Il 18 gennaio scorso si è svolto al Cenacolo francescano di Santa Maria degli Angeli un interessante incontro annunciato con un titolo ricco e complesso: “Giornalismo, diritto, religione, finanza, arte nello sport”.
I relatori hanno svolto i loro interventi suscitando commenti con riferimenti all’attualità. In questo periodo si parla molto delle partite truccate, vendute con un commercio clandestino internazionale di inimmaginabili proporzioni insieme allo strepitoso scandalo del ciclista americano Lance Armstrong che ha confessato di essersi dopato sistematicamente, per cui gli sono stati contestati i titoli dei sette Tour de France vinti.
Gli argomenti trattati hanno avuto questi risvolti di attualità sui quali si sono espressi il giornalista Italo Cucci, che ha avuto modo di trattare dei cosiddetti bad boys, sui quali ha scritto un libro di recente pubblicazione. Italo Cucci, attualmente commentatore sportivo del quotidiano Avvenire è molto conosciuto per la sua lunga attività di cronista; commentatore apprezzato e spesso critico, acuto sia dal punto di vista della tecnica sportiva sia dal punto di vista etico, che lo ha portato spesso a prendere posizioni fuori dal coro. Una documentata relazione è stata proposta dall’avvocato Rosa Petruccelli, specializzata in Diritto sportivo, che ha illustrato la normativa sportiva e statale sull’illecito sportivo, frode sportiva e doping, esponendo con sicurezza di dati tutta la normativa giuridica in materia. Mauro Rosati, che ha diversi titoli di competenza e di professionalità nel campo dello sport in Italia e in Inghilterra, oltre ad essere il principale promotore dell’iniziativa, ha fatto il moderatore e ha trattato gli aspetti giuridici che regolano le attività sportive.
Vi sono stati anche interventi di ampio respiro come quello di don Elio Bromuri, che ha presentato gli aspetti morali e spirituali della pratica sportiva come esercizio fisico volto a realizzare l’armonia psico-fisica della persona, specialmente dei giovani. Il relatore ha messo in evidenza alcuni valori che sono comuni allo sport e alla formazione morale e spirituale. Una relazione che ha travalicato i confini dello sport per spaziare in un ambito estetico e mistico più ampio è stata quella dell’artista Giovanna Bruschi, che ha regalato a tutti i presenti una copia di una sua opera pittorica molto bella ispirata alla mistica beata Angela da Foligno.
L’incontro è stato presentato dal prof. Tommaso Sediari in qualità di direttore della Scuola di etica e sport di Assisi che ha inquadrato il tema nell’ambito dell’insegnamento della scuola stessa. Al termine della riunione sono stati ricordati due personaggi meritevoli dello sport e dell’arte, Alfredo De Poi e Alviero Moretti, che in modi diversi hanno dato un personale contributo allo sviluppo e all’affermazione dell’arte e della cultura.
