Concluse le festività natalizie la direzione del Museo del duomo è in grado di tracciare un bilancio sull’affluenza turistica nella rinnovata sede museale: da martedì 26 dicembre 2000 e domenica 7 gennaio 2001 si sono registrate 371 presenze. I visitatori sono stati anche virtuali: infatti è stato attivato di recente il sito Internet bilingue del museo: www.museoduomocdc.it. Il risultato, più che positivo, è stato conseguito grazie ad una sinergia di fattori che hanno consentito di collocare la struttura diocesana nel circuito museale comprensoriale e regionale. La promozione e attuazione della “Carta musei” che interessa tutte le strutture museali di Città di Castello ha consentito la creazione di fatto di un circuito cittadino agevolando i visitatori sia nell’itinerario delle visite che nella riduzione sul prezzo d’ingresso. Collegamento importante è risultato anche quello con la Toscana (Museo Madonna del Parche e Museo delle Bilance a Monterchi) così come l’attivazione di un biglietto cumulativo con il Museo diocesano di Gubbio. La realizzazione dell’iniziativa culturale “Chiese ed arte” – Itinerari alla scoperta dei luoghi sacri dell’Alto Tevere Umbro” Edizione natalizia, dal 24.12.2000 al 7.1.2001 ha consentito la creazione di un circuito sacro finalizzato alla conoscenza degli edifici di culto cittadini ricchi di opere d’arte ed in questo periodo di presepi artistici. L’allestimento di una mostra nel salone gotico del Museo delle suore piccole ancelle del Sacro Cuore, dedicata al venerabile Carlo Liviero, vescovo della diocesi di Città di Castello, dal 1910 al 1923, inaugurata martedì 26 dicembre e rimasta aperta fino a domenica 7 gennaio 2001 (10.00/13.00-14.30/18.30 escluso il lunedì) ha riscontrato una buona affluenza di visitatori tifernati interessati alla conoscenza o ad approfondire la figura e l’operato di questo Vescovo che ha contribuito alla crescita e allo sviluppo della diocesi tifernate. La direzione del Museo si ritiene dunque soddisfatta del numero delle presenze registrato e dei positivi commenti dei visitatori indirizzati in modo particolare al Salone gotico, restituito al suo originario splendore nel quale è conservata la superba tavola del Rosso Fiorentino il “Cristo in Gloria” e alle sale riservate a pezzi unici di oreficeria come il Tesoro di Canoscio (Arte paleocristiana del VI sec.) ed il Paliotto (XII secolo). Si ricordano gli orari di apertura della struttura diocesana: 10.00/13.00-14.30/18.30 da martedì a domenica (chiuso il lunedì). Gli operatori sono a disposizione, per visite guidate ed aperture su prenotazione: telefax 075/85.54.705 museoduomo@lineanet.net – museoduomo@libero.it