“Incontriamo l’Europa: opportunità e promozioni per il comprensorio

A Poggiodomo un corso di metereologia (20-21 ottobre)

Questo mese di ottobre si caratterizza per tutta una serie di incontri e di seminari, con tematiche varie, che attraversano un po’ tutta la Valnerina, da Norcia a Poggiodomo. Nella città di S.Benedetto si parla, naturalmente, di Europa. Sotto il titolo di “Incontriamo l’Europa”, venerdì 12 ottobre presso la Sala dei Quaranta della sede comunale sono state affrontate diverse problematiche inerenti al nostro immediato futuro: le numerose opportunità che l’Unione europea offre agli stati, agli enti locali, alle imprese e ai singoli cittadini. Promotori di questa iniziativa sono stati la Provincia di Perugia, i sei Gruppi di azione locale (Gal) dell’Umbria, il Carrefour, l’Info point Europa, l’Euro strategie e il consorzio Arco. Il seminario ha avuto lo scopo di dare i giusti suggerimenti e le necessarie indicazioni per avvalersi dei finanziamenti previsti dalle risluzioni comunitarie ( vedi Piano di sviluppo rurale, il Docup ob.2, il Leader plus, Cultura 2000, i Piani di sviluppo delle Comunità Montane e quelli delle aree protette, le Azioni innovative, Ricerca e Sviluppo, i Programmi dell’Internazionalizzazione..). Si tratta, quindi, di una serie di iniziative informative, aventi lo scopo di portare i cittadini della Valnerina ad essere presenti a tutte le promozioni che l’Europa oggi offre e di non rimanere spiazzati dagli avvenimenti, che si fanno sempre più incalzanti. Il dibattito instaurato ha trovato un terreno già fertile, perché sono anni che il Gal Sibillini interagisce e collabora con gli operatori economici del territorio. Come ha ricordato il Sindaco di Norcia, il Gal ha finanziato, in linea con il Pal (il Piano di azione locale, redatto sulla base di esigenze degli enti pubblici e privati), una serie di interventi destinati a incrementare lo sviluppo di tutta l’area, quali la valorizzazione degli orti e dei giardini storici, l’attivazione della raccolta differenziata con la realizzazione di 4 riciclerie intercomunali, l’attuazione di una scuola europea dell’alimentazione e la realizzazione dell’ecomuseo-atlante della Valnerina a cura del Cedrav. Quelle messe in cantiere sono delle ottime iniziative, che si prefiggono di creare una più attenta sensibilità tra attori pubblici e privati rispetto alla realtà incalzante dell’Unione Europea, nella prospettiva di accrescere il livello di conoscenza sulle opportunità messe a disposizione e di attivare progetti idonei. Durante il dibattito è stata fatta una panoramica sull’impatto che l’Euro fra pochi mesi avrà su consumatori ed imprese. In linea con le precedenti esperienze, si terrà a Poggiodomo, durante questo week-end (20/21 ottobre) un corso di metereologia. Sarà il Centro di educazione ambientale “Il Sentiero” a ospitare i partecipanti. Le lezioni, promosse da Meteo Appennino, dalla cooperativa Monte Patino e da Legambiente Umbria, con il patrocinio del Parco nazionale dei Monti Sibillini, saranno condotte dal dott. Enrico Paci, chimico-fisico e ricercatore presso l’università La Sapienza di Roma, e dal tenente Andrea Pieralice, metereologo dell’Aeronautica militare. Verranno sviluppati i seguenti temi: l’interpretazione delle carte metereologiche con la formulazione delle previsioni, il tempo in montagna, i climi d’Italia, i fenomeni violenti dei temporali e la stazione metereologica. Ci sarà un proseguio nella prossima primavera, quando verranno presi in esame il nostro microclima, i possibili adattamenti degli esseri viventi al mutare delle condizioni ambientali e climatiche. Il seminario potrebbe sembrare rivolto a degli esperti, in realtà si rivolge a tutti, in particolare agli appassionati di metereologia, alle guide escursionistiche dei parchi, alle associazioni ambientaliste e di volo libero, ai volontari della Protezione civile e dei Servizi antincendio. Fa piacere sapere che il più piccolo dei comuni dell’Umbria riesca ad essere sede di incontri così importanti con il compito di chiarire e di approfondire le conoscenze sulle scienze dell’atmosfera, il tutto in linea con la vocazione turistico-ambientale di questo territorio, che, a giusta ragione, può essere considerato uno degli angoli più incontaminati e solitari dell’Umbria.

AUTORE: Gianfranco Flamini