{"id":78028,"date":"2024-10-17T17:59:47","date_gmt":"2024-10-17T15:59:47","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=78028"},"modified":"2024-10-17T17:59:47","modified_gmt":"2024-10-17T15:59:47","slug":"g7-inclusione-e-disabilita-di-maolo-segnale-di-un-cambio-di-passo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/g7-inclusione-e-disabilita-di-maolo-segnale-di-un-cambio-di-passo\/","title":{"rendered":"G7 inclusione e disabilit\u00e0. Di Maolo: ‘segnale di un cambio di passo’"},"content":{"rendered":"

Per la presidente dell\u2019Istituto Serafico di Assisi<\/a>,<\/span> Francesca Di Maolo<\/strong>, il G7 assisano<\/strong> (svoltosi dal 14-16 ottobre tra Assisi e Solfagnano ndr<\/em>) in quanto \u201cforum internazionale che riunisce i ministri di sette delle principali economie avanzate del mondo<\/strong>, dedicato ai temi della disabilit\u00e0 e dell\u2019inclusione, \u00e8 il segnale di un cambio di passo<\/strong>. Non ci attendiamo soluzioni, il giorno dopo, di tutti i problemi; ma questo G7 costituisce certamente l\u2019avvio di un processo<\/strong>. I<\/span>l fatto che per la prima volta le grandi economie del mondo mettano a tema l\u2019inclusione e la disabilit\u00e0<\/strong> dimostra la consapevolezza che un autentico sviluppo, integrale e sostenibile, si pu\u00f2 realizzare solo garantendo la partecipazione di tutti alla vita sociale, politica ed economica di un Paese.<\/span> Insomma, che occorre maturare logiche inclusive in ogni ambito\u201d. <\/span><\/p>\n

Economy of Francesco, al Serafico gettato il seme dell’economia inclusiva<\/h2>\n

Il pensiero va quindi a due anni fa, 24 settembre 2022<\/strong>, quando<\/span> Assisi ha ospitato<\/span> The Economy of Francesco<\/a><\/strong> e il Serafico \u00e8 stato la sede del Comitato<\/strong>. \u201cMolti dei nostri ragazzi \u2013 ricorda Di Maolo \u2013 gi\u00e0 da allora dicevano: pensa se un giorno potessimo incontrare i Grandi della Terra e parlare con loro\u2026\u201d. Dei 12 villaggi di quell\u2019evento, uno, ospitato al Serafico<\/strong>, era<\/span> dedicato a disabilit\u00e0, disuguaglianze, inclusione: \u201cSapere che a distanza di due anni, proprio qui dove \u00e8 stato gettato quel seme dell\u2019economia inclusiva di cui parla Francesco, questo sia divenuto tema dell\u2019agenda anche dei grandi, ci emoziona\u201d.<\/span><\/p>\n

“Servono movimenti verticali e un’ondata orizzontale”<\/h2>\n

L\u2019inclusione non si pu\u00f2 ottenere solo con l\u2019abbattimento di barriere architettoniche e l\u2019elargizione di sussidi; servono \u201cmovimenti verticali e un\u2019ondata orizzontale\u201d. I primi \u2013 spiega \u2013 sono \u201cle politiche degli Stati, le strategie per contrastare le discriminazioni e garantire a tutti il diritto alla piena partecipazione civile, sociale e politica alla vita<\/span> quotidiana\u201d. Poi \u201cc\u2019\u00e8 bisogno di un\u2019ondata orizzontale, ossia un movimento di comunit\u00e0 e di prossimit\u00e0 finalizzato a creare condizioni che consentano di realizzarsi concretamente in quanto esseri umani, nonostante i limiti, in tutte le dimensioni dell\u2019esistenza\u201d. E non solo nelle \u201cmacro-aree: educazione; salute, intesa anche come cura e riabilitazione; lavoro\u201d, ma anche in riferimento agli \u201caltri diritti fondamentali, dallo sport alla cultura\u201d.<\/span><\/p>\n

Al Serafico \u201cAccogliamo” uno degli eventi collaterali<\/h2>\n

Nella giornata di accoglienza delle delegazioni ministeriali, il Serafico ha ospitato \u201cAccogliamo\u201d, uno degli eventi collaterali del G7, trasformandosi in un laboratorio di esperienze<\/strong><\/span> collettive aperte al pubblico, all\u2019insegna dell\u2019inclusione e della partecipazione attiva.<\/strong> In programma attivit\u00e0 sportive e artistiche, coinvolgendo ragazzi con disabilit\u00e0 e non, artisti, sportivi e associazioni del territorio. Anzitutto la mototerapia con Vanni Oddera, uno dei massimi esponenti del<\/span> freestyle motocross al mondo, che da quasi vent\u2019anni fa sperimentare l\u2019emozione della velocit\u00e0 e la libert\u00e0 della moto a persone fragili.<\/span><\/p>\n

Ad oggi sono oltre 60 mila i ragazzi con disabilit\u00e0, i bimbi ospedalizzati e le persone con varie forme di autismo che hanno potuto condividere questa esperienza migliorando la propria qualit\u00e0 di vita. Poi il<\/span> baskin, grazie alla collaborazione con Eisi (Ente italiano sport inclusivi), pensato per permettere alle persone, con disabilit\u00e0 e non, di giocare nella stessa squadra adattando le regole della pallacanestro tradizionale.<\/span><\/p>\n

Giovanna P. Traversa<\/strong><\/p>\n

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