{"id":77938,"date":"2024-10-11T14:00:40","date_gmt":"2024-10-11T12:00:40","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=77938"},"modified":"2024-10-10T16:38:08","modified_gmt":"2024-10-10T14:38:08","slug":"incontro-ecumenico-sul-creato-un-modo-per-salvare-il-mondo-ce","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/incontro-ecumenico-sul-creato-un-modo-per-salvare-il-mondo-ce\/","title":{"rendered":"Incontro ecumenico sul Creato. Un modo per salvare il mondo c’\u00e8"},"content":{"rendered":"
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\u201cEcco, com\u2019\u00e8 bello e com\u2019\u00e8 dolce che i fratelli vivano insieme! <\/span>Sal<\/em> 133(132),1 \u201d. Quale modo migliore di iniziare se non quello di citare il salmista che ci ricorda che \u00e8 bello e dolce che i fratelli stiano insieme e, aggiungiamo noi, in grazia di Dio.<\/span> Con questo spirito e con questo amore fraterno, con questa voglia di amarci reciprocamente e di costruire qualche cosa insieme \u00e8 stato fatto l\u2019incontro<\/strong> di marted\u00ec 1\u00b0 ottobre ad Olmo su \u201cE<\/span>cumenismo e Tempo della Creazione\u201d<\/span><\/strong>.<\/span> Ci siamo incontrati con diverse denominazioni cristiane per parlare insieme<\/strong>, in questo Tempo della Creazione<\/strong>, di quello che pu\u00f2 significare per tutti noi il passo di<\/span> Rm<\/em> 8, 19-25.<\/span><\/p>\n

Il tema del mese del Creato<\/h2>\n

Abbiamo subito trovato un terreno fertile di dialogo e di confronto perch\u00e9 \u201csperare e agire con la creazione\u201d, tema di tutto questo mese del Creato<\/strong>, non \u00e8 un argomento che pu\u00f2 essere affrontato singolarmente, bens\u00ec un tema che avvolge la nostra stessa vita e la sopravvivenza di un intero mondo cos\u00ec come ci \u00e8 stato consegnato e come noi, con la consapevolezza di aver ricevuto un dono da custodire, dobbiamo essere pronti a consegnarlo alle generazioni future. <\/span><\/p>\n

Ciascuno \u00e8 chiamato ad operare per il bene comune<\/h2>\n

In questo incontro, con le domande poste dal diacono<\/span> Stefano Tenda<\/strong>, che ha fatto da moderatore, si sono susseguiti gli interventi dei fratelli che hanno partecipato e che hanno preso la parola a nome delle rispettive comunit\u00e0.<\/span> Il saluto introduttivo \u00e8 stato portato dal vicario generale della diocesi don<\/span> Simone Sorbaioli<\/strong> che ci ha esortato a prendere in mano le nostre responsabilit\u00e0 di battezzati quali custodi e amministratori di questo bene prezioso che \u00e8 la nostra casa comune, per cui tutti e ciascuno, siamo chiamati ad operare affinch\u00e9 le generazioni che ci succederanno possano trovare un posto ameno dove vivere e non una landa desolata su cui piangere.<\/span><\/p>\n

Uso consapevole delle risorse umane<\/h2>\n

Padre Petru<\/strong>, parroco della Chiesa Ortodossa Romena di<\/span> Perugia, ci ha esortato a vivere come \u201cesseri umani\u201d e non come \u201caveri umani\u201d, cristiani cio\u00e8 che si conformano al mondo e bramano potere e successo quando dovremmo invece riflettere sulla nostra capacit\u00e0 di distruzione che si pu\u00f2 spingere fino alla autodistruzione.<\/span> I cristiani non devono mirare al possesso, semmai all\u2019uso consapevoli di tutte le risorse che ci sono state messe a disposizione per un fine di benessere, non solo della generazione attuale, ma di tutte le generazioni<\/span> future.<\/span><\/p>\n

