{"id":8805,"date":"2010-10-15T00:00:00","date_gmt":"2010-10-15T00:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=8805"},"modified":"2018-07-27T19:29:04","modified_gmt":"2018-07-27T17:29:04","slug":"posti-di-lavoro-a-rischio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/posti-di-lavoro-a-rischio\/","title":{"rendered":"Posti di lavoro a rischio"},"content":{"rendered":"
Prima del 2007 erano nove, ora sono cinque, ma stanno per scomparire per mancanza di fondi, sostituite da un\u2019unica agenzia regionale per la forestazione. Si tratta delle Comunit\u00e0 montane, i cui dipendenti, pi\u00f9 di un migliaio, sono seriamente preoccupati per il posto di lavoro. La Giunta regionale ha annunciato nei giorni scorsi che sta preparando un disegno di legge per la creazione di un\u2019unica agenzia per la sistemazione idraulico, forestale ed ambientale. I 650 operai forestali per il 29 ottobre prossimo hanno gi\u00e0 proclamato uno sciopero: i loro sindacati (Fai Cisl, Flai Cgil ed Uila-Uil) hanno chiesto un incontro alla Regione per porre fine a queste \u201cincertezze\u201d sul futuro di centinaia di lavoratori il cui stipendio \u00e8 gi\u00e0 a rischio. La finanziaria 2010 ha azzerato i trasferimenti dello Stato al fondo per pagare i dipendenti delle Comunit\u00e0 montane. Da tre mesi – ha dichiarato nei giorni scorsi Enrico Borghi, presidente nazionale dell\u2019Uncem, l\u2019associazione che rappresenta questi enti – 5.500 operai forestali e pi\u00f9 di un migliaio di impiegati e dirigenti delle comunit\u00e0, soprattutto in Campania, Basilicata e Calabria, sono senza stipendio. In Umbria le Comunit\u00e0 montane – come detto – nel 2007 con le riforme endoregionali della Giunta Lorenzetti erano state ridotte da nove a cinque, dimezzando anche le indennit\u00e0 di consiglieri ed amministratori. Sono: quella Umbria nord; quella dei Monti Martani, Serano e Subasio; la Trasimeno Medio Tevere; quella dell\u2019Orvietano, Narnese, Amerino e Tuderte; la Comunit\u00e0 montana della Valnerina. Una \u201cpseudoriforma\u201d che non ha prodotto risparmi e migliori servizi, aveva dichiarato nel luglio scorso il consigliere regionale del Pdl Andrea Lignani Marchesani dopo l\u2019audizione dell\u2019assessore Franco Tomassoni in prima Commissione. Anche il capogruppo del Pd Renato Locchi aveva parlato di \u201cmaquillage istituzionale che cambiava soltanto il nome delle cose senza intervenire in modo rigoroso\u201d. Gi\u00e0 in quella occasione Tomassoni aveva detto che le riforme endoregionali per comunit\u00e0 montane, Ato, Ati ed agenzie dovevano essere \u201caccelerate\u201d ed il bilancio regionale per i tagli alle finanze degli enti locali \u201cridotto all\u2019osso, solo per servizi essenziali e primari\u201d. Le Comunit\u00e0 montane – aveva spiegato – \u201ccon la legge Calderoli sono state di fatto cancellate\u201d con la sospensione dal 2010 delle spese di funzionamento. In Umbria alcune di esse – aveva detto Tomassoni – sono \u201cgi\u00e0 in particolari difficolt\u00e0 economiche\u201d e la Regione sta intervenendo con risorse proprie. Adesso la Giunta ha ufficiliazzato la sua proposta: la creazione di una \u201cagenzia operativa cui affidare la realizzazione di interventi ed attivit\u00e0 in materia di sistemazione idraulico forestale ed ambientale per conseguire l\u2019obiettivo del riordino delle funzioni oggi affidate alle comunit\u00e0 montane\u201d. In particolare si occuper\u00e0 della gestione e valorizzazione del patrimonio agro-forestale, della tutela dei boschi e dei beni silvopastorali, della prevenzione degli incendi boschivi, della difesa del suolo, della sistemazione idraulico-forestale, della attivit\u00e0 vivaistica finalizzata alla conservazione della biodiversit\u00e0. La riforma sar\u00e0 sottoposta al confronto con tutti i soggetti interessati. I sindacati comunque hanno gi\u00e0 chiesto alla Regione che la riforma non comporti tagli ai livelli occupazionali e certezze per il pagamento degli stipendi, i quali dal prossimo gennaio potrebbero essere a rischio anche in Umbria. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Prima del 2007 erano nove, ora sono cinque, ma stanno per scomparire per mancanza di fondi, sostituite da un\u2019unica agenzia regionale per la forestazione. Si tratta delle Comunit\u00e0 montane, i cui dipendenti, pi\u00f9 di un migliaio, sono seriamente preoccupati per il posto di lavoro. La Giunta regionale ha annunciato nei giorni scorsi che sta preparando […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[5968,6],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8805"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=8805"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8805\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":52609,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8805\/revisions\/52609"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=8805"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=8805"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=8805"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}