Il direttore della Caritas Georgia, padre Witold Szulczynski, ha scritto una lettera al nostro direttore Caritas don Vito Stramaccia, ringraziandolo del sostegno che la Chiesa di Spoleto-Norcia continua a dare al popolo georgiano. \u201cCon questa lettera – scrive padre Witold – vogliamo esprimere la nostra gratitudine per la vicinanza e l\u2019aiuto che ci offrite. Nel corso dell\u2019anno 2009 abbiamo continuato ad assistere le persone colpite dalla guerra dell\u2019agosto 2008 e abbiamo portato avanti i numerosi progetti di recupero dei bambini di strada, di educazione e formazione dei giovani disagiati, di assistenza e di cura agli anziani poveri, soli ed ammalati, di sviluppo per le comunit\u00e0 locali. Ci\u00f2 che possiamo fare – continua – lo dobbiamo alla vostra generosit\u00e0 e di chi, come voi, ci aiuta e ci sostiene. In particolare, rinnoviamo la gratitudine per la raccolta di prodotti alimentari che avete organizzato e per i viveri che ci avete spedito e che sono aiuto vitale per la nostra mensa poveri di Tbilisi, che continua a servire centinaia di persone in difficolt\u00e0. \u00c8 un aiuto molto generoso, accolto con grande gioia e riconoscenza. Vi ringraziamo, cari amici dell\u2019archidiocesi di Spoleto-Norcia, per l\u2019impegno che portate avanti con le adozioni a distanza, forma concreta di sostegno a tanti bambini e adolescenti disagiati. Il nostro grazie vuole dar voce ai tanti bambini, giovani, adulti, anziani che, anche grazie al vostro contributo, possono sperare in un futuro migliore. In questi anni ho fatto esperienza del vostro grande amore disinteressato verso i bisognosi, della bont\u00e0, della gentilezza e del calore umano di cui siete capaci. Cari spoletini, mai dimenticher\u00f2 quello che ci avete donato, prima di tutto la vostra fede, poi la vostra generosit\u00e0, la modestia, l\u2019amicizia e la fiducia. Grazie di cuore!\u201d. Il direttore della nostra Caritas diocesana, don Vito Stramaccia, nel volere divulgare questa lettera di padre Witold intende riaffermare l\u2019impegno della fraternit\u00e0 tra queste due Chiese. \u201cLa preghiera e la carit\u00e0 evangelica \u2013 afferma don Stramaccia – si basano anche sull\u2019attenzione ai poveri di quelle comunit\u00e0. In modo particolare vorrei sensibilizzare la nostra gente a proseguire con le adozioni a distanza dei bambini e, perch\u00e9 no, a realizzarne di nuove. Vorrei anche ringraziare tutte quelle parrocchie e persone che hanno contribuito alla raccolta di alimenti che abbiamo spedito in Georgia con un container. Anche in questo periodo di riposo \u2013 conclude don Vito \u2013 \u00e8 bene sempre ricordarci che la carit\u00e0 non ha mai fine\u201d. Caritas Georgia si decentralizzaLa novit\u00e0 principale della Caritas Georgia \u00e8 la sua decentralizzazione. Ogni programma \u2013 sociale e sanitario, giovanile, di sviluppo… \u2013 passa gradualmente a svolgere il proprio lavoro in modo indipendente. Il programma sociale e sanitario prevede di migliorare la qualit\u00e0 della vita delle persone che hanno bisogno di assistenza temporanea o costante, tramite il miglioramento della loro salute e dello stato psico-sociale. Il programma giovanile ha come obiettivo quello di creare un ambiente favorevole per lo sviluppo completo dei bambini e dei giovani socialmente indifesi. Il programma di sviluppo, invece, prevede lo studio di nuove capacit\u00e0 che portino all\u2019individuazione e risoluzione dei problemi, e l\u2019attuazione di progetti generanti reddito che favoriscano l\u2019impiego della popolazione e portano introiti stabili alle attivit\u00e0 umanitarie di Caritas Georgia. Il programma di emergenza \u00e8 iniziato a seguito della guerra civile scoppiata nell\u2019agosto 2008: si garantisce assistenza alimentare e riabilitazione medica e psicologica. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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