Lunedì 8 ottobre è stata siglata una convenzione importante per Foligno, segno dell’attenzione della Caritas diocesana e delle istituzioni alle famiglie in difficoltà. Presso la sede della Fondazione Cassa di risparmio il presidente, Alberto Cianetti, il sindaco di Foligno, Nando Mismetti e il vescovo, mons. Gualtiero Sigismondi, hanno presenziato alla firma per l’avvio dell’iniziativa promossa dalla Caritas relativa alla messa in opera dell’Emporio solidale.
“Questo dell’Emporio è un progetto che non può non raccogliere l’attenzione di tutti noi, per offrire una risposta adeguata al problema della povertà e, nel contempo, promuovere la pratica della rete solidale”, ha dichiarato il presidente della Fondazione Cassa di risparmio. In sostanza, la Caritas diocesana con la creazione dell’Emporio intende dare vita ad un luogo di distribuzione coordinata e gratuita di generi alimentari, vestiario e beni di prima necessità.
“Grazie a questa iniziativa e al sostegno della Fondazione, che mi ha riempito il cuore – ha commentato mons. Sigismondi – posso rispondere con più serenità a tutti coloro che quotidianamente bussano alla mia porta, perché non hanno di che vivere, non semplicemente con parole di conforto, ma con un aiuto concreto”.
“L’iniziativa dell’Emporio è fondamentale – ha spiegato il sindaco Mismetti – in quanto in questo periodo le famiglie folignati e anche molte aziende locali si trovano in grande disagio: chi più ha, più deve dare. Servono fatti concreti, e l’intervento della Fondazione a favore dell’Emporio è un segno concreto di come le istituzioni cooperino di concerto verso i cittadini più deboli”.
“Il contributo della Fondazione – ha continuato Cianetti – vuole essere di supporto al grande lavoro svolto dalla Caritas diocesana. Nella situazione odierna, con la crisi economica, la Fondazione ha voluto appoggiare il progetto con 350 mila euro, mediante i quali sarà possibile sia provvedere agli interventi di ristrutturazione e adeguamento dei locali e relative attrezzature, che assicurare per i primi 18 mesi di attività la totale copertura finanziaria per l’acquisto dei beni di prima necessità, che andranno a sopperire le esigenze di circa 300 famiglie”.
L’Emporio solidale, che sarà inaugurato prima di Natale, troverà luogo presso i locali del complesso di S. Maria in Campis. Ad accedervi saranno le singole persone e i nuclei familiari, di volta in volta individuati dalle Caritas diocesana e parrocchiali insieme ai Servizi sociali del Comune, per un periodo che varierà da uno a sei mesi, a seconda delle singole necessità in base alle quali sarà consegnata una card di acquisto. “L’Emporio è un petalo di un progetto più grande – ha affermato Mauro Masciotti, direttore Caritas e responsabile del progetto – ovvero, da un lato, quello di favorire e promuovere una cultura di sensibilizzazione rispetto al tema della povertà e dell’emarginazione che l’accompagna; dall’altro le Caritas parrocchiali, con il graduale esonero dalla distribuzione dei pacchi viveri, potranno dare più attenzione all’osservazione e all’ascolto anche di altri disagi, oltre che lavorare sull’educazione domestica delle famiglie stesse, insegnando loro come rientrare nel budget previsto nelle card”.
L’Emporio conterà sempre sui prodotti della Fattoria solidale della Caritas, tuttavia avrà bisogno della cooperazione di tutta la cittadinanza, soprattutto dopo la fase iniziale dello start-up. Occorreranno più volontari e le forniture gratuite da parte di aziende e privati.