Era una delle notizie più attese che avrebbero dato davvero una svolta al progetto di legislatura e messo la parola fine al restauro di uno dei monumenti più importanti e significativi del comune di San Giustino e dell’intera vallata: la conferma del finanziamento da parte del Cipe, a seguito dell’intesa Stato Regione per il completamento del restauro di Villa Magherini Graziani a Celalba di Giustino. Il protocollo finale è stato siglato dal ministro per i Beni culturali Giovanna Melandri e dal presidente della Giunta regionale dell’Umbria Maria Rita Lorenzetti. Lo Stato erogherà un finanziamento ad intero suo carico di due miliardi e mezzo mentre il Comune dovrà far fronte ad un investimento pari al 15% di questo ammontare a fondo perduto quale co-finaziamento, circa 400 milioni. Con tale somma sarà definitivamente coperto il restauro e si andrà quasi certamente all’appalto chiavi in mano, il che consentirà, ad opera conclusa, l’immediata fruibilità del bene. Nel progetto presentato al Ministero dei Beni culturali, per ottenere il finanziamento, era stata indicata quale destinazione finale quella di una sede permanente del centro-studi e sede museale relativo agli scavi di Colle Plinio.