Nel pomeriggio di domenica quattro novembre, è iniziato a villa S. Tecla, presso Palazzo di Assisi, il cammino del gruppo Nuove Leve di Bastia. Tutti i ragazzi che partecipano ai quattro anni formativi del percorso di formazione, sono stati invitati a trascorrere una giornata, dalle molteplici finalità, insieme ai catechisti( Carla Ciacci, Luca Belloni, Antonio Lollini, Federica Bellocci, Fausti Roberto, Massimiliano Pericoli, Sheila Trevani, Claudia Ciacci, Matteo Stangoni, Ambra Rospo, Federico Bacchi, Massimiliano Cancellotti, Serenella Orologio, Marina Pucciarini, Sara Gallorini, Massimo Gullia, Anna Maria Zocchetti, Antonello Polticchia, Milva Berretta, Marco Bacchi, Paola Buono, Marco Montecucco, Daniela Ricci, Alvaro Visconti) e al responsabile di settore don Daniele Ambrosiani. I più grandi hanno inizialmente accolto i nuovissimi e li hanno invitati a presentarsi, introducendo gli altri tre momenti fondamentali dell/incontro: quello dei giochi, le testimonianze, in un #$clima graduale salito al massimo grado nella celebrazione finale della S. Messa#$. Approfittando della giornata di sole, i giochi di gruppo, si sono volti all/aperto, favorendo una più ampia possibilità di movimento ma anche di contatto fisico, di incontro e scontro con l/altro, inserendosi in una dimensione di attenzione precisa verso una presenza diversa. In particolare durante le testimonianze dei ragazzi più grandi, è emersa fortemente la necessità di una condivisione della propria esperienza di fede e il desiderio di maturare la propria identità cristiana all/interno della comunità. Così Elisa, ultimo anno, ha insistito proprio su come sia basilare#$per andare verso Dio, l/aiuto degli altri#$ e diversi sono stati gli interventi di chi, invece, perseguendo un/esigenza di incontro, di scambio di idee, di condivisione del proprio tempo con i coetanei, che l/appuntamento settimanale delle nuove Leve offre, come pochi altre occasioni di aggregazione a Bastia, ha scoperto importanti significati religiosi e una personale maturazione spirituale. In questa linea, anche don Daniele, commentando il Vangelo, durante l/omelia, ha insistito sulla figura di Zaccheo, spiegando come #$sia impossibile sperimentare la misericordia di Dio senza partecipare all/Eucarestia e quindi senza essere comunione#$. Dall/aspirazione dei ragazzi di sentirsi gruppo, emerge perciò la volontà di una definizione, contro lo smarrimento e la perdita di identità e un desiderio forte di stabilità e di correttezza, per cui i ragazzi che intraprendono il cammino sono chiamati ad una scelta, ad aderire alla fraternità, inquadrando l/intera durata delle Nuove Leve, come una crescita collettiva nel segno di Cristo.
#$Andare verso Dio con l/aiuto degli altri#$
Una giornata di ritiro per iniziare il cammino delle #$Nuove leve#$
AUTORE:
Simona Marchetti