Il Giro passa per Assisi

CICLISMO. Grande entusiasmo per la tappa umbra del Giro d’Italia 2012

Il Giro d’Italia farà tappa anche in Umbria. La “carovana rosa”, composta da 198 corridori in rappresentanza di 22 squadre, è partita sabato 5 maggio con il “cronoprologo” di Herning (Danimarca). In Umbria è attesa ad Assisi il 15 e 16 maggio.

“Dal punto di vista tecnico – ha detto il presidente del Comitato regionale umbro della Federazione ciclistica italiana, Carlo Roscini – posso confermare che la tappa di Assisi è una delle più attese e spettacolari dell’edizione 2012 del Giro. La selezione fra i ciclisti in gara avrà inizio con la salita della frazione assisana di Rivotorto, per proseguire con l’aumento di pendenza del 17% lungo San Damiano e concludersi con l’ultima svettata che, dalla basilica di San Francesco, si concluderà con l’arrivo in piazza del Comune. Il giorno seguente, mercoledì 16 maggio, la giornata sarà altrettanto importante, soprattutto per i tifosi, che avranno la possibilità di vedere da vicino i propri beniamini”.

Per il sindaco di Assisi Claudio Ricci il Giro rappresenta sicuramente “uno straordinario volano turistico, commerciale e sportivo. Essere sede di tappa significa avere prenotazioni di oltre 1.500 camere d’albergo, ospitare dai 100 ai 150.000 spettatori e oltre tre ore di diretta televisiva. Siamo sicuri che essere riusciti ad offrire l’opportunità di combinare i valori del Giro d’Italia con quelli del nostro territorio, da quello sportivo a quello turistico-economico, contribuirà a rafforzare notevolmente l’immagine di Assisi e delle nostre realtà locali sulla scena internazionale. La corsa rosa è un evento globale, con una copertura televisiva potenziale, nei cinque Continenti, di 800 milioni di spettatori, oltre 2.000 testate giornalistiche da tutto il mondo, 12,6 milioni di spettatori live, 6.300.000 visualizzazioni Facebook”.

Tra le ruote veloci spicca il nome del campione del mondo Mark Cavendish (team Sky) e ci sarà anche Franck Schleck. Massiccia sarà la presenza di corridori giovani, sia italiani che stranieri. “Il Giro – ha detto Mauro Vegni, direttore operativo della corsa – permetterà loro di confrontarsi con gli atleti più esperti, e sarà una ribalta molto importante”. A sfidarsi per la vittoria nella classifica generale ci saranno, fra gli italiani, il vincitore uscente Michele Scarponi, il compagno di squadra nel team Lampre Isd, Damiano Cunego, e il vincitore del Giro 2010, Ivan Basso (Liquigas Cannondale). Non verrà assegnato il numero di maglia 108 per commemorare Wouter Weylandt, il corridore belga scomparso nella 3a tappa del Giro d’Italia 2011, in seguito ad una caduta nella discesa del Passo del Bocco.

Qualche numero

Ventuno saranno le tappe di questa edizione, per un totale di 3.503,4 chilometri. In tutto verranno attraversate 14 regioni e coinvolte 46 province. La tappa più lunga sarà quella che porterà i corridori da Assisi a Montecatini Terme: 243 km. Sei saranno gli arrivi in salita: la cima Coppi, la vetta più alta della corsa, è collocata sul Passo dello Stelvio (penultima tappa), a quota 2.757 metri di altitudine. 72,400 sono i chilometri complessivi a cronometro di quest’anno.