Negli antichi e nobili ambienti del palazzo Della Corgna di Castiglione del Lago, nella suggestiva cornice del lago, si \u00e8 svolta una giornata che rester\u00e0 molto probabilmente negli annali della cittadina per il suo carattere di eccezionalit\u00e0. Non \u00e8, infatti, di ordinaria consuetudine una riunione di tutti i Vescovi umbri insieme ai loro primi collaboratori delle varie strutture operative pastorali della regione. In termini tecnici si tratta delle Commissioni pastorali regionali, che hanno a capo un vescovo delegato e un coordinatore – sacerdote o laico – e talvolta comprendono anche delle sottocommissioni specifiche per singoli aspetti della vita ecclesiale. Possiamo dire che, insieme, rappresentano il nucleo primario centrale di tutto quello che avviene nella realt\u00e0 ecclesiale della regione. La Chiesa dal punto di vista dottrinale si costituisce come singola diocesi. Dove c\u2019\u00e8 un vescovo l\u00ec c\u2019\u00e8 la Chiesa, la Chiesa particolare, che non \u00e8 una Chiesa \u201cminore\u201d se non per dimensione territoriale. In Umbria vi sono otto diocesi, otto vescovi, otto Chiese. Ma la dimensione regionale, data anche l\u2019esiguit\u00e0 del numero degli abitanti, in questa regione \u00e8 stata sentita pi\u00f9 che altrove. Basti pensare, ad esempio, che il Seminario regionale \u00e8 stato fondato cento anni fa e che, mentre in tutto il resto del Paese \u00e8 stata data vita a giornali cattolici diocesani, in Umbria fin dall\u2019inizio (1953) \u00e8 stato pubblicato e diffuso un giornale, il nostro, a dimensione regionale (La Voce, settimanale d\u2019informazione dell\u2019Umbria). L\u2019incontro si \u00e8 svolto in coincidenza con la pubblicazione e la consegna dell\u2019Annuario ecclesiastico regionale, una realizzazione editoriale che costituisce un evento di grande importanza, sia per la comunit\u00e0 ecclesiale al suo interno, sia per l\u2019intera societ\u00e0 esterna e per le istituzioni pubbliche e private. Questa Guida regionale della regione ecclesiastica umbra consta di ben 700 pagine, ed \u00e8 illustrata da bellissime immagini artistiche: anche solo sfogliandola si pu\u00f2 percepire quanto sia difficile relegare la Chiesa, anche solo come fenomeno sociale, nel rango di una insignificante minoranza culturale. Dentro questo volume vi sono i temi e i problemi del nostro tempo alla luce della fede cristiana cattolica, e le persone concrete incaricate della trattazione di tali questioni. Dall\u2019elenco delle Commissioni e delle loro articolazioni si pu\u00f2 avere un\u2019idea dell\u2019incarnazione e del radicamento del cristianesimo cattolico nel tessuto della vita quotidiana dei credenti. Sono presenti e prioritari i temi della conoscenza e formazione cristiana, del modo di pregare e celebrare, dei religiosi e religiose che vivono i voti evangelici, della carit\u00e0 come virt\u00f9 e come struttura educativa e operativa, della comunicazione con gli strumenti tradizionali e moderni, del mondo dei giovani e della loro educazione e formazione cristiana, delle questioni sociali del lavoro, della giustizia e della pace, dei temi della salute e della malattia, fino ai beni artistici e culturali. Per tutti questi e altri temi, oltre al lavoro settoriale, vi \u00e8 lo sforzo e la tensione verso l\u2019unione orizzontale, oltre che verticale. Unione e coinvolgimento, collaborazione e convergenze secondo il criterio di comunione nella fede e nella disciplina ecclesiastica, per cui questa assemblea di \u201cresponsabili\u201d diventa un modello anche per altre assemblee a livelli di base nelle singole diocesi e nelle loro articolazioni parrocchiali. Uno stile di dialogo e di collaborazione che non deve mortificare la creativit\u00e0 e frenare le energie dei singoli operatori, ma cercare