Un grande pallone rosso che portava in alto la scritta “benvenuto”, o per meglio dire “bentornato”, ha salutato il card. Giuseppe Betori, presente alla Giostra della Quintana il 16 settembre scorso. Il sole cocente, il Campo de’ li giochi “quasi” pieno (molti spalti erano vuoti) e la presenza di “don Peppino” hanno reso memorabile la giornata della giostra della Rivincita. Due ore di giostra intense, che hanno visto vincitore il “Fedele” del rione Croce Bianca, Daniele Scarponi. Settimo palio per lui e ventunesimo per il rione biancorosso. In molti l’hanno definita la Quintana “dell’esperienza, della tecnica e del sangue freddo”. In sella al purosangue inglese Big More, Daniele Scarponi ha condotto una gara eccellente, pulita e senza errori, caratterizzata da tempi ottimi e regolari, tutti al limite dei 53 secondi (nelle prime due tornate ha fatto registrare 53”91 e 53”99). Binomio preciso, ma comunque insidiato sino alla fine dagli altri pretendenti al titolo. Infatti, il record della pista è stato battuto da Diego Cipiccia del rione Ammanniti, in sella al purosangue inglese Tirisondola, ultimando l’otto di gara con 53 secondi e 79 centesimi. Tempo che avrebbe anche potuto regalare la vittoria al rione, se nella seconda tornata non avesse fatto cadere una delle bandierine che delimitano la pista. Uscenti alla prima tornata sono stati: Pierluigi Chicchini del Badia e Andrea Leonardi de La Mora. Nella seconda, invece, ad uscire sono stati il cavaliere del Morlupo Luca Veneri e Cipiccia del rione Ammanniti. La classifica provvisoria ha visto il Croce Bianca in testa, inseguito dall’Animoso del Giotti Massimo Gubbini in sella a Detto Foglietto, purosangue inglese di sei anni. E ancora: Lorenzo Paci del rione Pugilli, Luca Innocenzi del rione Cassero, Gianluca Chicchini dello Spada e Matteo Martelli del Contrastanga. Nell’ultima tornata il cavaliere del Cassero sbaglia il primo anello e Martelli il secondo. Finiscono la gara anche lo Spada e il Pugilli. Il Giotti con Gubbini chiude la terza tornata con una somma complessiva di 2’42”49, ma a vincere la gara è Daniele Scarponi, con un tempo totale di 2’41”80. Raddoppia, dopo la vittoria di giugno.
Il saluto del Cardinale
“È una gioia essere in mezzo a voi – ha commentato in campo l’arcivescovo di Firenze, Giuseppe Betori, durante la consegna del Palio – in questa città che dimostra tanta forza e che con quest’atteggiamento di sfida verso il futuro saprà mettersi in evidenza nel Paese”. Non è mancato il saluto del vescovo di Foligno, Gualtiero Sigismondi, presente alla giostra. Durante la celebrazione nella cattedrale di San Feliciano, che ha preceduto la giostra, Sigismondi ha accolto il neo-porporato con queste parole: “Eminenza la gratitudine dei folignati nei suoi confronti è incommensurabile, e l’orgoglio della sua città per la porpora che è stato chiamato a indossare è pari all’affetto che tutti nutriamo nei suoi confronti”. Lo stesso Betori durante l’omelia ha commentato così il suo ritorno: “Questo è un momento importante per me perché per la prima volta torno da cardinale nella mia città e nella cattedrale in cui ho speso vent’anni di predicazione. Vi vedo in tanti – ha continuato rivolgendosi alle migliaia di persone che affollavano il duomo – proprio come ai bei tempi”.