Dignità da conquistare: Dio affida l’umanità alla donna

Seminario di studio in Vaticano per il 25° anniversario della “Mulieris dignitatem”

“Dio affida l’essere umano alla donna” era l’evocativo titolo del seminario di studio organizzato a Roma il 10-11 ottobre dal Pontificio consiglio per i laici. L’occasione era il 25° anniversario della lettera apostolica Mulieris dignitatem di Giovanni Paolo II, ma i recenti, tragici fatti di cronaca rendevano ancora più urgente la riflessione sul tema.

“Il documento – ha commentato il card. Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio consiglio – attraverso un approfondito itinerario scritturistico, pone le solide premesse per formulare il carattere specifico e insostituibile di quello che viene definito il genio femminile” al punto – ha aggiunto – che le sue intuizioni antropologiche sono forse più attuali oggi di 25 anni fa.

In un’intervista a Radio Vaticana, la responsabile della sezione Donna del Pontificio consiglio per i laici, Ana Cristina Villa Betancourt, ha ribadito: “Crediamo che la Mulieris dignitatem, oltre a essere il primo documento del Magistero pontificio totalmente dedicato alla questione della donna, sia ricchissima nel presentare l’antropologia cristiana in modo accessibile. Pensiamo però che ci sia ancora molto da fare: da una parte in ambito sociale per via della crisi antropologica sempre più grave, sempre più seria che viviamo; e dall’altra anche nella Chiesa. Pensiamo ai richiami costanti che sta facendo Papa Francesco per una riflessione sul ruolo della donna nella Chiesa”.

Ad aprire i lavori mons. Livio Melina, preside del Pontificio istituto “Giovanni Paolo II” per gli studi su matrimonio e famiglia. I lavori del pomeriggio sono iniziati con la relazione di Helen Alvarè, della George Mason University, dal titolo “I mutamenti storici dell’immagine della donna”. In seguito la tavola rotonda “Le molte facce dell’odierna crisi culturale: nuove sfide e il loro rapporto con la vocazione della donna”.

L’11 ottobre gli incontri hanno avuto come filo conduttore il ruolo della donna nella realizzazione della civiltà dell’amore. Si è quindi proseguito con la tavola rotonda “Principi a salvaguardia dell’humanum” con interventi su “Natura e identità umana: concetti da recuperare?”, “La differenza sessuale e il concetto di persona” e “Come proporre le principali questioni di etica in una società liquida?”. Per concludere, un fuori programma, a richiesta del card. Rylko: il prof. Nembrini ha sviluppato il tema della donna nella Divina Commedia.

Il Pontificio Consiglio per i laici ha creato una sezione specifica che ha anche il suo spazio nel sito web www.laici.va, nel quale sono pubblicate le relazioni del convegno e il discorso del Papa.

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AUTORE: D. R.