Completare la transizione politica\u201cCompletare la transizione politico-istituzionale con tutti, senza lasciare \u2018al di qua\u2019 nessuno, senza lasciare indietro i poveri, i giovani, i non qualificati\u201d: lo ha detto Lucia Fronza Crepaz, del Movimento per l\u2019unit\u00e0 dei Focolari, coordinatrice dell\u2019assemblea tematica su \u201cCompletare la transizione\u201d. Fronza ha richiamato la proposta di don Sturzo di cambiare l\u2019art. 49 della Costituzione per fare dei partiti delle \u201cassociazioni di diritto pubblico\u201d. Fronza ha poi ricordato l\u2019auspicio che \u201csi torni a dare all\u2019elettore un reale potere di scelta di indirizzo e di controllo sull\u2019eletto, come cuore della democrazia\u201d. Tra le modifiche chieste sui temi politico-istituzionali, Fronza ha richiamato quella \u201csul numero dei mandati, sulla ineleggibilit\u00e0 di chi ha problemi con la giustizia, di una maggiore \u2018gratuit\u00e0\u2019 nell\u2019impegno politico\u201d. L\u2019assemblea, inoltre, non tace sui rischi del federalismo, ma condivide la visione che esso costituisca \u201cuna grande chance, se vissuto davvero come opportunit\u00e0 di nuova unione e non di una nuova frattura ancor pi\u00f9 insanabile tra Nord e Sud\u201d. Coniugare crescita e solidariet\u00e0Elaborare \u201cun modello di sviluppo in cui coniugare crescita e solidariet\u00e0\u201d. \u00c8 uno dei suggerimenti emersi dall\u2019area tematica su \u201cslegare la mobilit\u00e0 sociale\u201d, i cui partecipanti \u2013 ha riferito Franco Miano, presidente dell\u2019Azione cattolica italiana \u2013 si sono dimostrati \u201cparticolarmente attenti alle dinamiche nuove della vita sociale\u201d. \u201cL\u2019universit\u00e0 \u00e8 il luogo e tempo decisivo per favorire la mobilit\u00e0 sociale\u201d, \u00e8 stato detto dai partecipanti, che hanno esortato a \u201cprendersi cura dell\u2019universit\u00e0 italiana per sostenere con forza il suo contributo alla crescita del Paese, anche attraverso una diversa interazione con il territorio\u201d. Di qui la necessit\u00e0 di \u201cripensare all\u2019idea stessa di universit\u00e0 a partire dal sistema Paese\u201d, potenziando \u201cil legame tra scuola e universit\u00e0\u201d e lavorando di pi\u00f9 \u201cperch\u00e9 diminuisca la distanza tra scuola e lavoro\u201d. Cambiare la legge sulla cittadinanza\u201cLa paura dello straniero, il rifiuto ed i pregiudizi non possono trovare casa nella comunit\u00e0 ecclesiale, che anche attraverso i suoi Pastori \u00e8 chiamata a un di pi\u00f9 di accoglienza, di rispetto e di condivisione. Il riconoscimento della dignit\u00e0 della vita del migrante \u00e8 l\u2019esplicita declinazione di un valore non negoziabile e premessa indispensabile per la costruzione di un bene comune\u201d. \u00c8 la riflessione di Andrea Olivero, presidente nazionale delle Acli, intervenuto alle sessione tematica sul tema \u201cIncludere le nuove presenze\u201d. Olivero ha ribadito la necessit\u00e0 di \u201ccambiare la legge sulla cittadinanza, con particolare riferimento agli oltre 600 mila minori nati in Italia e figli di stranieri\u201d, riducendo \u201ci tempi, la discrezionalit\u00e0 e l\u2019eccessiva e pericolosa burocrazia\u201d. Inoltre, si avverte \u201cla necessit\u00e0 di predisporre specifici percorsi per l\u2019inclusione e l\u2019esercizio della cittadinanza: diritto di voto almeno alle elezioni amministrative, servizio civile, coinvolgimento nelle associazioni ecclesiali e nelle aggregazioni giovanili\u201d. L\u2019identikit del vero educatore cattolico\u201cPersone solide, credibili, autorevoli, significative\u201d, che possano essere \u201cun riferimento concreto e incisivo sia per i ragazzi, sia per gli altri adulti\u201d. \u00c8 l\u2019identikit dell\u2019educatore cattolico cos\u00ec come \u00e8 stato delineato nella sessione tematica su \u201cEducare per crescere\u201d. A parlarne \u00e8 stata Paola Stroppiana, presidente del Comitato nazionale dell\u2019Agesci. \u00c8 stata auspicata la presenza di percorsi di \u201csostegno alla genitorialit\u00e0\u201d per padri e madri, ed \u00e8 stata ribadita \u201cl\u2019importanza della funzione pubblica della scuola, sia statale che paritaria\u201d, il cui \u201cruolo insostituibile\u201d nell\u2019educazione dei giovani richiede di \u201cinvestire tutte le risorse disponibili\u201d. \u201cCreare occasioni di incontri\u201d tra le associazioni ecclesiali, \u201crilanciare\u201d le scuole di formazione alla politica, dare pi\u00f9 importanza ai media come \u201cluogo educativo informale che permea la nostra societ\u00e0, sia per la fascia giovanile che per la fascia adulta\u201d: queste altre proposte dei partecipanti, che hanno chiesto anche per i giovani \u201cspazi educativi di cittadinanza attiva\u201d. Via il \u201cmacigno\u201ddell\u2019evasione fiscale\u201cUna chiara condanna del fenomeno dell\u2019evasione fiscale\u201d, che si conferma \u201cun macigno che pesa sulla crescita e condiziona il cammino dello sviluppo dell\u2019intera societ\u00e0\u201d: questo uno dei pensieri centrali dell\u2019intervento di Carlo Costalli, presidente del Movimento cristiano lavoratori, che ha sintetizzato i lavori della sessione tematica sull\u2019\u201cIntraprendere\u201d. Circa l\u2019evasione fiscale, dall\u2019assemblea dei delegati \u00e8 venuta \u201cla richiesta all\u2019intera Chiesa di un intervento pi\u00f9 incisivo su questa materia\u201d. Un altro aspetto che Costalli ha particolarmente evidenziato ha riguardato il lavoro, ricordando la precariet\u00e0 in cui si trovano soprattutto i giovani. Ha infine posto l\u2019accento sulla necessit\u00e0 che \u201cil lavoro non contraddica le logiche della famiglia ma le sostenga\u201d, auspicando la \u201criforma dell\u2019intero sistema fiscale verso la famiglia e il lavoro\u201d e \u201crapportando il carico fiscale al numero dei componenti della famiglia stessa\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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