sono insufficienti.

I rappresentanti dell’Acradu hanno, inoltre, posto l’accento sulle difficoltà dei rapporti con le Istituzioni. “Chiediamo più attenzione e coinvolgimento da parte della Regione – ha sottolineato il presidente Luciano Viscioletti – nella stesura dei regolamenti, delle norme, delle tariffe… anche alla luce del fatto che le strutture cattoliche costituiscono in Umbria l’80% del settore assistenziale e residenziale”.

Laura Lana