{"id":8197,"date":"2010-02-05T00:00:00","date_gmt":"2010-02-05T00:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=8197"},"modified":"2015-06-16T16:09:18","modified_gmt":"2015-06-16T14:09:18","slug":"eccomi-manda-me","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/eccomi-manda-me\/","title":{"rendered":"\u201cEccomi! Manda me\u201d"},"content":{"rendered":"

Le letture di questa domenica ci rimandano nel loro insieme al tema della vocazione di colui che Dio chiama per una missione. Il \u201cprofeta\u201d non \u00e8 un indovino o un fondamentalista, ma \u00e8 inviato da Dio a ricordare la Sua parola e i suoi comandamenti e ad attualizzarli nelle diverse situazioni. Tali sono Isaia, Paolo, i discepoli che Cristo ha chiamato ad essere apostoli. Al profeta Isaia, Dio, che gli compare in una scenografia apocalittica, dice di non aver paura di riferire a tutti gli abitanti della Giudea, sia le autorit\u00e0 – il re, i capi, i sacerdoti – sia il popolo, il giudizio divino sul loro comportamento. Il profeta avverte di essere un \u201cuomo dalle labbra impure\u201d. Dio gliele fa toccare con i carboni del sacrificio, e Isaia risponde subito, purificato, all\u2019invito di Dio: \u201cEccomi, manda me!\u201d.<\/p>\n

\u00c8 una lezione per dire alla Chiesa che, quando si tratta delle cose di Dio, non dobbiamo aver paura di nessuno e mai dobbiamo tradire la verit\u00e0, anche se siamo minacciati di rappresaglia. Ed \u00e8 pure un invito ai \u201cprofeti\u201d di oggi a non tirarsi mai indietro, anche se l\u2019annuncio risultasse scomodo o provocasse ironia. Il dramma di oggi non \u00e8 tanto l\u2019arroganza di chi difende il male, ma la vilt\u00e0 di chi \u00e8 chiamato a difendere la verit\u00e0, gli indifesi, la giustizia, la legalit\u00e0 ecc., e si tira indietro, si mimetizza, si nasconde. Quel \u201cmanda me\u201d corrisponde al fiat di Maria, che non si impaurisce dinanzi alla missione che le viene chiesta, ma d\u00e0 il suo assenso, benedicendo e lodando la bont\u00e0 dell\u2019Onnipotente. Nell\u2019urgenza grave della nuova evangelizzazione, che non \u00e8 missione oggi meno audace, \u00e8 dovere di tutti i battezzati avvicinare i lontani, gli arrabbiati con Dio, i cercatori di Dio, gli indifferenti, per testimoniare, come Maria, la lode, la benedizione, il ringraziamento all\u2019Eterno per l\u2019immenso bene che ci ha fatto donandoci la fede.<\/p>\n

Anche Paolo, il persecutore, fu un chiamato. Ges\u00f9 stesso lo butt\u00f2 gi\u00f9 dal simbolico \u201ccavallo\u201d della sua presunzione per dirgli che nei cristiani perseguitati \u00e8 Cristo stesso che continua la sua passione, e continua anche la sua presenza tra la gente nel tempo e nello spazio. Il Risorto dette testimonianza di s\u00e9 vivo a pi\u00f9 persone, ed anche a Paolo, che disse, come novello Isaia, \u201cper grazia di Dio sono quel che sono\u201d, e si fece annunciatore indefesso e coraggioso del Vangelo che salva. I contenuti dell\u2019Evangelo non cambiano perch\u00e9 non pu\u00f2 cambiare la Verit\u00e0; possono per\u00f2 cambiare gli approcci con le persone, la forza dell\u2019annuncio e della testimonianza. Paolo port\u00f2 nell\u2019evangelizzazione tutta la forza, la tenacia, l\u2019irruenza della sua esperienza di persecutore prima, di \u201cafferrato da Cristo\u201d dopo; e poteva dire al termine della sua vita travagliata: \u201cHo combattuto la buona battaglia\u201d (2 Timoteo<\/em> 4,7).<\/p>\n

A tutti coloro che sentono urgere nel loro cuore la chiamata di Cristo, oggetto di un amore vero, appassionato, profondo, dico di non preoccuparsi tanto di come dire Cristo, ma di amarlo sempre di pi\u00f9 per rispondere con gioia ed entusiasmo travolgente alla sua chiamata ad essere \u201cpescatori di uomini\u201d. Il racconto del Vangelo ci riesce di grande consolazione. \u00c8 il racconto della grande pesca fatta obbedendo all\u2019invito di Ges\u00f9 (\u201cPrendete il largo e calate le reti per la pesca\u201d), anche se i primi discepoli l\u2019hanno fatto forse con un po\u2019di scetticismo per aver pescato tutta la notte senza aver preso nulla.<\/p>\n

Quella volta per\u00f2 il risultato della pesca vinse ogni dubbio, e a Pietro non rimase che mettersi in ginocchio dinanzi a Ges\u00f9 per confessargli, come il profeta Isaia dinanzi a Dio: \u201cSono un peccatore, allontanati da me!\u201d. Sant\u2019Ambrogio commenta, con un po\u2019 d\u2019umorismo, l\u2019esito di quella pesca, dicendo: \u201cIl popolo cresce mediante la fede. Le reti si spezzano ma il pesce non fugge, e addirittura si chiamano in aiuto i compagni dell\u2019altra barca\u201d. La pesca abbondante, infatti, non \u00e8 il risultato della baldanza giovanile dei pescatori o di qualche sonar che identificava i banchi dei pesci. \u00c8, invece, il frutto della fiducia in Ges\u00f9, Figlio e Servo di Dio, e della nostra obbedienza gioiosa alla sua chiamata. E se Dio chiama, non pu\u00f2 dirsi di no: ne va di mezzo, in forme pi\u00f9 o meno consapevoli, il bene della Chiesa, della societ\u00e0, dello stesso \u201cprofeta\u201d vocato.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Le letture di questa domenica ci rimandano nel loro insieme al tema della vocazione di colui che Dio chiama per una missione. Il \u201cprofeta\u201d non \u00e8 un indovino o un fondamentalista, ma \u00e8 inviato da Dio a ricordare la Sua parola e i suoi comandamenti e ad attualizzarli nelle diverse situazioni. Tali sono Isaia, Paolo, […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8197"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=8197"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8197\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":35993,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8197\/revisions\/35993"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=8197"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=8197"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=8197"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}