Bruciando un po’ i tempi rispetto a quelle che erano la previsioni, l’arrivo del commissario prefettizio al Comune è avvenuto a quasi due anni esatti da quando Diego Guerrini ha riportato un Pd al governo della città alla testa di una coalizione di centrosinistra (23 maggio 2011).
Il delicato incarico è stato affidato a Maria Luisa D’Alessandro, che ha fatto il suo ingresso nella residenza municipale intorno alle ore 11 del 30 maggio. Elegante, sorridente e cordiale, accompagnata dal marito, l’ex prefetto di Perugia Gianlorenzo Fiore, e dal comandante della Compagnia carabinieri capitano Pierangelo Iannicca, è stata accolta e salutata dal sindaco Guerrini, dal presidente del Consiglio Gianni Pecci e dai vice presidenti Giuseppe Brunelli e Pasquale Di Bacco.
Si è quindi recata nell’ufficio della segretaria generale Paola Bastianini, con la quale si è intrattenuta a colloquio, prima presa di contatto con la struttura burocratica-organizzativa dell’ente che dovrà guidare fino alle elezioni della primavera 2014.
Questo il suo indirizzo di saluto alla città: “Nell’assumere le funzioni di commissario prefettizio di questa splendida, storica città, desidero rivolgere all’intera cittadinanza il mio più cordiale saluto. L’interruzione della normale dialettica democratica e la nomina di un commissario sono sempre momenti delicati per la vita di un ente locale, ma, con l’aiuto e la collaborazione di tutti, spero di riuscire a rappresentare nei migliori dei modi le esigenze e le necessità di questa collettività locale, che sono onorata di rappresentare.
Un grazie anticipato alle istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio, con le quali cercherò di instaurare un dialogo costante e costruttivo. Un grazie particolare alla struttura operativa dell’Ente, che collaborerà con me alla realizzazione degli obiettivi di servizio che di volta in volta ci daremo, al fine di affrontare le varie problematiche quotidiane, nell’esclusivo interesse della cittadinanza”.
La sua prima uscita ufficiale ha coinciso con la cerimonia della firma in vescovato della convenzione “Sostegno alle situazioni di povertà nel Comune di Gubbio” che vede insieme Caritas, Fondazione Cariperugia, Cesvol. “Sono contenta – ha affermato D’Alessandro rispondendo agli indirizzi di saluto – che questa mia prima iniziativa pubblica coincida con un progetto che mette al centro la persona per aiutarla a superare un momento di difficoltà”.