{"id":77659,"date":"2024-09-19T18:11:52","date_gmt":"2024-09-19T16:11:52","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=77659"},"modified":"2024-09-19T18:11:52","modified_gmt":"2024-09-19T16:11:52","slug":"sportlab-dove-lo-sport-e-la-fede-giocano-insieme","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/sportlab-dove-lo-sport-e-la-fede-giocano-insieme\/","title":{"rendered":"SportLab. Dove lo sport e la fede giocano insieme"},"content":{"rendered":"

A SportLab \u00e8 tempo di \u201cbilanci\u201d dopo la 18a edizione della \u201cStarCup<\/em>\u201d, il torneo di Calcio a 5 delle realt\u00e0 oratoriali e di associazioni e movimenti della diocesi, svoltasi dal 4 all\u20198 settembre, presso il Centro Sportivo di Santa Sabina. Si sono sfidate 124 squadre maschili e femminili raggruppate in tre categorie: \u201cStarCup\u201d; \u201cMiniCup\u201d; \u201cYouthCup\u201d<\/em>. In totale sono scesi in campo circa 800 atleti delle superiori e 360 delle medie ed elementari, con la presenza di 300 alleducatori e 200 volontari. I tifosi, amici e familiari, giunti un po\u2019 da tutta la diocesi, nelle cinque giornate della \u201cStarCup2024<\/em>\u201d, sono stati pi\u00f9 di un migliaio al giorno sfiorando le duemila nella giornata conclusiva, l\u2019edizione pi\u00f9 seguita del post-Covid.<\/p>\n

I numeri non sono il \u201ccuore\u201d della \u201cStarCup\u201d<\/h2>\n

Lo precisa Leonardo Marchetti<\/strong>, presidente di \u201cSportLab Perugia\u201d, uno studente perugino di 25 anni del corso di Laurea magistrale in Letteratura e Filologia, nel dire che \u00abla \u201cStarCup”<\/em>, un evento che unisce sport e fede, \u00e8 soprattutto occasione di incontro tra giovani e meno giovani, dove si pratica uno sport sano insieme alla preghiera con l\u2019adorazione eucaristica animata, dove si seguono le catechesi per crescere nella fede da trasmettere agli altri e alla societ\u00e0 in cui viviamo, ma anche dove nascono i primi amori, le conversioni e le vocazioni alla vita matrimoniale, al sacerdozio e alla vita consacrata. Io sono testimone di vocazioni maturate alla \u201cStarCup<\/em>\u201d.<\/p>\n

Per non parlare delle conversioni di giovani che mi dicono: \u201cHo sentito una parola bella, perch\u00e9 ho visto una persona che ci ha fatto un bel sorriso, perch\u00e9 mi sono sentito accolto, perch\u00e9 quel giorno ho sentito che il Signore cercava me\u201d. Testimonianze come queste scaldano il cuore e fanno capire che abbiamo centrato il punto\u00bb.<\/p>\n

Leonardo, quale \u00e8 la \u201cmission\u201d di questo evento sportivo?<\/strong><\/p>\n

\u00abIl motto della \u201cStarCup<\/em>\u201d \u00e8 sempre stato \u201cil primo torneo che si gioca dentro e fuori dal campo\u201d.<\/p>\n

La mission della StarCup<\/h2>\n

L’obiettivo \u00e8 far giocare i ragazzi fuori, cio\u00e8 fare in modo che finito l’evento escano, vivano, vedano, facciano conoscenze, tessano relazioni, conoscano i ragazzi dell’altra squadra e si fermino a fare merenda insieme. Abbiamo visto tante volte che sono nate anche belle amicizie. Poi, ovviamente, per noi la speranza \u00e8 sempre che loro ricevevano una testimonianza, cio\u00e8 che il nostro servizio, il servizio degli alleducatori, la testimonianza che Dio nella nostra vita ci ha toccato e che, quindi, anche loro se vogliono possono farsi toccare da Dio. \u00c8 difficile descrivere la \u201cStarCup<\/em>\u201d a chi non la vive, perch\u00e9 sono cinque giorni che passano in un lampo, sono come un unico grande giorno in cui vediamo che il Signore lavora nel cuore fino a far nascere delle conversioni e vocazioni\u00bb.<\/p>\n

La vostra opera rientra nella \u201cnuova evangelizzazione-missione\u201d tanto a cuore a Papa Francesco e al Vescovo Ivan, che ne parla nella sua nuova Lettera pastorale \u201cSentieri di speranza\u201d\u2026<\/strong><\/p>\n

\u00abLa \u201cStarCup<\/em>\u201d \u00e8 un \u201csentiero di speranza\u201d in cui noi cerchiamo di fare l\u2019evangelizzazione con i ragazzi lavorando tanti mesi per capire quale sia il modo migliore per fare l\u2019annuncio. Ovviamente le realt\u00e0 che loro vivono sono varie, da quelle con famiglie, sacerdoti, catechisti e animatori motivati a quelle \u201clontane\u201d. Per questo siamo Chiesa in \u201cuscita\u201d con l\u2019obiettivo di andare incontro agli altri come ci incoraggiano il Papa e il Vescovo. Non possiamo aspettarci che siano i giovani a venire da noi, ma dobbiamo costruire qualcosa per loro chiamandoli a farlo insieme e a quel punto qualcosa nascer\u00e0\u00bb.<\/p>\n

