L\u2019educatore \u00e8 chiamato a collocarsi davanti a ciascuna persona come di fronte a un progetto e a un mistero. La persona \u00e8 progetto perch\u00e9 ha potenzialit\u00e0 che devono affiorare e realizzarsi. \u00c8 mistero perch\u00e9 tutto \u00e8 affidato alla sua libert\u00e0: il che comporta possibilit\u00e0 di risposte varie, di percorsi singolari, di manifestazioni e di arresti inspiegabili. L\u2019educatore si mette di fronte agli educandi con rispetto, gratuit\u00e0, amore, promozione di valori morali e spirituali. Chi educa mantiene viva la consapevolezza che egli \u00e8 testimone e accompagnatore in questo svelamento delle possibilit\u00e0 della vita. L\u2019educatore \u00e8 chiamato ad offrire ci\u00f2 che crede opportuno, vivendo con speranza le incognite del futuro. \u00c8 convinto d\u2019altra parte che quello che fa \u00e8 mediazione. Dei suoi gesti, dei suoi sforzi, delle sue parole il Signore si serve per farsi sentire nella vita dei giovani e svegliare in loro il desiderio di essere \u201cdi pi\u00f9\u201d . In un contesto sociale cos\u00ec mutato e diverso da quello in cui \u00e8 vissuto don Bosco, ci domandiamo se il sistema preventivo sia ancora attuale. Bisogna subito dire che il sistema preventivo non \u00e8 nato a tavolino, non \u00e8 frutto esclusivo di una letteratura pedagogica. Esso ha la sua fonte primaria in don Bosco, la sua storia, la sua persona, la sua santit\u00e0, la sua passione educativa. Per capire le valenze educative del sistema preventivo oggi, \u00e8 necessario coglierne i punti forza, l\u2019idea di fondo, le prospettive d\u2019orizzonte. La storia personale del Santo educatore \u00e8 la rivelazione pi\u00f9 completa del suo sistema. Da quanto detto si pu\u00f2 dedurre che la pedagogia di don Bosco non \u00e8 un sistema chiuso e compiuto, ma un sistema aperto. Nasce dalla vita, dall\u2019esperienza, dal contesto socio-culturale, dalla particolare condizione giovanile. Esso \u00e8 quindi flessibile, confrontabile con altri metodi pedagogici, \u00e8 aperto ad integrazioni e sviluppi. \u00c8 un metodo che va continuamente reinterpretato alla luce della reale situazione dei giovani e applicato alle esigenze dei nuovi contesti culturali. Ora, tenendo conto della diversit\u00e0 del contesto in cui si trovano i giovani di oggi, ci sembra che il sistema preventivo sia ancora attuale e capace di arrivare al cuore del giovane. Non dimentichiamo per\u00f2 che il sistema preventivo non \u00e8 solo un metodo pedagogico, ma anche una spiritualit\u00e0, una ascesi, si basa su una visione di fede. Presuppone una profonda interiorit\u00e0 che si dilata in una sconfinata carit\u00e0 pastorale, che coinvolge l\u2019educatore caratterizzando tutta la sua esistenza, tanto da dar vita ad una autentica spiritualit\u00e0 della sua azione apostolica. Non \u00e8 facile stare in mezzo ai giovani oggi e starci in un certo modo. Se manca questa carica interiore, questo afflato spirituale, il sistema \u00e8 destinato al fallimento. Il primo e fondamentale ambito in cui si esprime \u00e8 quello della comunit\u00e0 educativa. Espressione tipica della carit\u00e0 educativa ispirata al sistema preventivo \u00e8 il sapersi incontrare con i giovani e avviare con loro un dialogo in casa, nell\u2019aula, nel luogo di formazione, all\u2019aria aperta e in qualsiasi altro luogo dove si trovano i giovani. Consiste nel tentar di scegliere insieme gli interessi, suscitare la fiducia, eliminare le barriere, provocare la gioia delle scoperte. Una espressione concreta di questa accoglienza e accompagnamento \u00e8 la vigilanza, o meglio l\u2019assistenza, la presenza amichevole. La quale \u00e8 intesa come un desiderio di condividere con i giovani l\u2019esperienza di vita stando l\u00e0 dove essi si trovano, camminando con loro, e si manifesta poi come \u201csaper parlare al cuore\u201d. Essa assume il doppio aspetto della preventivit\u00e0: impedire esperienze negative precoci, e sviluppare le potenzialit\u00e0 della persona attraverso proposte positive. Comunit\u00e0, incontro, dialogo, amicizia, responsabilit\u00e0, creano il contesto in cui i valori diventano comprensibili e le esigenze accettabili. L\u2019amore allora cresce nell\u2019educare e crescendo incide ancor pi\u00f9 sull\u2019educazione. La carit\u00e0 chiama in causa la qualit\u00e0 dei rapporti interpersonali, orizzontali e verticali, che vanno ogni giorno purificati; sospinge alla corresponsabilit\u00e0 nella progettazione, alla condivisione dei valori, alla solidariet\u00e0 e collaborazione con tutti.Don Pietro Diletti<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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