{"id":9345,"date":"2011-05-13T00:00:00","date_gmt":"2011-05-13T00:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=9345"},"modified":"2011-05-13T00:00:00","modified_gmt":"2011-05-13T00:00:00","slug":"famiglia-e-media-dialogo-tra-sordi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/famiglia-e-media-dialogo-tra-sordi\/","title":{"rendered":"Famiglia e media: dialogo tra sordi"},"content":{"rendered":"

\u201cQuello tra famiglia e comunicazione mediatica sembra veramente un dialogo tra sordi. La tv e la carta patinata tendono a dare una rappresentazione esclusiva delle patologie della famiglia mentre, dal canto suo, la famiglia non riesce ad armonizzare il proprio ruolo educativo con le potenzialit\u00e0 dei nuovi media. Ma si tratta veramente di un rapporto senza futuro?\u201d. Se ne parla in un convegno organizzato dal Forum delle associazioni familiari, in occasione della Giornata internazionale della famiglia. Tema dell\u2019incontro, in programma il 13 maggio, a Roma (nella Biblioteca del Senato, piazza della Minerva 38), \u201cLa famiglia esposta\u201d. Durante il convegno, aperto da Francesco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari, viene presentata una ricerca su \u201cL\u2019uso dei media tra i bambini, gli adolescenti e i giovani\u201d, alla presenza del ministro della Giovent\u00f9, Giorgia Meloni. Abbiamo rivolto alcune domande a Pietro Boffi, ricercatore progetto \u201cFuoco\u201d e coordinatore della Commissione comunicazione del Forum delle famiglie, sui dati della ricerca, elaborata sulla base di 1.302 questionari diffusi tra le scuole di 9 regioni diverse: \u201ca regime\u201d, le regioni coinvolte saranno 12, per un totale di circa 1.600 questionari (la raccolta sta proseguendo in questi giorni). La fascia di et\u00e0 dei ragazzi interpellati \u00e8 tra i 7 e i 18 anni. Che uso fanno i giovani dei media? Ci sono differenze tra bambini, adolescenti e giovani? \u201cPer usare una metafora, direi che oggi c\u2019\u00e8 una grande invasione dei media nella vita dei giovani. Stando ai dati della nostra ricerca, i media pi\u00f9 tradizionali – il libro, il fumetto, l\u2019attivit\u00e0 di ascoltare la radio – sono in forte calo, mentre crescono moltissimo i nuovi media: dal podcast al cellulare, fino all\u2019uso di internet per comunicare, attraverso i social network. Al crescere dell\u2019et\u00e0, corrisponde la crescita del tempo impiegato con i media: il picco dell\u2019uso di internet si registra con l\u2019adolescenza, il che la dice lunga sulla particolare delicatezza del rapportarsi con loro in questa fascia di et\u00e0. Tra il forte calo dei media tradizionali e il forte aumento dei media, la televisione conferma la posizione molto rilevante nella vita quotidiana delle nuove generazioni: la media \u00e8 di quasi due ore al giorno davanti al grande schermo\u201d. In che modo la crescente presenza dei nuovi media \u201cmodifica\u201d l\u2019idea di famiglia e i rapporti tra i genitori e i figli?\u201cDalle risposte ai nostri questionari risulta che non pi\u00f9 del 20% delle attivit\u00e0 di fruizione dei media, da parte dei ragazzi, viene svolto in presenza dei genitori. Ci\u00f2 significa che i nostri ragazzi svolgono da soli l\u201980% delle loro attivit\u00e0 quotidiane legate alla sfera mediatica: la presenza dei genitori diminuisce con l\u2019aumento dell\u2019et\u00e0, ma non con grandi scostamenti. Un dato significativo \u00e8 che ci\u00f2 avviene gi\u00e0 in tenera et\u00e0: non ci sono variazioni significative, infatti, tra le percentuali registrate tra i bambini e quelle dichiarate da adolescenti e giovani. La tendenza alla delega, insomma, \u00e8 largamente prevalente tra i genitori, per quanto riguarda l\u2019uso dei media: i ragazzi sono sempre pi\u00f9 soli di fronte alle nuove tecnologie\u201d. La solitudine dei giovani nell\u2019uso dei nuovi media \u00e8 la stessa che sperimentano davanti alla tv? \u201cLa presenza dei genitori \u00e8 leggermente superiore, quando si guarda la tv, rispetto a quando i giovani utilizzano internet, ma ci\u00f2 \u00e8 dovuto in larga parte alla minor conoscenza e alla minor capacit\u00e0 degli adulti, in confronto ai loro figli, di utilizzare i nuovi media, e in particolare i social network. Il dato positivo \u00e8 per\u00f2 che i giovani non sono sprovveduti davanti alla possibilit\u00e0 che in Rete si possa essere \u2018adescati\u2019 da messaggi ambigui, pericolosi, mistificanti. Solo il 20% di loro dichiara di aver incontrato il cosiddetto \u2018orco\u2019 su internet, ma oltre la met\u00e0 di essi afferma nel contempo di averne parlato con genitori e insegnanti. Altro dato confortante \u00e8 che alla domanda sull\u2019influenza dei nuovi media sulla propria vita, lo spostamento delle risposte \u00e8 sul negativo: segno che i giovani stessi sanno riconoscere l\u2019ambiguit\u00e0 degli strumenti, gi\u00e0 da piccoli. Di qui la necessit\u00e0, per noi adulti, di non demonizzare i nuovi media, ma nello stesso tempo di essere consapevoli che c\u2019\u00e8 bisogno comunque di un intervento di vigilanza, perch\u00e9 il \u2018margine di manovra\u2019 che i giovani hanno grazie alla loro abilit\u00e0 nell\u2019usarli \u00e8 molto ampio\u201d. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

\u201cQuello tra famiglia e comunicazione mediatica sembra veramente un dialogo tra sordi. La tv e la carta patinata tendono a dare una rappresentazione esclusiva delle patologie della famiglia mentre, dal canto suo, la famiglia non riesce ad armonizzare il proprio ruolo educativo con le potenzialit\u00e0 dei nuovi media. Ma si tratta veramente di un rapporto […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[491],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/9345"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=9345"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/9345\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=9345"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=9345"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=9345"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}