Festa di fede e di rinnovamento nella vita della comunità

Poche volte la Cattedrale di Città di Castello ha visto una comunità così numerosa e rappresentativa come quella che ha partecipato al solenne pontificale con il cardinale Camillo Ruini, il vescovo Pellegrino e tutto il clero della diocesi, per la festa dei santi patroni Florido e Amanzio. Una comunità non di presenza o di tradizione, come ha rilevato il Vescovo, ma di intensa comunione nella preghiera, nel canto, nell’Eucarestia e nella gioia spirituale della festa. Una comunità che ha riscoperto come per incanto, la bellezza della fede in Gesù Cristo Salvatore, le certezze date da lui che non passano, che ha generato santi e civilizzatori, che ha fatto nascere cattedrali e chiese meravigliose, che anche oggi resta l’unica fonte di vera comunione e di pace. Questa festa dei santi patroni ha ridestato in tante persone la voglia di conoscere meglio la vita e l’opera dei nostri santi, tanto che molti hanno chiesto opuscoli e libri sulla loro vita e sulla loro opera religiosa e civile. Viva e incisiva impressione e commozione ha suscitato in tutta la comunità l’incontro, purtroppo solo liturgico con il cardinale Camillo Ruini, presentato all’assemblea dal nostro Vescovo. Tutti i presenti hanno percepito la presenza di una personalità ricca di fede, che vive in spirito di servizio alla Chiesa, che sente intensamente i problemi del mondo di oggi nello spirito del vangelo, che trasmette una corrente di speranza e di fiducia in tutti coloro che lo avvicinano. Intonata alla festività anche la presenza di tante autorità regionali e provinciali e, (per una tradizione ormai consolidata) dei sindaci del comprensorio che i presenti hanno sentito non solo come generalmente succede gestori di potere, ma incaricati ed impegnati davanti a Dio, per assicurare la tranquillità e il lavoro a tutta la popolazione. Per molti dei presenti, quella del 13 novembre, è stata l’unica volta nella quale hanno potuto conoscere da vicino, tutti insieme, i sindaci dei comuni della nostra diocesi. I presenti sono stati anche molto contenti di vedere riunito nell’unica celebrazione con l’alto rappresentante della Chiesa e con il Vescovo, tutti i sacerdoti della diocesi e gli aspiranti al sacerdozio, promesse per il futuro della nostra Chiesa. Mentre il Vescovo si accinge ora a compiere la visita pastorale che lo porterà in tutte le parrocchie, ci auguriamo che questa ondata di grazia e di rinnovamento possa anche in futuro mantenersi viva nella nostra Chiesa.