{"id":8885,"date":"2010-11-12T00:00:00","date_gmt":"2010-11-12T00:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=8885"},"modified":"2010-11-12T00:00:00","modified_gmt":"2010-11-12T00:00:00","slug":"leducazione-attraverso-lo-sport","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/leducazione-attraverso-lo-sport\/","title":{"rendered":"L\u2019educazione attraverso lo sport"},"content":{"rendered":"
L\u2019educazione attraverso esperienze sportive \u00e8 da almeno un secolo proposta dal magistero della Chiesa. Si deve per\u00f2 riconoscere che non \u00e8 adeguatamente attuata. Eppure, pu\u00f2 dirsi una \u201ccarta vincente\u201d. Si continua a percorrere la \u201cstrada fonica\u201d, che \u00e8 certamente giusta; ma \u00e8 difficile che coinvolga tutta la persona. Pu\u00f2 toccare la mente e il cuore, ma la persona \u00e8 anche corpo. Educazione esperienzialeL\u2019educazione attraverso esperienze sportive coinvolge tutte le componenti umane: lo spirito, la mente, la psiche, il corpo, il mondo delle relazioni. L\u2019assunto \u00e8 questo: pi\u00f9 che le parole, sono le esperienze che cambiano i modi di pensare e di agire. In piccola parte noi siamo ci\u00f2 che abbiamo ascoltato; un po\u2019 pi\u00f9, ci\u00f2 che abbiamo visto; molto di pi\u00f9, ci\u00f2 che abbiamo sperimentato. Le esperienze, positive o negative, segnano in profondit\u00e0. Da qui l\u2019efficacia educativa dello sport praticato, naturalmente, secondo precisi e condivisi valori etici. Nell\u2019azione educativa la valenza psicologica \u00e8 determinante. E bisogna convincersi che l\u2019educazione transita non solo per le strade del sacrificio, della rinuncia, della fatica, ma anche per quelle della gioia e del piacere. Non \u00e8 vero che tutto ci\u00f2 che \u00e8 attraente e piacevole sia negativo. Ci sono cose gradevoli che possono diventare mezzi di autentica formazione integrale e anche di annuncio della \u201cbella e buona notizia\u201d che \u00e8 il Vangelo. Lo sport, il teatro, la musica, il turismo e altre attivit\u00e0 del tempo libero possono diventare strumenti di vera crescita umana, come testimoniano gli oratori inventati nel 1500 da san Filippo Neri e re-interpretati nell\u2019800 da san Giovanni Bosco. Sono le esperienze lo snodo attraverso cui i valori astratti diventano vita, le cerniere che permettono al cuore di catturare i principi enunciati. Non fu questo il metodo pedagogico di Ges\u00f9? Ai discepoli che gli chiesero: \u201cRabbi, dove abiti? Chi sei?\u201d, egli rispose: \u201cVenite e vedrete\u201d. Come dire: venite e capirete. L\u2019evangelista Giovanni annota che cos\u00ec avvenne: andarono, videro, si fermarono. Avevano capito chi era colui che li aveva invitati. Educazione di gruppoUn valore aggiuntivo dell\u2019educazione esperienziale \u00e8 che avviene non in modo individuale, ma sociale. Dentro e attraverso il gruppo. Se i giovani amano stare in gruppo, la loro educazione non pu\u00f2 prescindere dal gruppo. L\u2019educazione individuale, ha detto qualche pedagogista, \u00e8 una perdita di tempo. Se vuol essere efficace, deve favorire esperienze comunitarie, la vita di gruppo ovviamente connotata da autentici valori umani e cristiani. Da soli i giovani non vivono, e da soli non possono essere educati. E questo vale anche per gli adulti. Il noto psichiatra Vittorino Andreoli scriveva tempo fa su Avvenire che il gruppo esercita una forte pressione di conformit\u00e0 sulle persone che ne fanno parte. Le persone, cio\u00e8, tendono a conformarsi all\u2019identit\u00e0 del gruppo di cui fanno parte. Egli sostiene infatti che \u201cil singolo, quando partecipa ad un gruppo, si modifica; avviene una vera metamorfosi del comportamento, del proprio modo di pensare, della percezione del limite che diversamente non si avrebbe. Si potrebbe anzi dire che la testa del singolo individuo serve meno di quella del gruppo cui appartiene\u201d. Sono affermazioni forti, da non sottovalutare. Tutti, del resto, abbiamo esperienza che la pressione psicologica del gruppo \u00e8 talmente forte da rendere le persone persino incapaci di mantenere integra la propria identit\u00e0. Quanto pi\u00f9 il gruppo \u00e8 numeroso, tanto meno la persona \u00e8 capace di restare se stessa: nel bene e nel male. Una forza che trainaIn sostanza, la singola persona inserita in una realt\u00e0 associativa pu\u00f2 compiere azioni che da sola mai avrebbe compiuto. Oltre all\u2019esperienza, ecco dunque l\u2019altro polo educativo: quello comunitario. Qualche tempo fa un parroco raccontava che un ragazzino suo parrocchiano si era vendicato di un piccolo torto sub\u00ecto con inaudita violenza. Quando gliene chiese il motivo, il piccolo rispose: \u201cSe non mi vendicavo, gli altri mi prendevano in giro\u201d. Ecco, la paura di sentirsi giudicato un debole dal \u201cbranco\u201d di appartenenza, aveva trasformato un mite ragazzo in violento vendicatore. L\u2019azione educativa non pu\u00f2 dunque prescindere dal gruppo. E, del resto, non fu proprio questo il metodo di Ges\u00f9, quando volle educare i Dodici al primario compito dei cristiani, che \u00e8 l\u2019evangelizzazione? Li chiam\u00f2 a formare il collegio apostolico, che permane tuttora in quello \u201cepiscopale\u201d. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
L\u2019educazione attraverso esperienze sportive \u00e8 da almeno un secolo proposta dal magistero della Chiesa. Si deve per\u00f2 riconoscere che non \u00e8 adeguatamente attuata. Eppure, pu\u00f2 dirsi una \u201ccarta vincente\u201d. Si continua a percorrere la \u201cstrada fonica\u201d, che \u00e8 certamente giusta; ma \u00e8 difficile che coinvolga tutta la persona. Pu\u00f2 toccare la mente e il cuore, […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[8],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8885"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=8885"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8885\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=8885"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=8885"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=8885"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}