Gli interventi per la famiglia sono presenti nell\u2019agenda quotidiana di ogni buon politico, ma poi, quando si tratta di metterli in pratica, tutto diventa pi\u00f9 difficile: lo dimostra la situazione di tante famiglie numerose, presenti anche in Umbria, che trovano molti ostacoli sulla loro strada. \u201cLe istituzioni si dimenticano dei nostri problemi, non ne tengono conto \u2013 afferma Vincenzo Aquino, coordinatore per l\u2019Umbria, con la moglie Sarah, madre di 11 figli, dell\u2019Associazione nazionale delle famiglie numerose. \u2013 Abbiamo avuto un incontro con l\u2019assessore Carla Casciari, ma ora aspettiamo fatti concreti\u201d. In particolare Aquino fa riferimento al regolamento attuativo della legge regionale 13 del 26 febbraio 2010 che prevede anche interventi per le famiglie vulnerabili. \u201cVa eliminato o abbassato il tetto minimo dei 7.500 euro che limita l\u2019accesso ai benefici previsti a molte famiglie numerose. Sulla base degli scaglioni Isee (Indicatore della situazione economica equivalente), molte famiglie numerose sono al di sotto di questo reddito mentre potrebbero ricevere, una tantum, il sussidio che invece pu\u00f2 essere percepito dal single. Mi pare un\u2019assurdit\u00e0, anche se \u00e8 vero che sussidi verranno in ogni caso distribuiti dai Comuni (che hanno gi\u00e0 ricevuto ingenti risorse per le famiglie numerose, per la maggior parte non ancora utilizzate) tramite l\u2019Anci\u201d. Un\u2019altra richiesta \u00e8 quella di un intervento sui trasporti. \u201cIl costo dell\u2019abbonamento scolastico \u00e8 aumentato del 30 per cento \u2013 ha osservato Aquino \u2013 e non \u00e8 pi\u00f9 sostenibile. Per quanto mi riguarda, con 5 figli a scuola, mi sono organizzato con altre famiglie, con un pulmino, per il trasporto\u201d. Nel recente incontro con la Casciari \u00e8 stato richiesto anche un intervento sulle fasce di reddito previste dal nuovo sistema regionale di pagamento dei ticket sanitari. \u201c\u00c8 stata apprezzata l\u2019iniziativa di modulare il costo in base alle fasce di reddito \u2013 ha detto Aquino \u2013 ma bisognerebbe tener presente di tutti i carichi di ciascuna famiglia, applicando il cosiddetto fattore famiglia, come \u00e8 avvenuto, per iniziativa della Regione Emilia Romagna\u201d. Applicazione della legge sulle famiglie vulnerabili, costo di trasporti e ticket sanitari sono le principali richieste delle famiglie numerose, ma ce ne sono altre che potrebbero migliorare la qualit\u00e0 della vita dei bambini. \u201cAl contrario di altri Paesi europei, nei musei non ci sono agevolazioni per le famiglie numerose \u2013 ha affermato Aquino \u2013 n\u00e9 per favorire la pratica sportiva. Ecco, quello che voglio mettere in risalto \u00e8 che i figli costituiscono un valore alla collettivit\u00e0, in particolare in Umbria\u201d. Romano CarloniUna rete che fa stare insieme e risolvere guaiIn Umbria l\u2019Associazione delle famiglie numerose \u00e8 nata nel 2003. \u00c8 cresciuta in modo esponenziale fino a raggiungere la quota di circa 330 famiglie (con almeno 3 figli), di cui la maggior parte nella provincia di Perugia, mentre in quella di Terni ce ne sono circa 80 (ad Orvieto la pi\u00f9 numerosa con 14 figli). \u201cDa circa 6 mesi abbiamo cercato di alzare un po\u2019 la voce \u2013 ha sottolineato Vincenzo Aquino, coordinatore dell\u2019Associazione in Umbria \u2013 per una maggiore tutela dei nostri diritti e per ottenere fatti concreti dopo tante promesse\u201d. In generale, e molto di pi\u00f9 in un momento di crisi economica, l\u2019Associazione ha avuto un ruolo nel facilitare le famiglie a creare gruppi di acquisto di beni alimentari. \u201cIn questo modo riusciamo a risparmiare \u2013 ha detto Aquino \u2013 ma riusciamo a condividere le problematiche tra le varie famiglie. \u00c8 stata creata una grande rete: c\u2019\u00e8 la possibilit\u00e0 di scambiare notizie, creare le condizioni per lo scambio di beni, nel bisogno, come, ad esempio, le carrozzine. Il nostro slogan \u00e8: \u2018Insieme ce la faremo\u2019. Noi siamo abituati a vivere le difficolt\u00e0: anche in una situazione di crisi, ci accontentiamo, abbiamo una buona tempra… anche se a tutto c\u2019\u00e8 un limite\u201d. L\u2019Associazione \u00e8 in grado di fornire informazioni sulla possibilit\u00e0 di ottenere agevolazioni sulle bollette (luce, gas), o altre notizie utili come quella di un aiuto dal Banco alimentare. Aquino vuole anche mettere in evidenza che l\u2019Associazione ha un compito molto importante: \u201cAffrontare i problemi e, possibilmente, risolverli, ma anche far incontrare le famiglie perch\u00e9 diventa sempre una grande festa. Come lo \u00e8 stata intensa, molto spirituale, quella che ha portato molti di noi, nell\u2019ambito del pellegrinaggio della diocesi di Perugia all\u2019udienza con Benedetto XVI. Complessivamente sono andate 7 famiglie numerose con 38 figli: \u00e8 stato un momento di comunione con il Santo Padre, molto toccante, indimenticabile\u201d. Aquino, sposato con Sarah da 23 anni, di professione impiegato, ha 11 figli (mediamente un figlio ogni due anni). La pi\u00f9 grande ha 22 anni, il pi\u00f9 piccolo solo un anno di et\u00e0. Esprime grande gioia di vivere: \u201cLa nostra scelta \u00e8 un fatto di fede, i nostri figli sono figli di Dio\u201d, ma tiene a mettere in evidenza che \u201cle famiglie numerose sono molto attive, partecipano alla vita della comunit\u00e0: per questo c\u2019\u00e8 bisogno di maggiore attenzione\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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