\u201cLa mia sorte \u00e8 caduta in una terra buona\u201d: cos\u00ec il vescovo Vincenzo Paglia dieci anni fa si present\u00f2 alla comunit\u00e0 facendo il suo ingresso in diocesi il 16 aprile 2000. Una comunit\u00e0 che lo ha subito accolto con affetto straordinario e simpatia corrisposta. Dopo dieci anni di ministero episcopale e di un rapporto cresciuto nel tempo con le varie componenti del tessuto sociale cittadino e umbro, potremmo dire di aver avuto una conferma di quanto sperimentato fin dall\u2019inizio. Il vescovo Vincenzo Paglia ha portato in diocesi una ventata nuova e forte, sospingendo quella \u201cterra buona\u201d che gli era stata affidata verso un rinnovamento spirituale e culturale, verso orizzonti ampi di solidariet\u00e0 e fraternit\u00e0 universale, verso una nuova consapevolezza delle proprie potenzialit\u00e0 a partire dalle tradizioni spirituali dei santi umbri, testimoni d\u2019amore inestimabili. Dieci anni di dialogo ininterrotto sostenuto attraverso quattro lettere pastorali, l\u2019incontro con le comunit\u00e0, la pubblicazione dei commenti ai Vangeli consegnati a tutte le famiglie della diocesi, i messaggi per le festivit\u00e0, le omelie per la festa dei santi patroni, sempre ricche di lungimiranti esortazioni a non rimanere fermi, ma a guardare con occhi nuovi il futuro impegnandosi insieme per dare quello \u201cscatto\u201d \u2013 termine incisivo spesso usato in questi frangenti \u2013 capace di cambiare i cuori e che sappia porre l\u2019amore al centro della vita di ciascuno e della comunit\u00e0. \u201cUna visione in grande \u2013 spiega il Vescovo – per allontanarsi dal grigiore quotidiano, per saper andare oltre gli interessi personali, ma avendo un cuore pi\u00f9 largo che sappia battere all\u2019unisono\u201d. \u201cIn questi dieci anni \u2013 aggiunge mons. Paglia \u2013 ho amato questa diocesi e questa terra. La cosa pi\u00f9 importante per me era trasmettere il messaggio di salvezza di Ges\u00f9 a tutti, anche a chi non crede. Allora, in questo senso, un suo primato ce l\u2019ha il Vangelo, che ho regalato a tutti i cittadini perch\u00e9 vorrei che la Chiesa diocesana risplendesse sempre di pi\u00f9 della luce del Vangelo\u201d. Segni importantiUn linguaggio, quello usato da mons. Paglia, anche ricco di \u201csegni\u201d importanti come il rinnovamento delle chiese a cominciare dalla cattedrale di Terni per farne il fulcro del suo insegnamento e delle celebrazioni da lui presiedute e un\u2019attenzione particolare per la liturgia. Cos\u00ec per la costruzione di nuove chiese e la sistemazione di altre da lui fortemente volute, perch\u00e9 la comunit\u00e0 possa ritrovarsi a celebrare l\u2019eucarestia, fonte e culmine della vita cristiana. Dalla liturgia alla carit\u00e0, all\u2019attenzione per i pi\u00f9 poveri e bisognosi con le visite \u2013 gi\u00e0 nei primi giorni dopo il suo ingresso e poi ripetute ogni anno per le festivit\u00e0 – all\u2019ospedale e al carcere, l\u2019impegno in vari modi a favore dei poveri con l\u2019istituzione della mensa San Valentino, delle nuove case di accoglienza, di un centro operativo per la Caritas. Gesti che racchiudono un senso profondo dell\u2019essere pastore di una Chiesa al servizio della citt\u00e0, che sia un punto di riferimento per tutti; una Chiesa che offra e viva il Vangelo con un\u2019unica missione: quella di comunicarlo a tutti e di accrescere la fraternit\u00e0, la comunione fra tutti. Nell\u2019ultima lettera pastorale Eucarestia e citt\u00e0 emerge la grande dedizione per il perseguimento del bene comune, con i contributi dati alla vita culturale della citt\u00e0 nei tanti convegni di studi e manifestazioni artistiche, nello stare a fianco dei cittadini ogni volta che \u00e8 stato in gioco il futuro stesso della citt\u00e0. Basti pensare alle grandi vertenze come quelle dell\u2019Ast e della Tic, o al sostegno alla ricerca sulle cellule staminali insieme alle istituzioni e alle realt\u00e0 economiche della citt\u00e0, per sostenere un sogno comune che possa far crescere sempre pi\u00f9 questa \u201cterra buona\u201d. La celebrazioneL\u2019anniversario dei dieci anni di episcopato di mons. Vincenzo Paglia sar\u00e0 celebrato domenica 18 aprile nella cattedrale di Terni insieme ai sacerdoti, fedeli e autorit\u00e0 per ringraziare il Signore per il dono del loro Pastore. Al termine seguir\u00e0 un momento conviviale presso i giardini della Passeggiata.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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