Ci mettiamo insieme in ascolto della Parola di Dio per l\u2019intero anno liturgico, cos\u00ec come \u00e8 stato fatto con la sicura guida di mons. Oscar Battaglia, l\u2019esperto che, con un esposizione semplice e profonda, ha educato preti e laici dell\u2019Umbria all\u2019amore e alla penetrazione spirituale della Parola. Per questo suo prezioso ennesimo servizio gli siamo tutti grati.<\/p>\n
1. \u00c8 la Chiesa che ogni anno, variando quanto basta per consentirci un ascolto il pi\u00f9 possibile ampio e organico della Parola di Dio, sia Antico che Nuovo Testamento, ci prende per mano e ci offre una considerazione semplice e globale del mistero di Cristo nella Chiesa. \u00c8 questo il cosidetto anno liturgico che, come grande respiro pedagogico della nostra fede, costituisce la trama del nostro pregare e della nostra penetrazione di quel Mistero, dal quale dipende il senso della vita e la nostra salvezza. La scansione dell\u2019anno, com\u2019\u00e8 a tutti noto, parte dalla scaturigine segreta del mistero di Cristo nelle profondit\u00e0 d\u2019amore del mistero di Dio e della sua paterna volont\u00e0 di darci un liberatore, un salvatore, un unto di Spirito santo, e cio\u00e8 il Cristo atteso da sempre.<\/p>\n
Egli ci guida alla conoscenza plenaria del Vero, del Bello, del Buono, del Giusto, del Santo; ci libera cio\u00e8 dal dramma sempre assillante del male, ci dona libert\u00e0, consolazione, pace. Da sempre gli uomini aspettano che \u201cle nubi piovano il Giusto\u201d, come cantiamo in questa stagione di attesa, di Avvento, di scrutazione dei segni del tempo. \u00c8 un\u2019attesa permanente, un \u201cavvento\u201d costante, perch\u00e9 il bisogno \u00e8 persistente e noi siamo incapaci, da soli e con le sole nostre forze, di liberarci dall\u2019enorme tragedia del male, della menzogna, della violenza, dell\u2019ingiustizia, dell\u2019arroganza, dello scandalo\u2026<\/p>\n
2. La Chiesa, che \u00e8 la grande pedagoga della Parola di Dio, fa terminare l\u2019anno liturgico con la visione cosmica e apocalittica della fine del mondo, per ricordarci il limite di tutti noi e per aprirci l\u2019orizzonte di grazia verso il quale stiamo camminando (effettivamente con la morte verr\u00e0 per ciascuno di noi la fine del tempo mondano\u2026); ma ci fa anche cominciare il nuovo anno liturgico con questa prospettiva come sottofondo, ricordando l\u2019ammonimento della Bibbia: Memorare novissima tua et non peccabis<\/em>, cio\u00e8: \u201cIn tutte le tue opere ricordati della tua fine e non cadrai mai nel peccato\u201d (Sir<\/em> 7,36).<\/p>\n Il Giusto atteso da secoli \u00e8 gi\u00e0 venuto, e noi lo riconosciamo in Ges\u00f9 Cristo, Parola eternamente detta da Dio ed entrata nella nostra storia con la mediazione della vergine Maria. Ricorderemo a Natale questo evento storico, vaticinato dal profeta Geremia come \u201cgermoglio di giustizia\u201d, per impegnarci ancora una volta a \u201crendere saldi e irreprensibili nella santit\u00e0 i nostri cuori\u201d, come raccomandava Paolo alla giovane comunit\u00e0 cristiana di Tessalonica. Nel brano del Vangelo di Luca<\/em> torna, come gi\u00e0 avvenuto nell\u2019ultima domenica dopo Pentecoste (due domeniche fa), la prospettiva escatologica nei consueti termini apocalittici dei profeti.<\/p>\n \u00c8 un\u2019insistenza non solo di natura etica, per invitarci ancora una volta a non sciupare il tempo ma anzi a densificarlo con scelte che, come dice Paolo, piacciono a Dio, a cominciare dall\u2019amore vicendevole. Ma \u00e8 insistenza di natura soprattutto cristologica, perch\u00e9 nello sfacelo generale rifulga il Vincitore, che incede \u201ccon potenza e gloria grande\u201d. \u00c8 su di lui, il Vivente, il \u201cfiglio dell\u2019uomo\u201dche cercheremo di meglio conoscere nel proseguimento delle riflessioni, che s\u2019incentra la nostra speranza. \u00c8 con questa prospettiva di speranza, nonostante gli stessi acconti di apocalissi che siamo capaci di costruire con le nostre mani (guerre, disastri ambientali, ingiustizie a danno dei poveri, violenze e prevaricazioni di ogni genere\u2026), che si apre l\u2019anno liturgico. Cristo \u00e8 per tutti, e non solo per i credenti in Lui, segno di speranza e di novit\u00e0 di vita, anche se c\u2019\u00e8 chi si diverte – in nome della libert\u00e0 – a espungerlo per ora nel suo segno distintivo pi\u00f9 eloquente (un semplice crocifisso) dalle scuole, per espungerlo domani dalle coscienze e dalla vita. E tuttavia valga sempre il monito di un saggio laico: \u201cNon possiamo non dirci cristiani\u201d (B. Croce).<\/p>\n 3. Sia perci\u00f2 la speranza a farci compagnia nelle nostre riflessioni e nella vita liturgica, ben sapendo che Dio non delude le attese del suo popolo, e al momento opportuno si far\u00e0 vindice della verit\u00e0 cos\u00ec come l\u2019ha rivelata Ges\u00f9: \u201c Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perch\u00e9 il mondo sia salvato per mezzo di lui\u201d (Gv<\/em> 3,17). \u00c8 importante quindi coltivare in questo tempo di Avvento uno spirito di attesa fatto di umilt\u00e0, di sobriet\u00e0, di disponibilit\u00e0, di mitezza.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Ci mettiamo insieme in ascolto della Parola di Dio per l\u2019intero anno liturgico, cos\u00ec come \u00e8 stato fatto con la sicura guida di mons. Oscar Battaglia, l\u2019esperto che, con un esposizione semplice e profonda, ha educato preti e laici dell\u2019Umbria all\u2019amore e alla penetrazione spirituale della Parola. Per questo suo prezioso ennesimo servizio gli siamo […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[1663],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8036"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=8036"}],"version-history":[{"count":4,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8036\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":40279,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8036\/revisions\/40279"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=8036"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=8036"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=8036"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}