Mons. Maffeis ha chiamato anche \u201cSportLab\u201d a vivere la \u201cMissione Giovani 2024\u201d?<\/strong><\/p>\n

\u00abCertamente, \u00e8 un annuncio importante che ci ha subito messo in moto preparandoci spiritualmente nella preghiera e nella organizzazione logistica. Questo sar\u00e0 un ulteriore tassello del nostro percorso, cio\u00e8 l\u2019annuncio non resta dentro la \u201cStarCup<\/em>\u201d ma esce\u00bb.<\/p>\n

La mission di \u201cSportLab\u201d \u00e8 evangelizzare con lo sport, ma non \u00e8 solo \u201cStarCup\u201d\u2026<\/strong><\/p>\n

\u00abSiamo un\u2019associazione di 18 ragazzi volontari provenienti da diverse parrocchie e percorsi di fede (Comunit\u00e0 Magnificat, Cammino Neocatecumenale, Scout\u2026), con due sacerdoti, don Luca Delunghi<\/strong>, direttore dell\u2019Ufficio diocesano per la pastorale giovanile, e don Daniele Malatacca<\/strong>, vice direttore del Coordinamento Oratori Perugini.<\/p>\n

SportLab si presenta<\/h2>\n

La variet\u00e0 del gruppo \u00e8 la sua ricchezza, che ci permette di avere anche una sensibilit\u00e0 diversa sia all\u2019annuncio della Parola che alle modalit\u00e0 dell\u2019annuncio. Soprattutto, cerchiamo di costruire una missione educatrice per i ragazzi che abbia come cuore quello di portare il messaggio che esiste una Chiesa bella, attiva, giovane. Ci occupiamo durante l\u2019anno anche dell\u2019\u201cOratorio League<\/em>\u201d, un\u2019opportunit\u00e0 di far praticare lo sport a tutti i ragazzi non tesserati FIGC, perch\u00e9 il suo obiettivo \u00e8 quello di far giocare i ragazzi non ritenuti fisicamente adatti per una squadra di calcio. Inoltre organizziamo la \u201cSunset League<\/em>\u201d, un torneo di beach volley e di padel, ma che in realt\u00e0 serve a noi per rincontrarci con gli alleducatori, celebrare con loro una messa, costruire un legame, una relazione\u00bb.<\/p>\n

La \u201cStarCup\u201d ha anche dei costi, chi la sostiene economicamente?<\/strong><\/p>\n

\u00abNon riceviamo alcun contributo n\u00e9 dalla Diocesi n\u00e9 dall\u20198xMille, quindi non siamo un costo per la Chiesa, ma ci autofinanziamo con le iscrizioni (25 euro ad iscritto). Per chi non pu\u00f2 versare la quota provvediamo noi, perch\u00e9 non ci mancano i benefattori: privati cittadini, parrocchiani e nonni. Questi ultimi sanno che i loro nipoti partecipano con entusiasmo e vogliono aiutarci anche donandoci 50 euro (il doppio della quota). Ci sono anche la Comunit\u00e0 Magnificat, il Cammino Neocatecumenale e la Caritas diocesana… Non ci abbandona la Provvidenza, come \u00e8 accaduto nel post-Covid con i prezzi alle stelle\u2026 Don Marco Briziarelli, direttore della Caritas, mise a nostra disposizione un piccolo fondo che poi abbiamo restituito (pur non obbligati) proprio grazie alla Provvidenza\u00bb.<\/p>\n

Tanto impegno intellettuale, spirituale ed anche materiale, ma poi le chiese restano vuote la domenica.<\/strong><\/p>\n

\u00abPer riempirle bisogna creare relazioni a tutti i livelli nelle comunit\u00e0 parrocchiali altrimenti muoiono se i parroci, in primis, non si mettono in gioco insieme ai collaboratori laici. Se non ci si apre al nuovo, ma si resta chiusi a quello che si \u00e8 sempre fatto, le persone restano lontane. Vanno create, invece, occasioni dove ci si incontra, si dialoga, si ascolta quello che c\u2019\u00e8 da dirsi, anche i problemi, cos\u00ec da mettersi emotivamente in gioco in momenti dove, a mio avviso, si fa il cambio di passo pastorale. Lo vediamo in certe parrocchie a messa la domenica, dove il parroco ha un nuovo passo sono presenti 400-500 fedeli, in altre, seppur con alcune migliaia di battezzati, in chiesa sono appena in 25-30. In diverse delle nostre comunit\u00e0 parrocchiali manca la bellezza e la freschezza di essere Chiesa aperta, di prossimit\u00e0 alle famiglie giovani e adulte\u00bb.<\/p>\n\n