Venticinque anni di episcopato per il nostro arcivescovo Giuseppe Chiaretti coincidono con i settantacinque anni di età che segnano il ‘pensionamento’ dal servizio attivo dell’episcopato. Sono tanti. Sono stati anni di soddisfazioni e di amarezze, aveva confidato mons Chiaretti nell’intervista concessaci per il suo compleanno, nella quale concludeva, però, che il bilancio non poteva che essere positivo. In questi ultimi mesi in cui dovrà ancora reggere la guida della diocesi molte sono le espressioni di affetto e di riconoscenza che gli sono rivolte. Di tutte si fa voce il Papa Benedetto XVI che già il 5 aprile scorso gli ha inviato una lettera di augurio per questo anniversario. La riportiamo integralmente. Mons Chiaretti ha ricevuto la consacrazione episcopale il 15 maggio 1983, nella cattedrale di Spoleto, per le mani del cardinale Sebastiano Baggio. Erano conconsacranti mons. Pietro Ottorino Alberti e mons. Vincenzo Radicioni. Era stato nominato vescovo di Ripatransone – San Benedetto del Tronto nelle Marche, cui nel 1986 si aggiunse la diocesi di Montalto. Il 9 dicembre 1995 Giovanni Paolo II lo ha nominato arcivescovo metropolita di Perugia – Città della Pieve. ‘brIl testo del messaggio del PapaAl Venerabile Fratello Giuseppe ChiarettiArcivescovo di Perugia – Città della PieveLa Chiesa di Dio che è in Perugia-Città della Pieve, eccellente ad un tempo per antiche memorie e illustri esempi di santità, si accinge a celebrare con letizia un solenne evento, il ventesimo quinto anniversario del tuo episcopato, presentando e rendendo manifesti i documenti e le testimonianze luminose del tuo impegno pastorale, onde si rallegri il tuo animo e del tuo buon governo prenda merito e gaudio.’ Con zelo non minore i fedeli di San Benedetto del Tronto-Montalto-Ripatransone tengono a mente le opere pastorali da te compiute e le diverse iniziative da te intraprese per il loro vantaggio spirituale. Questo diletto popolo piceno, che vanta le primizie del Nostro Predecessore Sisto V, ha veramente conosciuto in te il Pastore solerte, intento a condurre il gregge del Signore ai pascoli verdeggianti. Da qui, per volontà del venerato Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, accedesti all’insigne sede di Perugia-Città della Pieve, affinché vi ponessi a frutto codeste virtù pastorali dell’animo tuo. I giovani e le famiglie ricevono una cura diligente per mezzo di opportuna catechesi. I presbiteri stessi, a te associati nel ministero apostolico, sono da te con forza e con premura sostenuti e amati. A ciò si aggiungono il Congresso eucaristico e il Sinodo diocesano, fonte di grande giovamento alla crescita spirituale della comunità. E perciò, avendo ripercorso in breve le sue tappe, desideriamo proclamare con esultanza il tuo intero itinerario episcopale, rallegrandocene a maggior ragione nel tuo anniversario giubilare. Preghiamo altresì il divino Pastore affinché ti doni con dovizia le sue consolazioni e confermi Egli stesso il tuo animo, mentre a te, Venerabile Fratello, impartiamo con animo fraterno la Benedizione Apostolica, che riveli copiosamente la ricompensa celeste e si riversi sulla tua comunità colmandola di gioia.Benedetto XVI’