sempre ci\u00f2 che lo Spirito suggerisce alle Chiese nel corso della loro storia. A proposito dell\u2019Annuario, che raccoglie anche tutte le notizie relative alle realt\u00e0 ecclesiali sparse nel territorio regionale, nella presentazione il presidente Ceu, mons. Paglia, ha scritto: \u201cQuesto strumento di unit\u00e0 ci aiuti anche a pensare in modo concreto l\u2019agire comune delle diocesi umbre, a servizio di una sempre nuova evangelizzazione\u201d. Sia la guida sia l\u2019incontro che si \u00e8 svolto sono pertanto orientati ad un lavoro pastorale concreto. In cifre nella \u201cGuida regionale\u201d la vitalit\u00e0 della Chiesa in Umbria\u201cIn questa Guida della regione ecclesiastica umbra ci sono i numeri e innanzitutto i nomi. Vescovi, preti, parrocchie, religiosi, laici… e perfino i santi delle otto diocesi\u201d. Il presidente della Conferenza episcopale umbra, mons. Vincenzo Paglia, vescovo di Terni – Narni – Amelia, nell\u2019introdurre l\u2019incontro dei Vescovi umbri con i responsabili delle Commissioni pastorali regionali, sottolinea la \u201cricchezza straordinaria\u201d di vita delle otto Chiese umbre di cui la Guida \u00e8 una testimonianza. I dati contenuti nella Guida regionale della Ceu testimoniano una Chiesa umbra molto vitale con i suoi 818 sacerdoti in servizio pastorale nelle 602 parrocchie delle otto diocesi. Ben 102 sono i diaconi permanenti, e le comunit\u00e0 religiose sono 313 (225 femminili e 88 maschili), pi\u00f9 12 eremiti e 10 consacrate nell\u2019Ordo virginum. Gli oratori giovanili sono 94 e le scuole cattoliche 101 (infanzia, elementari, medie e superiori). Le opere di carit\u00e0 sono 212 tra Centri di ascolto e di accoglienza, mense, centri di distribuzioni viveri, case per anziani, case per diversamente abili\u2026 Multiforme anche la presenza e l\u2019impegno del laicato cattolico: dalle aggregazioni laicali (38 quelle rappresentate nella Commissione regionale per il laicato), alle confraternite di Misericordia (11) e le confraternite laicali (313). Articolata anche la presenza della Chiesa nel mondo dei mezzi di comunicazione sociale: dal settimanale regionale (La Voce) a quello diocesano (La Gazzetta di Foligno), ai numerosi periodici parrocchiali e degli ordini religiosi; dai siti internet (da quello regionale www.chiesainumbria.it fino ai siti diocesani) alle 4 radio di cui una (Umbria Radio) a diffusione regionale. I santuari maggiori sono 27 e i santuari mariani sono 112. I musei ecclesiastici maggiori sono 15. Le principali biblioteche ecclesiastiche sono 63, con 762.120 volumi; i maggiori archivi ecclesiastici sono 32. La Guida regionale vuole essere, come evidenzia nella sua nota di presentazione mons. Paglia, \u201cuno strumento utile di conoscenza e di lavoro per quanti sono impegnati nei vari servizi ecclesiali, e per chiunque voglia prendere contatto con la realt\u00e0 della Chiesa nella nostra regione\u201d. \u201cNon \u00e8 solo un caso – sottolinea mons. Paglia – che questa Guida veda la luce mentre celebriamo i 150 anni dell\u2019Unit\u00e0 d\u2019Italia. Anche in questo modo vogliamo sottolineare il contributo straordinario che la nostra terra (e come non ricordare, tra i tanti testimoni, san Benedetto e san Francesco) ha dato perch\u00e9 il nostro Paese trovasse la sua unit\u00e0 attraverso la straordinaria e variegata ricchezza delle sue regioni\u201d. I dati sono aggiornati al febbraio 2011, raccolti da Amilcare Conti, segretario organizzativo della Ceu, che ne ha curato anche la pubblicazione per Effe – Fabrizio Fabbri Editore (Perugia) e i tipi della tipografia Petruzzi in Citt\u00e0 di Castello, per complessive 700 pagine, con varie immagini a colori. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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