Assisi e Auschwitz d’ora in poi saranno più vicine: lo siglerà il protocollo d’intesa che verrà firmato lunedì 12 novembre tra la città di Assisi e il Museo statale di Auschwitz – Birkenau. Due città che nel passato hanno vissuto due storie diametralmente opposte: la prima, Assisi, protagonista negli anni 1943-44 del salvataggio di centinaia di ebrei, la seconda, Auschwitz, cioè il suo campo di sterminio, uno dei principali teatri del genocidio degli ebrei. Oggi ambedue siti Unesco.
Su queste premesse già nei mesi passati sono stati attivati contatti tra il sindaco della città serafica Claudio Ricci e il direttore del Museo della città polacca Piotr M. A. Cywinski, che si è poi concretizzato in un incontro che si è svolto nel luglio scorso. E così è nata l’idea della firma del protocollo che avverrà nell’ambito di una giornata di studi che si svolgerà appunto il 12 novembre alle ore 14.30 presso palazzo Vallemani ad Assisi e che avrà come tema “Auschwitz – Assisi luoghi della memoria per la pace nel XXI secolo”.
La giornata si svolgerà anche in occasione dell’apertura della mostra del Museo polacco dal titolo “Auschwitz – Il luogo della memoria” e che verrà allestita nelle sale di palazzo Vallemani, adiacente al Museo della Memoria di Assisi che si è fatto promotore dell’iniziativa tramite la curatrice Marina Rosati, su proposta dei padri Cappuccini di Assisi. “In particolare – spiega la stessa Rosati – di padre Daniele Giglio, responsabile dei beni culturali dei frati minori Cappuccini di Assisi. L’allestimento fa parte di una sezione itinerante del Museo di Auschwitz, costituita da 31 pannelli didattici con fotografie, testi e didascalie relativi al campo di sterminio, dalla creazione al suo effettivo utilizzo, fino all’arrivo delle truppe alleate”.
“L’idea di realizzare questa mostra e la giornata di studi – dice padre Giglio – è nata per porre le basi per future iniziative tra Assisi e il Museo di Auschwitz, soprattutto con le scuole del territorio”. La firma del protocollo sarà anticipata dalla proiezione di un documentario di 15 minuti dal titolo La liberazione di Auschwitz nel quale viene proposta un’intervista ad un operatore delle truppe russe, di cui verranno mostrate le immagini da lui stesso realizzate al momento della liberazione del Campo nel periodo tra il 27 gennaio e il 28 febbraio 1945. Seguirà una relazione di Piotr M. A. Cywinski su “Auschwitz nel cuore dell’Europa”.
La giornata di studi, moderata da Marina Rosati, prevede i saluti di mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, del sindaco Claudio Ricci, di padre Antonio M. Tofanelli, ministro provinciale dei Cappuccini, e di Piotr Cywinski. Seguiranno delle relazioni del prof. Andrea Maiarelli, di Letizia Cerquiglini, presidente associazione Italia – Israele di Perugia e di padre Pietro Messa.
Promotori della giornata, oltre al Comune, al Museo della memoria di Assisi e di quello di Auschwitz, la Provincia dell’Umbria dei frati minori Cappuccini e l’opera Casa Papa Giovanni di Assisi.