{"id":9193,"date":"2011-03-11T00:00:00","date_gmt":"2011-03-10T22:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=9193"},"modified":"2015-07-27T12:00:26","modified_gmt":"2015-07-27T10:00:26","slug":"quella-frase-terribile-nel-vangelo-di-matteo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/quella-frase-terribile-nel-vangelo-di-matteo\/","title":{"rendered":"Quella frase terribile nel Vangelo di Matteo"},"content":{"rendered":"
Tra le anticipazioni del nuovo libro di Papa Benedetto XVI su Ges\u00f9 di Nazaret, ve ne sono alcune che riguardano il Vangelo secondo Matteo, e in particolare un capitolo della Passione, nel quale sono narrate alcune scene tramandate esclusivamente dal primo evangelista. Nel contesto del capitolo 27, infatti, Matteo scrive che \u201ctutto il popolo\u201d che si era radunato davanti al prefetto, grid\u00f2, in risposta a Pilato, che se ne lavava le mani della situazione di Ges\u00f9: \u201cIl suo sangue su di noi e sui nostri figli\u201d (Mt 27,25). Questo versetto, ritenuto da alcuni il pi\u00f9 difficile di tutto il primo Vangelo, ha generato nella storia diverse interpretazioni. La prima \u00e8 quella della cosiddeta \u201cautomaledizione\u201d, secondo la quale cos\u00ec come il popolo di Dio in Dt 27,14-26 (un testo ricordato come quello tra i pi\u00f9 vicini alla scena matteana, in quanto \u00e8 tutto il popolo a rispondere ogni volta \u201camen\u201d ai leviti) si attira la maledizione per non aver rispettato quanto promesso a Dio, allo stesso modo tutto Israele, presente davanti a Pilato, meriterebbe il castigo per aver condannato a morte Ges\u00f9. La formula sul sangue di Matteo \u00e8 stata intesa in questa chiave, all\u2019interno della Chiesa, solo a partire dal IV-V sec., ma da allora diventer\u00e0 il locus classicus che avrebbe sancito la teologia della sostituzione, il fatto cio\u00e8 che Israele sarebbe stato rigettato in modo irreparabile da Dio. Questa lettura \u00e8 purtroppo ancora diffusa in molti commentari a Matteo, come quello usato nelle chiese cattoliche Usa, in cui leggiamo che \u201cle folle di Gerusalemme invocano su di s\u00e9 una maledizione, scommettendo cos\u00ec sulla propria vita. La loro colpa, alla fine, porter\u00e0 alla distruzione della citt\u00e0 santa\u201d. Diverse imprecisioni si intrecciano in queste frasi: in particolare l\u2019identificazione della folla con tutto Israele, e il collegamento della condanna di Ges\u00f9 con la distruzione di Gerusalemme. Ad esse si pu\u00f2 rispondere che la teoria dell\u2019automaledizione \u00e8 difficilmente armonizzabile col resto del Nuovo Testamento. Pensare cio\u00e8 che una maledizione si inveri al punto da portare alla morte di migliaia di ebrei di Gerusalemme, alla distruzione della loro citt\u00e0, e del Tempio, non solo \u00e8 in contrasto con le parole di perdono di Ges\u00f9 sulla croce (Lc 23,34: \u201cPadre, perdonali, perch\u00e9 non sanno quello che fanno\u201d), ma con tutta la soteriologia del Nuovo Testamento, come formulata in modo particolarmente efficace in Ebrei12,24, secondo cui il sangue di Cristo \u201c\u00e8 pi\u00f9 eloquente di quello di Abele\u201d. \u00c8 per questa ragione che nuove interpretazioni sono state avanzate al fine di spiegare la scena matteana. Tra le diverse di cui dovremmo rendere conto, ne segnaliamo una. A partire dal rinnovamento biblico connesso al Concilio Vaticano II, e grazie ad esegeti cattolici come R. Brown, viene avanzata l\u2019interpretazione delle parole della folla nel senso di un\u2019assunzione di responsabilit\u00e0. Cos\u00ec scrive Brown: \u201cCon l\u2019espressione \u2018il suo sangue su di noi e i nostri figli\u2019, le folle che parlano a nome di tutto il popolo se ne assumono la responsabilit\u00e0. Non sono persone assetate di sangue, n\u00e9 senza cuore; infatti sono convinte che Ges\u00f9 \u00e8 un bestemmiatore, come il sinedrio lo ha giudicato. Ora, nella prospettiva di Matteo, ironicamente esse sono le uniche che alla fine hanno accettato la responsabilit\u00e0, mentre tutti gli altri hanno tentato di evitarla. Ges\u00f9 \u00e8 innocente, per Matteo questo significa che Dio ha fatto o far\u00e0 ricadere il suo sangue su tutti quelli coinvolti; tra questi, assai sicuramente c\u2019\u00e8 \u2018tutto il popolo\u2019, che ha accettato la responsabilit\u00e0\u201d. Nemmeno questo tipo di lettura, per\u00f2, ha soddisfatto gli esegeti, che infatti vi hanno trovato diversi punti deboli. Anche se essa (diversamente dalla precedente), non \u00e8 direttamente antigiudaica, non ha precedenti chiari nella Bibbia ebraica che possano avvalorarla. Soprattutto, per\u00f2, sono pericolose alcune conseguenze di essa: gli assertori di questa interpretazione giungono, infatti, conseguentemente, ad elaborare significati successivi del senso della frase, fino ad arrivare ad affermazioni inaccettabili. Un esegeta americano, D. Senior, ad esempio, sostiene che la responsabilit\u00e0 assunta in quel momento \u00e8 estesa non solo a coloro che gridarono davanti a Pilato, ma addirittura ad un indefinito futuro, perch\u00e9 si tratterebbe di un rifiuto perenne di Dio, che solo da Dio pu\u00f2 essere revocato; cos\u00ec anche J.F. Quinn ritiene che se \u201cl\u2019intero Israele, la nazione tutta, accetta la responsabilit\u00e0 della morte di Ges\u00f9… non solo l\u2019accettano per loro, ma accettano che possa passare ai loro figli\u201d. La conseguenza di tali ragionamenti non pu\u00f2 essere altro che, ovviamente, un ritorno all\u2019antigiudaismo e ad una teologia sostituiva. Ecco perch\u00e9 nelle ultime ricerche sul nostro versetto, successive a quelle degli autori appena citati, la tendenza interpretativa \u00e8 quella di non allargare pi\u00f9 la responsabilit\u00e0 a tutto il popolo, ma di limitarla solo a quel piccolo gruppo che era presente tra la folla, se non esclusivamente ai loro leader, e comunque mai alle generazioni future. \u00c8 quanto troviamo scritto anche nel libro di Benedetto XVI. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Tra le anticipazioni del nuovo libro di Papa Benedetto XVI su Ges\u00f9 di Nazaret, ve ne sono alcune che riguardano il Vangelo secondo Matteo, e in particolare un capitolo della Passione, nel quale sono narrate alcune scene tramandate esclusivamente dal primo evangelista. Nel contesto del capitolo 27, infatti, Matteo scrive che \u201ctutto il popolo\u201d che […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[7],"tags":[1458],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/9193"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=9193"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/9193\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":40364,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/9193\/revisions\/40364"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=9193"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=9193"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=9193"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}