Il mondo, la nostra casa, ha bisogno di noi<\/h2>\n

Antonella Violi<\/strong> presidente del consiglio della Chiesa Valdese di Perugia ci ha esortato a fare come il figliol prodigo che ritorna alla casa del Padre con la certezza di non essere degno di essere chiamato ancora figlio e scopre invece l\u2019amore misericordioso di un padre che non si <\/span>\u00e8 dimenticato di lui ma, anzi, lo<\/span> accoglie nella sua casa e gli ridona quella dignit\u00e0 che il figlio pensava di aver perduto definitivamente; \u00e8 tornato a casa sua, a quella casa che deve difendere e se possibile arricchire perch\u00e9 questa casa, che per noi \u00e8 il mondo che ci circonda, ha bisogno di noi, di ciascuno di noi per poterla rendere pi\u00f9 bella e pi\u00f9 accogliente.<\/span><\/p>\n

Custodi responsabili della vita che \u00e8 grazia di Dio<\/h2>\n<\/div>\n<\/div>\n
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Ha parlato poi<\/span> Andrea Ferrari<\/strong>, pastore della Chiesa Riformata di Perugia, ricordandoci che l\u2019uomo \u00e8 l\u2019apice della Creazione. Questo comporta da un lato la sua centralit\u00e0, ciascuno di noi \u00e8 chiamato a pensare al prossimo con un sentimento di amore particolare, quali fratelli creati ad immagine e somiglianza del Padre e in quanto tali suoi figli prediletti.<\/span> Dall\u2019altro lato, il dovere, appartenendo a questa famiglia, di comportarci come custodi responsabili di quel dono immenso della<\/span> vita che \u00e8 grazia di Dio.<\/span><\/p>\n

Vivere una vita rispettosa del mondo che ci circonda<\/h2>\n

Calogero Furnari<\/strong>, pastore emerito della Chiesa Cristiana Avventista del 7\u00b0 giorno, ci ha esortati a vivere una vita semplice, diremmo quasi frugale, al fine di evitare che i nostri comportamenti possano essere dannosi per il nostro tempo e per i beni che ci sono stati affidati. A questo proposito ci ha parlato di<\/span> Newstar<\/em>t, acronimo di quello che \u00e8 un<\/span> modus vivendi che il cristiano si pu\u00f2 imporre col proposito di condurre una vita non solo sana, ma rispettosa del mondo che ci circonda con l\u2019intento di proteggerlo da mali peggiori.<\/span><\/p>\n

Un modo per salvare il mondo c’\u00e8<\/h2>\n

Ci siamo lasciati con una specie di motto: i cristiani non devono avere bisogno di azioni eclatanti per dimostrare che hanno a cuore i temi della tutela del creato, devono solo lavorare alacremente ogni giorno per far vedere al mondo che un modo per salvarlo, questo mondo, c\u2019\u00e8.<\/span><\/p>\n

Non c\u2019\u00e8 posto per gli ecoterroristi<\/strong> semmai dobbiamo tutti diventare \u201c<\/strong><\/span> ecosanti \u201d,<\/strong> come ci vuole il Signore,<\/span> santi come lui ci insegna e<\/span> eco perch\u00e9 questo mondo ci \u00e8 stato dato per custodirlo e proteggerlo da ogni minaccia, compresa quella che noi stessi le portiamo.<\/span><\/p>\n

Roberto Faraghini
\n<\/strong>Direttore dell\u2019Ufficio diocesano <\/em>
\nper l\u2019Ecumenismo e il dialogo interreligioso<\/em><\/p>\n

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L\u2019incontro ecumenico del \u201cMese del creato\u201d<\/h1>\n<\/div>\n
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\u201cE<\/span>cumenismo e Tempo della Creazione\u201d<\/span> era il tema dell\u2019incontro che si \u00e8 tenuto marted\u00ec 1\u00b0 ottobre presso la parrocchia di Olmo. L\u2019incontro era inserito nel calendario degli eventi organizzati dal Circolo \u201cLaudato Si\u2019\u201d di Perugia per il \u201cTempo della Creazione 2024\u201d. La serata \u00e8 stata organizzata dal \u201cCircolo Laudato S\u00ec di Perugia\u201d<\/strong>, in stretta collaborazione con l\u2019ufficio diocesano per \u201cl\u2019Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso\u201d.<\/strong> Tra i presenti anche Marina Zola, delegata Ceu per l\u2019Ecumenismo e il Dialogo interreligioso, un rappresentate dei Francescani dell\u2019Atonement, rappresentanze del Movimento ecclesiale di impegno culturale (Meic), dell\u2019Azione Cattolica e del Rinnovamento nello Spirito Santo.<\/span><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n

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