Neppure il vaticanista pi\u00f9 attento e diligente osa fare un bilancio dei cinque anni di pontificato di Benedetto XVI. Tali e tante sono state le sue azioni pastorali, relative al triplice mandato di successore di Pietro di insegnare, santificare e reggere la Chiesa: annunciare la buona notizia della salvezza nel Cristo morto e risorto, sostenere la fede dei discepoli, a cominciare dai Pastori delle comunit\u00e0 dei credenti, governare la barca della Chiesa tra le onde della storia, anche di fronte alla tempeste che si abbattono contro di essa. Il quinto anniversario di elezione di Joseph Ratzinger, 19 aprile 2005, tre giorni dopo il suo 83\u00b0 compleanno (16 aprile 1927) si celebra in tutta la cattolicit\u00e0 in un momento di acutissima tensione a causa delle accuse circa la questione della pedofilia (vedi articolo a pag. 7). Ma il mite e deciso Papa non si fa intimorire. Anche se soffre interiormente, \u00e8 ben allenato a far fronte a critiche e derisioni. Per sostenere la sua intima lotta a difesa delle ragioni della fede e della santit\u00e0 della Chiesa, la Conferenza episcopale italiana ha sollecitato i vescovi e i parroci a indire preghiere e suppliche in questo anniversario. Cos\u00ec fanno le Conferenze episcopali di tutto il mondo. Nella sua lunga storia, Ratzinger si \u00e8 spesso trovato a dover giudicare e opporre resistenze a deviazioni dottrinali e pratiche, nel periodo del suo insegnamento teologico e della sua attivit\u00e0 pastorale di vescovo, e in particolar modo nell\u2019ufficio di prefetto della Congregazione per la dottrina della fede; quella congregazione prima denominata Sant\u2019Uffizio, considerato dall\u2019esterno come un sinistro tribunale pronto alla condanna e alla scomunica. In realt\u00e0 questo profondo e lucido professore, autore di moltissime opere tradotte in tutte le lingue, ha sempre percepito la sua vita quale quella di un \u201cumile operaio della vigna del Signore\u201d, come ha detto all\u2019inizio del suo pontificato. Ricordate? \u201cDopo il grande Papa Giovanni Paolo II, i signori cardinali hanno eletto me, un semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore. Mi consola il fatto che il Signore sa lavorare e agire anche con strumenti insufficienti, e soprattutto mi affido alle vostre preghiere\u201d. Un programma ed uno stile che rifugge dalla retorica delle parole e dei gesti spettacolari, e punta sulla sostanza dei messaggi. Un Papa da ascoltare pi\u00f9 che da vedere: moltissime persone, vere e proprie folle, vanno ai tradizionali appuntamenti domenicali in piazza S. Pietro e alle udienze del mercoled\u00ec in sala Nervi. Nonostante ritornanti fasi critiche che hanno punteggiato questi cinque anni e sono rimbalzate sui media internazionali, soprattutto a causa di preconcetti ed equivoche interpretazioni, come nel caso del discorso di Ratisbona su Maometto, Benedetto XVI \u00e8 entrato nella societ\u00e0 mondiale come protagonista sul piano del pensiero e della coscienza collettiva. Chi ha orecchi per intendere ha potuto ascoltare messaggi chiari e coraggiosi, fondati sul Vangelo come \u00e8 stato consegnato dallo Spirito alle Chiese, e vissuto nella trasmissione ininterrotta delle generazioni dei credenti, senza aggiunte soggettive e stravaganti (vedi articolo qui sotto), accogliendo gli arricchimenti e aggiornamenti conciliari in una \u201cermeneutica della continuit\u00e0\u201d. Non si \u00e8 sottratto al dovere di abbattere gli idoli accattivanti della cultura attuale, che distruggono la coscienza morale di interi popoli. Benedetto XVI \u00e8 al suo posto nel compiere quest\u2019opera di guida della comunit\u00e0 che il Signore gli ha affidato e di leader morale di tutti i timorati di Dio, quella grandissima massa di umanit\u00e0 che sta sulla soglia della speranza, trattenuta ancora nell\u2019atrio dei Gentili. Egli non impone dogmi ma solleva il velo della mente per lasciare spazio alla luce del Mistero e al senso dell\u2019umana esistenza. Questi primi cinque anni sono stati certamente benedetti, anche se nella fatica quotidiana che le necessit\u00e0 di una vigna cos\u00ec vasta impone. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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