Programmata in Assisi come da tradizione la “Rassegna del cinema italiano – Primo piano sull’autore” giunta alla 31a edizione (19-24 novembre) dedicata a Gina Lollobrigida, che ha garantito la sua presenza. Abbiamo contattato il direttore artistico Franco Mariotti nella fase cruciale degli ultimi preparativi. Il personaggio lavora con passione e determinazione, coadiuvato in Assisi da uno staff tanto ristretto quanto dinamico, il cui perno si può ravvisare nella collaboratrice Lilia Ricci.
Un “parto” complicato per questa 31a rassegna! “Chi opera nel mondo del cinema – dice Mariotti – incontra molto spesso difficoltà ma, se sinceramente motivato, raggiunge poi l’obiettivo, anche per la presenza di rappresentanti istituzionali sensibili. Il Comune di Assisi ha dimostrato disponibilità”.
Ed ora un cenno ai cardini del programma. “Per una settimana il cinema Metastasio ospiterà le più illustri interpretazioni di Gina Lollobrigida. Riproposti anche quest’anno incontri con gli studenti degli istituti superiori e dell’Università per Stranieri di Perugia. Il convegno di studi imperniato sulla Lollobrigida verrà ad integrarsi con un approfondimento del tema ‘Dove va il cinema italiano?’. Passato, presente e futuro saranno vagliati da critici, storici, registi, sceneggiatori, produttori, attori…”.
E lo spazio riservato ai giovani autori?
“Saranno presentate quattro anteprime, una vera sorpresa!”.
La crisi finanziaria si abbatte anche sul mondo del cinema…
“Sarebbe assurdo negarlo, anche se occorre precisare che la produzione cinematografica italiana è aumentata in quantità e in qualità”.
Quali motivi hanno suggerito la scelta della Lollobrigida?
“Gina, che ho l’onore di conoscere personalmente, non è soltanto una grande attrice ma è anche una cantante di qualità, scultrice, maga della fotografia, stilista, regista di documentari: una personalità poliedrica che ancora oggi dimostra spirito, ingegno, vitalità”.
Non si rende necessaria una più capillare pubblicizzazione?
“La promozione di ogni iniziativa dipende dallo spessore del budget. Maggiori sono i mezzi, più facile diventa veicolare l’avvenimento. Accanto all’apporto della stampa si tenga presente la realtà telematica”.
La rassegna richiama operatori cinematografici di ogni settore. È auspicabile tuttavia un coinvolgimento più vasto che offra soddisfazione alle pregevoli proiezioni di film, talvolta valorizzati da un recupero “archivistico” e da sapiente restauro.