dedicato a disabilit\u00e0, disuguaglianze, inclusione: \u201cSapere che a distanza di due anni, proprio qui dove \u00e8 stato gettato quel seme dell\u2019economia inclusiva di cui parla Francesco, questo sia divenuto tema dell\u2019agenda anche dei grandi, ci emoziona\u201d.<\/span><\/p>\n“Servono movimenti verticali e un’ondata orizzontale”<\/h2>\n
L\u2019inclusione non si pu\u00f2 ottenere solo con l\u2019abbattimento di barriere architettoniche e l\u2019elargizione di sussidi; servono \u201cmovimenti verticali e un\u2019ondata orizzontale\u201d. I primi \u2013 spiega \u2013 sono \u201cle politiche degli Stati, le strategie per contrastare le discriminazioni e garantire a tutti il diritto alla piena partecipazione civile, sociale e politica alla vita<\/span> quotidiana\u201d. Poi \u201cc\u2019\u00e8 bisogno di un\u2019ondata orizzontale, ossia un movimento di comunit\u00e0 e di prossimit\u00e0 finalizzato a creare condizioni che consentano di realizzarsi concretamente in quanto esseri umani, nonostante i limiti, in tutte le dimensioni dell\u2019esistenza\u201d. E non solo nelle \u201cmacro-aree: educazione; salute, intesa anche come cura e riabilitazione; lavoro\u201d, ma anche in riferimento agli \u201caltri diritti fondamentali, dallo sport alla cultura\u201d.<\/span><\/p>\nAl Serafico \u201cAccogliamo” uno degli eventi collaterali<\/h2>\n
Nella giornata di accoglienza delle delegazioni ministeriali, il Serafico ha ospitato \u201cAccogliamo\u201d, uno degli eventi collaterali del G7, trasformandosi in un laboratorio di esperienze<\/strong><\/span> collettive aperte al pubblico, all\u2019insegna dell\u2019inclusione e della partecipazione attiva.<\/strong> In programma attivit\u00e0 sportive e artistiche, coinvolgendo ragazzi con disabilit\u00e0 e non, artisti, sportivi e associazioni del territorio. Anzitutto la mototerapia con Vanni Oddera, uno dei massimi esponenti del<\/span> freestyle motocross al mondo, che da quasi vent\u2019anni fa sperimentare l\u2019emozione della velocit\u00e0 e la libert\u00e0 della moto a persone fragili.<\/span><\/p>\n Ad oggi sono oltre 60 mila i ragazzi con disabilit\u00e0, i bimbi ospedalizzati e le persone con varie forme di autismo che hanno potuto condividere questa esperienza migliorando la propria qualit\u00e0 di vita. Poi il<\/span> baskin, grazie alla collaborazione con Eisi (Ente italiano sport inclusivi), pensato per permettere alle persone, con disabilit\u00e0 e non, di giocare nella stessa squadra adattando le regole della pallacanestro tradizionale.<\/span><\/p>\nGiovanna P. Traversa<\/strong><\/p>\n <\/p>\n\n