L’11 novembre a Vallo di Nera si è tenuto a cura della Pro loco un importante seminario, messo a punto da Remo Santucci, noto gastronomo, considerato il mago della stagionatura del formaggio. Questo, avvolto in foglie di noci e deposto in bigonce di legno aromatico, assume sapori e gusti nuovi, molto apprezzati dagli intenditori. Il Convegno ha avuto come tema “Come organizzare una cena a base di formaggi dall’antipasto al dolce” e vi hanno aderito circa 60 gastronomi ed enologi, provenienti da Roma e da altre città italiane. I partecipanti si sono trasferiti in giornata a Norcia e a Cascia per una visita nei due centri della Valnerina. L’incontro si è avuto nel nuovo albergo “Locanda Cacio Re”, ristrutturato con le opere del Giubileo e recentemente inaugurato. Nella vecchia struttura di casolare sono state recuperate 9 camere ed un ottimo ristorante. La gestione è stata affidata a Renzo Fantocci, il quale, grazie alla propria competenza e professionalità, tenterà di puntare tutto sulla gastronomia locale, garantendo un ambiente di qualità. Sulla figura dell’imprenditore vallano è apparso sul Corriere dell’Umbria con la data dell’8 novembre un esauriente profilo della sua brillante carriera. Nel 1959, a soli tredici anni, si porta a Roma come tanti altri coetanei a lavorare come ‘ragazzo di bottega’ (cascherino). Successivamente insieme a Valentino Belli prende un negozio, in cui offre a clienti raffinati un prodotto di qualità con l’obiettivo di selezionare un proprio marchio. La bottega “La Tradizione” si rivela un vero “Bengodi”, dove si possono trovare specialità rarissime di formaggi e di salsamenteria, ed è frequentata da molti intenditori. Inizia così la sua scalata nel mondo dell’imprenditoria romana e divenendo consigliere nella Confcommercio. Non disdegna di raccontare le sue umili origini e sta dando il meglio di sé per la crescita e lo sviluppo del suo paese di origine. Insieme alla Pro loco e al sindaco Agnese Benedetti collabora alle tante iniziative che il piccolo paese, posto su un colle lungo il fiume Nera, sta portando avanti. Dopo l’ottima riuscita della III edizione del Premio letterario Vallo di Nera e di Festivallo, si sta programmando a partire dall’8 dicembre fino alle feste di Natale una serie di manifestazioni con l’intento di far rifiorire antiche tradizioni e di avvicinare sempre di più il turista a Vallo. Verranno riproposti il presepe vivente con i tradizionali personaggi del Natale e il canto delle Pasquarelle. Ma già si guarda al 2001. Si sta pensando ad una festa per l’anziano, ed è giusto che sia così perché i vecchi rappresentano una grossa fetta della popolazione, e ad un seminario per mettere a fuoco richieste di contributi per realizzare impianti sportivi, piscina, verde attrezzato. Un comune, pur piccolo, che ha imboccato la giusta strada per uscire dall’isolamento geografico e culturale, avendo grandi potenzialità da presentare e sviluppare.
“Come organizzare una cena a base di formaggi dall’antipasto al dolce”
Un Convegno a Vallo di Nera con 60 gastronomi ed enologi provenienti da tutta Italia
AUTORE:
G. F.