Un pellegrinaggio sulle orme del Poverello: \u00e8 l\u2019iniziativa \u201cDa Assisi a Gubbio. Il Sentiero di Francesco\u201d, promossa nei primi tre giorni di settembre dalle diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e Gubbio, d\u2019intesa con le Famiglie francescane, e giunta alla sua seconda edizione. Il Sentiero di Francesco, lungo circa 45 km, tra stradine sterrate e tratti di strada asfaltata, attraverso le valli e i dolci pendii delle colline umbre, ripercorre i passi del Santo da Assisi, sua citt\u00e0 natale, fino a Gubbio, la prima citt\u00e0 che lo accolse dopo la rinuncia alle ricchezze paterne. \u00c8 un percorso suggestivo e affascinante dal punto di vista naturalistico, ma \u00e8 soprattutto un viaggio dell\u2019anima. \u201cOltre all\u2019itinerario fisico –\u00a0 ha spiegato il vescovo di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli – Francesco ne fece un altro molto pi\u00f9 importante e impegnativo. In questo tratto di strada, egli speriment\u00f2 una profonda riconciliazione innanzitutto con se stesso, poi con Dio, con i fratelli e con la natura\u201d. Il vescovo di Assisi mons. Domenico Sorrentino ha aggiunto: \u201cUn pellegrinaggio sulle orme di Francesco che esprime una scelta di vita: riappropriarsi del mistero dell\u2019esistenza con gli altri e con il mondo\u201d. Questa edizione \u00e8 la prima di un progetto quadriennale che, partendo dalla riconciliazione con se se stessi, toccher\u00e0 anche i temi della riconciliazione con Dio, con i fratelli e la natura. Al termine della prima tappa, a Valfabbrica, significativa la testimonianza dell\u2019eugubino Ubaldo Cecilioni, intervenuto nell\u2019incontro condotto dal prof. Giovanni Mazzotta, che ha raccontato ai pellegrini la sua commovente esperienza di riconciliazione. Il 32enne ha perso la vista 13 anni fa nel corso di un grave incidente stradale e, dopo un lungo percorso medico e soprattutto spirituale di rinascita, oggi lavora, si \u00e8 laureato, \u00e8 campione nazionale di tiro con l\u2019arco e aspirante cintura nera di judo. Proprio sul tema del rapporto con se stessi \u00e8 incentrato un brano del messaggio conclusivo rivolto dalle Famiglie francescane di Assisi ai pellegrini. \u201cFrancesco – sottolineano – seppe riconoscere i suoi limiti, li seppe a poco a poco vincere confidando totalmente nella misericordia infinita di Dio. E seppe allora \u2018perdonarsi\u2019, attribuendo a Dio tutte le sue vittorie su se stesso, tutto il successo straordinario della sua avventura cristiana, tutto e pienamente il merito del movimento suscitato dalla sua intuizione\u201d. All\u2019interno del progetto di valorizzazione del Sentiero, parte dei cammini spirituali europei e della via Francigena di san Francesco, la diocesi di Gubbio ha realizzato anche il nuovo portale web www.ilsentierodifrancesco.it, d\u2019ausilio a quanti nei prossimi anni, anche autonomamente, vorranno percorrerlo. Lo spazio web rappresenta una vera e propria \u201cguida del pellegrino\u201d per tutti coloro che sono interessati a percorrere l\u2019intero itinerario francescano La Verna \u2013 Gubbio \u2013 Assisi, a piedi, in bicicletta oppure a cavallo. \u00c8 un portale molto ricco di contenuti multimediali: oltre alle mappe interattive per vedere in anteprima il percorso da fare, presenta foto, filmati e altri contenuti dinamici. Anche le istituzioni umbre hanno sottolineato l\u2019importanza dell\u2019iniziativa e le potenzialit\u00e0 dei cammini francescani che attraversano l\u2019Umbria, tra i quali il sentiero Assisi-Gubbio \u00e8 senz\u2019altro il segmento pi\u00f9 noto e percorso dai pellegrini italiani e stranieri. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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