Si sono concluse sabato 25 maggio in cattedrale le celebrazioni di apertura dell’Anno mariano per il III centenario dell’incoronazione della statua della Madonna del Pianto: a presiedere la messa, in una giornata caratterizzata dalla pioggia e da un freddo fuori stagione, è stato il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze e originario della nostra diocesi. L’Eucaristia ha avuto inizio con il saluto del vescovo, mons. Gualtiero Sigismondi, che ha ricordato come anche nel 1713 la pioggia facesse temere il peggio, ma un’improvvisa schiarita rese possibili le celebrazioni. Poiché la liturgia si svolgeva nella solennità della Santissima Trinità, il card. Betori ha preso spunto dal mistero d’amore trinitario per presentare la Vergine Maria come colei che vive immersa nell’amore della Trinità. Al termine della messa, cessata la pioggia, si è svolta la processione. La venerata statua è stata riportata nella chiesa di Sant’Agostino, dove il card. Betori ha ricordato l’origine della devozione nei confronti della Madonna del Pianto, che la configura come la Madre di Dio che partecipa – con il pianto – alle vicende umane, mostrandosi “madre per tutti”, e l’ha collegata alla venerazione dei folignati, i quali sono soliti affidare alla Vergine Maria ogni loro gioia e preoccupazione.
Maria madre per tutti
A Foligno il card. Giuseppe Betori ha chiuso le celebrazioni di apertura dell’anno mariano per il centenario della Madonna del Pianto
AUTORE:
Fabio Massimo Mattoni