{"id":8815,"date":"2010-10-15T00:00:00","date_gmt":"2010-10-14T22:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=8815"},"modified":"2015-07-28T10:24:17","modified_gmt":"2015-07-28T08:24:17","slug":"il-mio-posto-e-la","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/il-mio-posto-e-la\/","title":{"rendered":"\u201cIl mio posto \u00e8 l\u00e0\u201d"},"content":{"rendered":"

Prima del ritorno in Per\u00f9, dopo una sosta in Italia di sei mesi, abbiamo avvicinato don Vittorio Lucarelli. Nato ad Umbertide il 30 dicembre 1962, ordinato sacerdote nel 2001, dal 2004 \u00e8 parroco di Huacrachuco. Com\u2019\u00e8 la situazione politica adesso in Per\u00f9? Che rapporti ha con le autorit\u00e0? \u201cFormalmente siamo in una democrazia, ma, come spesso avviene da queste parti, \u00e8 simbolo di corruzione, di vendita di risorse al miglior offerente. Nel mio piccolo paese (di 15 mila anime), ho sempre cercato un accordo con le autorit\u00e0; ma si tratta sempre di un do ut des. Vieni tollerato perch\u00e9 aiuti quanti lo Stato abbandona!\u201d.Com\u2019\u00e8 il rapporto con la religione? Come viene considerata la fede ? \u201cLa gente \u00e8 legata ancora a credenze e superstizioni molto forti. Dopo la riforma agraria, si sente pi\u00f9 libera, e non gli interessa tanto la religione, quanto l\u2019economia, il possedere. Tanta gente si riavvicina, pi\u00f9 che per fede, per ricevere aiuto materiale. E un\u2019occasione da sfruttare da noi preti, cui tocca ricostruire la parte pastorale, spirituale. Ci vuole tanta pazienza e costanza\u201d. Siete riusciti a dare una casa ai poveri dopo l\u2019ultimo devastante terremoto? \u201cGrazie all\u2019aiuto di tanti amici e tanti benefattori dell\u2019Italia abbiamo realizzato il sogno che padre Ugo De Censi (fondatore dell\u2019Operazione Mato Grosso) aveva nel cuore: dare una casa alle persone che non l\u2019avevano pi\u00f9\u201d.Come sono divise le classi sociali? \u201cLa globalizzazione porta chi \u00e8 ricco ad essere pi\u00f9 ricco e chi \u00e8 povero a essere pi\u00f9 povero. A Huacrachuco tutta l\u2019economia \u00e8 \u2018drogata\u2019 dalla cocaina e dal narcotraffico in mano a poche famiglie. I pi\u00f9 poveri sono comunque gli anziani; in parrocchia ne abbiamo a carico quarantuno. Poi ci sono i ricchi, che girano con jeep, fuoriserie, e vivono di operazioni illecite. Alla fine anche loro dovranno presentarsi davanti a Dio\u201d.Qual \u00e8 il maggior problema che insidia i giovani peruviani? \u201cCon l\u2019avvento di internet abbiamo portato il nostro \u2018messaggio\u2019 globale in tutto il mondo e abbiamo creato frustrazione, violenza, invidia, scontento in tanti giovani, che rifiutano ed allo stesso tempo invidiano gli stranieri. C\u2019\u00e8 poi il rischio del terrorismo, del traffico di droga, di armi e di tante altre cose\u2026 Da un\u2019altra il desiderio della ricchezza alimenta una grande emigrazione verso quelli che i giovani sentono come veri e propri paradisi\u201d. Cosa hai visto tornando in Italia in questi mesi? \u201cForse sar\u00e0 colpa della crisi, ma ho visto persone meno generose, chiuse in se stesse, e questo non \u00e8 bello, perch\u00e9 Dio passa attraverso l\u2019amore dato ai fratelli. Ho visto anche tanti sacerdoti barricati in casa, mentre la gente ha bisogno di essere ascoltata, di parlare, di sfogarsi\u2026\u201d.La diocesi di Gubbio e l\u2019Italia le ha tolte per sempre dal cuore o fa un pensierino di ritornare? \u201cIl pensiero di ritornare non c\u2019\u00e8. Sento che devo essere fedele al gregge che Dio mi ha dato e dove mi ha chiamato. Anche se le radici non si possono dimenticare: Gubbio \u00e8 la mia diocesi. Ho dei buoni rapporti con il clero diocesano; il vescovo Mario mi vuole molto bene, \u00e8 sempre gentile con me e cerca di darmi una mano nelle mie necessit\u00e0. Sento vicina la mia diocesi di origine. La mia vocazione per\u00f2 \u00e8 di stare in Per\u00f9 in mezzo ai poveri, respirare quello che loro respirano, fare quello che loro fanno e cercare di aiutarli per quello che posso\u201d. Don Vittorio ci lascia con queste parole, dandoci una lezione su quello che significa essere oggi cristiani e impegnati in prima linea. A presto, Vittorio, e con migliori notizie dal mondo che tanto ami! <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Prima del ritorno in Per\u00f9, dopo una sosta in Italia di sei mesi, abbiamo avvicinato don Vittorio Lucarelli. Nato ad Umbertide il 30 dicembre 1962, ordinato sacerdote nel 2001, dal 2004 \u00e8 parroco di Huacrachuco. Com\u2019\u00e8 la situazione politica adesso in Per\u00f9? Che rapporti ha con le autorit\u00e0? \u201cFormalmente siamo in una democrazia, ma, come […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[21],"tags":[1703,2212],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8815"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=8815"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8815\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":40727,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8815\/revisions\/40727"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=8815"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=8815"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=8815"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}