Dallo scorso fine settimana, i fedeli che si recano nella chiesa di Santa Maria Maddalena a Cenerente trovano, entrando sulla destra, una tomba con scritto “Vittorio Trancanelli, servo di Dio”. Vi sono riposti i resti del chirurgo ben noto nel nostro territorio per le sue virtù morali e cristiane, oltre che per la sua professionalità.
Morì il 24 giugno 1998. L’allora arcivescovo – oggi emerito – mons. Giuseppe Chiaretti, nell’omelia pronunciata durante i funerali svoltisi con grande partecipazione di popolo in cattedrale, dichiarò Trancanelli “un santo laico del nostro tempo”. Questa affermazione, qui condivisa da tutti, è ora allo base del processo canonico di beatificazione che ha come postulatore Enrico Solinas del Tribunale ecclesiastico regionale umbro.
Intanto è stata eseguita la riesumazione e ricognizione dei resti mortali di Trancanelli, che giacevano in una tomba del cimitero di Cenerente, secondo le prescrizioni canoniche e civili e le autorizzazioni rilasciate da Regione, Comune e Soprintendenza ai beni culturali, alla presenza dei familiari, del postulatore dell’arcivescovo Bassetti, del sindaco di Perugia Wladimiro Boccali e di altri rappresentanti delle istituzioni civili e religiose del capoluogo.
Si segnala, a proposito, l’iniziativa editoriale Gli amici di Vittorio, il foglio periodico “frutto del lavoro che si sta svolgendo per portare a termine la causa di beatificazione del dott. Trancanelli”, diretto da Giuliano e Francesca Masciarri. Mons. Bassetti, nel primo numero di Gli amici di Vittorio in distribuzione in questi giorni, scrive ai lettori illustrando la necessità della nostra testimonianza di santità, a imitazione di quella resa dal medico chirurgo, già da molti considerato e pregato come santo, ed esprime la fiducia che già nel giorno antecedente il 15° anniversario della morte (il 23 giugno) si possa celebrare la sessione definitiva della causa diocesana di beatificazione.
Sempre nel primo numero del foglio di collegamento, il postulatore della causa, Enrico Solinas, spiega il senso di questa causa e offre un aggiornamento dello stato delle cose. La pubblicazione è gratuita ed è a disposizione delle parrocchie e dei singoli. Le copie possono essere richieste scrivendo a redazione@vittoriotrancanelli.it. Allo stesso indirizzo e a quello del postulatore della causa (enrico.solinas@dio- cesi.perugia.it) può scrivere chiunque desideri offrire una testimonianza su Vittorio Trancanelli o segnalare grazie ricevute per sua intercessione.