“Vogliamo che la festa esploda in piazza San Pietro perché la famiglia è la risorsa più importante della società, la cosa più bella del mondo”. E su questo obiettivo mons. Vincenzo Paglia, con il Pontificio Consiglio per la famiglia da lui presieduto, ha impostato la Giornata delle famiglie promossa per il 26 e 27 ottobre in occasione dell’Anno della fede. Sabato e domenica prossimi Roma “sarà la capitale della famiglia” con il pellegrinaggio che vuole portare “il contributo della testimonianza”.
“Non dimentichiamo che al culmine della creazione – ha ricordato mons. Paglia – è l’uomo e la donna, la ‘communio’, il noi e non l’io. Proprio mentre si esalta l’io, è importante esaltare quel noi straordinario che è alla base della società”.
“Se oggi pensiamo che sia difficile metter su casa, e quando vediamo i giovani che non trovano lavoro e non trovano casa ne comprendiamo il peso, vogliamo dire che la famiglia è bella, è la cosa più bella del mondo”.
“C’è una disintegrazione antropologica alla base della dissoluzione della famiglia, un’impennata d’individualismo che sta scardinando le società”, ha detto mons. Paglia, in apertura dell’Assemblea plenaria del dicastero, che ha preceduto il pellegrinaggio delle famiglie. “Andiamo verso una società de-familiarizzata. L’io individuale pretende il potere assoluto, e il primo ostacolo che incontra è la famiglia. Ma già Cicerone insegnava che la famiglia è il principio del vivere in società e la scuola del vivere insieme. La crisi della famiglia è la crisi della società”, ha continuato mons. Paglia. “L’accoglienza dell’altro si forma in famiglia. In casa, s’impara la solidarietà tra i membri, tra i fratelli, tra il figlio sano e il figlio malato o con problema. Se non c’è solidarietà tra i membri di una famiglia, come possiamo avere solidarietà tra estranei, l’aiuto verso i più deboli o l’accoglienza dello straniero?”.
Per Francesco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari il pellegrinaggio delle famiglie è “un evento di grazia” che arriva “in un momento in cui la famiglia è sottoposta ad un fuoco incrociato di aggressioni alla sua identità ed al suo significato”. Quella di piazza San Pietro “vuole essere una risposta positiva che ricordi al mondo la bellezza di essere famiglia e che senza famiglia non esiste società”. L’incontro con Papa Francesco, sottolinea ancora Belletti, cade “a coronamento dell‘Anno della fede e come ultimo dei grandi eventi organizzati in questo tempo forte per la Chiesa universale”, e in Italia “si collega idealmente alla Settimana sociale di Torino che un mese fa ha ricordato i doveri della famiglia verso la società e quelli della società verso la famiglia, una reciproca responsabilità ancor più cogente in un momento di grave difficoltà economica”. Il Forum e le associazioni che lo compongono hanno accettato di svolgere, insieme a tanti altri, un ruolo di servizio nell‘organizzazione dell’evento, sotto la guida del Pontificio Consiglio per la famiglia.
Martedì scorso cadeva il 30° della Carta dei diritti della famiglia, un testo, ha detto Belletti che conserva ancora tutta la sua validità, tanto che “l’abbiamo posta alla base del Forum”. Per questo “siamo in prima fila, insieme al Pontificio Consiglio per la famiglia che ne è il depositario, nelle celebrazioni per i suoi trent’anni”, celebrati mercoledì con il convegno “Nuovi orizzonti antropologici e diritti della famiglia”.
Al pellegrinaggio partecipano alcune centinaia di famiglie umbre, sia con le parrocchie che con gli Uffici diocesani di pastorale familiare.
Sabato pomeriggio il pellegrinaggio prevede un incontro di preghiera in piazza San Pietro, preceduto da festa e testimonianze, che si concluderà con la professione di fede insieme a Papa Francesco. Domenica il pellegrinaggio si concluderà con la messa, sempre in piazza, celebrata dal Papa.
Da tutto il mondo a Roma
Le famiglie di tutto il mondo, e tra queste anche alcune centinaia di famiglie dell’Umbria, si recano in pellegrinaggio a Roma sulla Tomba di San Pietro, il 26 e 27 Ottobre . Questo evento, promosso dal Pontificio consilio per la famiglia, si inserisce nel quadro delle iniziative proposte per l’Anno della Fede, indetto dal Papa Emerito Benedetto XVI. Lo stesso titolo dell’evento, “Famiglia, vivi la gioia della fede! Pellegrinaggio delle Famiglie alla Tomba di San Pietro per l’Anno della Fede”, indica il senso del pellegrinaggio proposto quale occasione di condivisione gioiosa per le famiglie del mondo. Accompagnate anche dai figli e dai nonni, le famiglie sono invitate a testimoniare la loro fede con gioia e fiducia proprio sulla Tomba di San Pietro, primo confessore di Cristo.