{"id":8449,"date":"2010-05-14T00:00:00","date_gmt":"2010-05-13T22:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=8449"},"modified":"2015-06-16T15:06:46","modified_gmt":"2015-06-16T13:06:46","slug":"la-terra-sale-al-cielo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/la-terra-sale-al-cielo\/","title":{"rendered":"La terra sale al Cielo"},"content":{"rendered":"
\u00c8 la celebrazione che segna l\u2019addio terreno di Ges\u00f9 alla piccola comunit\u00e0 dei suoi discepoli, e fa da cerniera tra il tempo di Ges\u00f9 e quello della Chiesa. Ges\u00f9 ha dato testimonianza a pi\u00f9 persone e in diverse occasioni del suo ritorno in vita, mostrando e facendo verificare a chiunque, a cominciare dall\u2019ostinato Tommaso \u201cil piccoletto\u201d, il suo corpo con i segni concreti della orrida crocifissione (lo squarcio dei chiodi nelle mani, quello della lancia nel suo costato\u2026). Ed ora pu\u00f2 tornare al Padre, nel mistero di Dio da cui proveniva, lasciando alla piccola comunit\u00e0 di credenti in lui, la Chiesa, di continuare la sua opera di evangelizzazione non pi\u00f9 solo nella \u201cterra della promessa\u201d, ma ovunque.<\/p>\n
A questo scopo i discepoli riceveranno una specifica forza dello Spirito santo, che da Gerusalemme li spinger\u00e0 in ogni parte del mondo, perch\u00e9 il Vangelo di Ges\u00f9, che d\u00e0 un senso al tempo cronologico e al non-tempo dell\u2019eternit\u00e0, \u00e8 buona notizia per tutti coloro che la terra alberga e albergher\u00e0 fino alla fine. Quella dell\u2019Ascensione \u00e8 una scenografia insolita, che si collega a quella della Trasfigurazione; ambedue segnano il contatto tra cielo e terra: non \u00e8 il cielo che, con il bimbo Ges\u00f9, scende sulla terra, ma \u00e8 la terra che, con il Cristo risorto alla vita, sale in cielo, ad indicare una compenetrazione tra i due mondi, il visibile e l\u2019invisibile, ambedue chiamati a formare il regno di Dio.<\/p>\n
Nel \u201cfrattempo\u201d che \u00e8 proprio della Chiesa, il Cristo, entrato nel vero santuario in cui Dio abita con la sua presenza e la sua grazia, si trova ora \u201cal cospetto di Dio per parlargli in nostro favore\u201d. Egli, \u201cnella pienezza dei tempi\u201d, e cio\u00e8 i tempi messianici, nei quali avviene la piena e definitiva rivelazione di Dio, \u201c\u00e8 apparso in terra per annullare il peccato degli uomini mediante il sacrificio di se stesso\u201d (Eb<\/em> 9,26). Ed \u00e8 proprio cos\u00ec che pu\u00f2 essere sempre presente accanto alla Chiesa che lo riconosce e lo adora come Figlio di Dio, e lo testimonia annunziandolo al mondo come Salvatore, l\u2019unico salvatore dalla schiavit\u00f9 del male e del peccato. Non possiamo non essere lieti nel sapere che abbiamo un formidabile intercessore presso Dio, lui che conosce per esperienza diretta la nostra fragilit\u00e0. Proprio in questa festa dell\u2019Ascensione di Ges\u00f9 al cielo, la Chiesa vuol ricordare a tutti i battezzati che sono anch\u2019essi, e non solo gli Undici apostoli, coinvolti nel dovere della evangelizzazione.<\/p>\n L\u2019evangelista Luca all\u2019inizio del libro riguardante la storia della Chiesa delle origini, cio\u00e8 gli Atti degli apostoli, nel brano che abbiamo gi\u00e0 letto in apertura, ci descrive con precisione la dinamica dell\u2019ascensione: mentre gli apostoli guardavano Ges\u00f9 che parlava e salutava, \u201cfu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi, quand\u2019ecco due uomini in bianche vesti si presentarono e dissero: \u2018Uomini di Galilea, perch\u00e9 state a guardare il cielo? Questo Ges\u00f9, che di mezzo a voi \u00e8 stato assunto in Cielo, verr\u00e0 allo stesso modo in cui l\u2019avete visto andare in cielo\u2019\u201d (Atti<\/em> 1,10-11). L\u2019ascensione, quindi, non conclude la storia di Ges\u00f9: torner\u00e0 sulla terra, torner\u00e0\u2026 Per questo il libro profetico conclusivo della Bibbia, l\u2019Apocalisse, libro che \u00e8 giudizio sulla storia futura, si conclude con una serie di invocazioni della Sposa, la Chiesa, che dice allo Sposo Ges\u00f9: \u201cVieni, Signore, vieni!\u201d (Ap<\/em> 22,17 e 20).<\/p>\n \u00c8 l\u2019apostolo Paolo che ci trasmette l\u2019invocazione in lingua aramaica diventata gi\u00e0 liturgia, in uso nelle prime comunit\u00e0 palestinesi e presto diffusa ovunque: Mar\u00e0natha<\/em>, e cio\u00e8 \u201cSignore, vieni!\u201d (1 Cor<\/em> 16,21). Questo grido d\u2019attesa lo ritroviamo ancora nella messa quando, al momento della comunione, il sacerdote prega: \u201cLiberaci, Signore, da tutti i mali… nell\u2019attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Ges\u00f9 Cristo\u201d. Ma quel rimbrotto degli uomini in bianche vesti: \u201cPerch\u00e9 state a guardare il cielo?\u201d, significa anche: \u201cGuardate ora la terra, ove occorre seminare in abbondanza il buon grano, e siete tutti voi qui presenti i seminatori attraverso una continua efficace evangelizzazione\u201d. Rimanga certamente la nostalgia dello Sposo, ma la Chiesa Sposa \u00e8 ora inviata per la missione, alla quale nessuno pu\u00f2 sottrarsi.<\/p>\n Il Signore Ges\u00f9 ci garantisce: \u201cNon vi lascer\u00f2 orfani: verr\u00f2 a voi\u201d (Gv\u00a0<\/em>14,18), e intanto ci mander\u00e0 in aiuto lo Spirito santo (Gv<\/em> 15,26). Questo dell\u2019evangelizzazione \u00e8 ormai il nostro precipuo dovere. \u00c8 in questo contesto, calato nella cronaca di tutti i giorni, che si collocano gli strumenti della comunicazione sociale, oggi diventati registi del nostro vivere e del nostro pensare. Strumenti d\u2019una tecnica raffinatissima, capaci di veicolare bene e male, vita e morte, verit\u00e0 e menzogna, in tutti gli ambienti e per tutte le persone. A noi il dovere di entrarci senza ritrosie, ma in maniera attiva e partecipativa; di discernere l\u2019autentico dall\u2019inautentico; di coinvolgerci, a cominciare dai mass media in uso nella nostra Chiesa locale.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" \u00c8 la celebrazione che segna l\u2019addio terreno di Ges\u00f9 alla piccola comunit\u00e0 dei suoi discepoli, e fa da cerniera tra il tempo di Ges\u00f9 e quello della Chiesa. Ges\u00f9 ha dato testimonianza a pi\u00f9 persone e in diverse occasioni del suo ritorno in vita, mostrando e facendo verificare a chiunque, a cominciare dall\u2019ostinato Tommaso \u201cil […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[2619],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8449"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=8449"}],"version-history":[{"count":4,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8449\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":35962,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8449\/revisions\/35962"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=8449"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=8449"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=8449"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}