{"id":9056,"date":"2011-01-21T00:00:00","date_gmt":"2011-01-20T22:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=9056"},"modified":"2015-07-21T14:29:25","modified_gmt":"2015-07-21T12:29:25","slug":"cambiate-mentalita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/cambiate-mentalita\/","title":{"rendered":"\u201cCambiate mentalit\u00e0!\u201d"},"content":{"rendered":"

Con la terza domenica del tempo ordinario, inizieremo ad ascoltare la lettura del Vangelo secondo Matteo, che costituir\u00e0 l\u2019ossatura di ogni liturgia delle 34 domeniche di questo ciclo. Parallelamente ascolteremo la prima lettura, in genere dall\u2019Antico Testamento, che gli star\u00e0 di fronte come una sorta di controcanto profetico, che in questi commenti cercheremo di non trascurare. Matteo struttur\u00f2 letterariamente il suo scritto in maniera ben organica, attorno al tema del realizzarsi storico del regno di Dio; di questo tema oggi ascolteremo l\u2019annuncio. Nelle prossime domeniche assisteremo al suo graduale, molteplice sviluppo.<\/p>\n

Il brano odierno \u00e8 chiaramente distinto in tre momenti: il ritorno di Ges\u00f9 in Galilea, dopo l\u2019arresto di Giovanni Battista, e la scelta di Caf\u00e0rnao come residenza (4,12-13); la chiamata dei primi quattro discepoli (4,17-22); la presentazione di Ges\u00f9 che insegna, predica, guarisce (4,23). Ognuno dei tre momenti ha una sua particolare rilevanza. L\u2019evangelista riferisce anzitutto che Ges\u00f9, essendo stato informato dell\u2019arresto del Battista, si ritira in Galilea, a Nazaret, luogo della sua infanzia e della sua giovinezza. Ma, aggiunge, che non volle stabilirvisi, perch\u00e9 non era visto di buon occhio dai paesani. Prefer\u00ec Caf\u00e0rnao (4,13), popolosa cittadina sulle rive del lago di Galilea, nel territorio delle trib\u00f9 di Zabulon e Neftali. In questo cambio di residenza l\u2019evangelista vede il compimento della profezia di Isaia (prima lettura), che parlava di una grande luce improvvisa che avrebbe illuminato una popolazione oppressa e senza futuro.<\/p>\n

Era l\u2019annuncio del passaggio da un tempo di oppressione ad una et\u00e0 di salvezza messianica. Quando Ges\u00f9 d\u00e0 inizio alla sua opera messianica, nella zona del lago viveva un miscuglio di giudei e pagani; tant\u2019\u00e8 che era chiamata Galilea della genti, ossia distretto o circondario dei pagani. Essa divenne il centro dell\u2019attivit\u00e0 di Ges\u00f9. I cristiani della prima generazione intuirono che in questa scelta si nascondeva un senso che andava oltre: la luce, prevista da Isaia, e che risplendeva in primo luogo per Israele, era destinata al mondo intero. In questo contesto storico e geografico, risuona l\u2019invito di Ges\u00f9: \u201cConvertitevi, perch\u00e9 il regno dei cieli \u00e8 vicino\u201d. Fu solo la prima volta; il testo lascia intendere che ancora altre volte egli dovette insistere nel chiamare a conversione. Con le stesse parole del resto Giovanni Battista aveva gi\u00e0 chiamato a pentimento le folle dei giudei che andavano a trovarlo nel deserto. Ma ora il regno di Dio si \u00e8 davvero fatto vicino all\u2019uomo.<\/p>\n

\u201cConvertitevi!\u201d: il greco dice metano\u00e9ite<\/em> (4,17); alla lettera vuol dire: cambiate mente, capovolgete la vostra mentalit\u00e0. Esigenza decisiva e irrinunciabile, senza la quale ogni ulteriore agire risulta problematico; la conversione \u00e8 il punto di partenza di ogni esistenza cristiana. I successivi racconti evangelici di chiamata intendono spiegarne il significato. I quattro pescatori, che rispondono per primi alla chiamata di Ges\u00f9 (4,19-21), ne costituiscono il modello. Tanto per cominciare, accettarono di cambiare totalmente prospettiva sul loro lavoro di pescatori: non pi\u00f9 pescatori nel senso ovvio del termine, ma pescatori di uomini. Pescare pesci era il loro modo di essere, il lavoro che permetteva di sostentare se stessi, le loro famiglie e quelle dei loro collaboratori.<\/p>\n

Ma che cosa significava pescare uomini? Avranno capito l\u00ec per l\u00ec a che cosa erano realmente chiamati? La narrazione non riferisce se si fossero posti o no il problema; dice semplicemente che \u201clasciate le reti, le barche, il padre si misero a seguirlo\u201d (4,22) attratti forse da quel fascino misterioso, che conoscono tutti quelli che hanno accettato di seguire il Signore, anche quando non capiscono del tutto il perch\u00e9. Con il tempo i discepoli cambieranno la loro mentalit\u00e0 anche su molte altre cose. Capiranno soprattutto che la verit\u00e0 non sta nell\u2019adeguarsi al pensiero corrente.<\/p>\n

La sequela \u00e8 la risposta concreta a quel cambio di mentalit\u00e0 che la vicinanza del regno di Dio richiede. Conversione \u00e8 seguire Ges\u00f9, ognuno nella propria realt\u00e0; \u00e8 aver ascoltato una chiamata ed essersi messi in cammino; \u00e8 continuare a camminare ostinatamente, pur nella fatica, talvolta nell\u2019incertezza, nel dubbio. Nonostante il proprio peccato. L\u2019ultimo versetto (4,23) presenta un Ges\u00f9 itinerante. La sua attivit\u00e0 \u00e8 riassunta in tre rapide espressioni: \u201cSi aggirava per la Galilea, insegnando\u2026 annunciando il vangelo del regno e guarendo ogni malattia e infermit\u00e0 nel popolo\u201d. Continueremo a contemplarlo cos\u00ec, lungo il resto dell\u2019anno liturgico.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Con la terza domenica del tempo ordinario, inizieremo ad ascoltare la lettura del Vangelo secondo Matteo, che costituir\u00e0 l\u2019ossatura di ogni liturgia delle 34 domeniche di questo ciclo. Parallelamente ascolteremo la prima lettura, in genere dall\u2019Antico Testamento, che gli star\u00e0 di fronte come una sorta di controcanto profetico, che in questi commenti cercheremo di non […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[1457],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/9056"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=9056"}],"version-history":[{"count":4,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/9056\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":39680,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/9056\/revisions\/39680"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=9056"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=9056"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=9056"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}