Lotta tra bene e male. Presenza del maligno e esorcismi

Parrocchia San Michele Arcangelo / Padre Cancian incontra i gruppi d'ascolto del Vangelo

Domenica 28 gennaio presso la sala convegni della parrocchia di S.Michele Arcangelo si è svolto l’incontro per tutti i gruppi d’ascolto del Vangelo. L’interessante dibattito si è articolato sul tema: “La lotta tra il bene e il male. La presenza del maligno e gli esorcismi”. Promosso dal parroco don Francesco e guidato da padre Domenico Cancian, l’incontro ha ricevuto notevoli apprezzamenti; un lungo applauso ha sottolineato l’interesse di tutti i partecipanti che hanno assistito con molta attenzione. Padre Domenico Cancian, relatore dell’incontro, ha saputo comunicare in modo semplice l’argomento affrontando le tematiche con competenza e professionalità. Le varie situazioni che ogni giorno circondano le persone, tentazioni piccole e grandi, rendono vulnerabile l’uomo favorendo comportamenti che spesso lo inducono all’errore. Dio, ha sottolineato padre Cancian, non le manda sempre tutte diritte, la Cristianità va vissuta in ogni momento. Ognuno nella vita ha la “propria croce”: la forza del cristiano e la fede di ognuno portano ad una visione ampia ed alla possibilità di affrontare le difficoltà. San Paolo nella Lettera agli Efesini al capitolo n’ scrive: “Infine, prendete forza dal Signore, dalla sua grande potenza… Infatti noi non dobbiamo lottare contro creature umane, ma contro spiriti maligni del mondo invisibile, contro autorità e potenze, contro i dominatori di questo mondo tenebroso”. Nel libro pubblicato recentemente da “Edizioni Porziuncola”, intitolato Occultismo, Magia , Spiritismo autori : E. Antonelli, D.Cancian, B.Pennacchini e V.Peri docenti dell’Istituto Teologico di Assisi vengono affrontati argomenti quali l’occulto, la superstizione la magia e le presenze diaboliche, facendo una valutazione teologica e fornendo indicazioni pastorali. Due sono le azioni su cui p. Cancian si è soffermato, ovvero l’azione ordinaria e l’azione straordinaria del maligno.La prima si evidenzia nella vita di tutti i giorni, nella quotidianità, leggiamo ancora in san Paolo “Prendete le armi che Dio vi dà, per poter combattere, nel giorno della lotta,le forze del male e per saper resistere fino alla fine”. L’altra azione è l’intervento del diavolo che arriva fino alla possessione: con disturbi fisici e ossessioni personali il diavolo, replica Cancian, tenta l’uomo scoraggiandolo. Gesù viene più volte tentato dal diavolo, le tentazioni nel deserto ne sono un esempio. E poi la vittoria di Gesù sulla morte, per mezzo della resurrezione. Le figure della Bibbia di Pietro e Giuda che rappresentano la duplice reazione dell’uomo nei confronti dell’errore, Pietro si pente, Giuda non si pente poichè non crede che Dio possa perdonarlo e si uccide. La chiesa ne Il catechismo della chiesa cattolica edito nel 1992 spiega che “Quando la chiesa domanda pubblicamente e con autorità , in nome di Gesù Cristo, che una persona o un oggetto sia protetto contro l’influenza del maligno e sottratto al suo dominio si parla di esorcismo”. Il problema di difficile interpretazione è quello dell’accertamento della presenza del maligno. La psicologia cura malattie mentali, di conseguenza è necessario accertare che si tratti realmente della presenza del maligno. L’esorcismo si rende necessario quando non è possibile, pur avendo adottato criteri di cura idonei, spiegare un determinato fenomeno che non rientra nel campo della scienza medica. Per essere esorcisti, come recita il can.1172 , solo l’ordinario del luogo concede la licenza di proferire legittimamente esorcismi sugl’ossessi, ed è inoltre necessario che il sacerdote sia ornato di pietà, di scienza, di prudenza e d’integrità di vita. Numerose le domande durante l’incontro, riguardo ai messaggi subliminali in particolare di certi tipi di musica e dei media, la consapevolezza dell’esistenza del male, la fede e la preghiera che danno all’uomo la forza per affrontare gli eventi quotidiani. La preghiera e il digiuno, non solo alimentare ma anche comportamentale sono i mezzi per affrontare le problematiche e le difficoltà. Notevoli le iniziative parrocchiali per affrontare la vita in modo consapevole e sereno. Don Francesco ha invitato tutta la comunità a rendere ancora più attiva la parrocchia coinvolgendo tutti gli abitanti della città, per crescere nella fede. Al termine dell’incontro la benedizione e la preghiera a S.Michele Arcangelo, “..donaci la forza di lottare contro le tentazioni del Demonio e gli inganni degli uomini…Presenta a Dio Onnipotente le nostre preghiere perchè ci conceda una fede sincera e operosa… per costruire insieme questa città nella pace”. La recita corale della preghiera si è alzata unanime e molto sentita verso il cielo.

AUTORE: Emmanuele Trasimeni