{"id":77503,"date":"2024-09-09T11:52:52","date_gmt":"2024-09-09T09:52:52","guid":{"rendered":"https:\/\/www.lavoce.it\/?p=77503"},"modified":"2024-09-09T11:53:16","modified_gmt":"2024-09-09T09:53:16","slug":"norcia-avviata-la-ricostruzione-della-concattedrale-di-s-maria-argentea","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/norcia-avviata-la-ricostruzione-della-concattedrale-di-s-maria-argentea\/","title":{"rendered":"Norcia, avviata la ricostruzione della concattedrale di S. Maria Argentea"},"content":{"rendered":"
Alle 16.07 di sabato 7 settembre 2024 \u00e8 stato ufficialmente avviato il cantiere per la ricostruzione della Concattedrale di Santa Maria Argentea a Norcia<\/strong>, gravemente ferita dai terremoti del 2016.<\/p>\n All\u2019interno di ci\u00f2 che rimane della chiesa l\u2019arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo<\/strong>, dinanzi a numerose autorit\u00e0 civili, militari ed ecclesiastiche, nonch\u00e9 a molti nursini, ha simbolicamente consegnato le chiavi al signor Claudio Umbrico<\/strong>, titolare della ditta S.E.A. Societ\u00e0 Edile Appalti spa di Marsciano (Pg) che eseguir\u00e0 i lavori. “Iniziamo una bella avventura \u2013 ha detto mons. Boccardo<\/strong> – che dice la fiducia e l\u2019incoraggiamento per tutta la popolazione di Norcia che aspetta di ritrovare questa chiesa di Santa Maria come la propria casa, casa della comunit\u00e0 cristiana di questa citt\u00e0. Dopo otto anni questo \u00e8 un momento di speranza per ricominciare seriamente. L\u2019avvio del cantiere \u00e8 la parte visibile e immediata dell\u2019opera di ricostruzione che \u00e8 iniziata da tempo e che, grazie alla sinergia degli Enti coinvolti, sta portando i frutti su tutto il territorio”. Mons. Boccardo ha quindi benedetto il cantiere di lavoro e poi tutti si sono spostati nel vicino DigiPASS per la presentazione del progetto di recupero della chiesa.<\/p>\n Alcuni rappresentanti del gruppo della progettazione \u2013 il prof. arch. Riccardo Dalla Negra, l\u2019arch. Giancarlo Battista e l\u2019ing. Andrea Giannantoni \u2013 hanno presentato il progetto di ricostruzione della chiesa: \u00abSi tratta \u2013 hanno detto \u2013 di un progetto complesso, per nulla facile, ma possibile. Reintegreremo tutto ci\u00f2 che \u00e8 possibile, grazie anche all\u2019operazione molto attenta che \u00e8 stata fatta di salvaguardare il materiale recuperato”.<\/p>\n Gli eventi sismici del 2016<\/strong> hanno causato il ribaltamento della sommit\u00e0 della facciata e l\u2019espulsione dei conci di rivestimento delle murature e, all\u2019interno, il crollo della copertura ha coinvolto i pilastri ed ampi brani del paramento interno delle murature perimetrali.<\/p>\n Il dato geometrico<\/strong> \u00e8 stato acquisito mediante laser a tempo di volo (Leica P40) e le scansioni sono state elaborate in un\u2019unica nuvola di punti tramite il software Leica Cyclone. Per ovviare alla problematica posta dalla presenza della messa in sicurezza si sono dovute eseguire numerose scansioni aggiuntive tra la muratura ed i ponteggi, andando poi ad eliminare la sagoma di questi ultimi in fase di elaborazione del modello. Per integrare il dato geometrico con quello materico si \u00e8 condotto un rilievo fotografico da drone, che ha consentito di analizzare anche superfici che per la loro altezza risultavano poco visibili da terra. L\u2019ampia documentazione fotografica ha poi portato all\u2019ulteriore elaborazione di modelli texturizzati tramite fotogrammetria digitale.<\/p>\n Progetto per gli esterni:<\/strong> recupero delle bozze di pietra dalle macerie; reintegrazione delle lacune tramite la giustapposizione (condotta per anastilosi ove possibile) dei bozzati esterni; ricostituzione del sodo murario da realizzarsi con un conglomerato (calcestruzzo di calce con buone caratteristiche di idraulicit\u00e0 e aggregati provenienti dal recupero delle macerie, opportunamente e variamente macinate). Gli elementi lapidei crollati sono conservati in bancali collocati in parte a pi\u00e8 d\u2019opera ed in parte nel deposito di S. Scolastica. Verranno ricostruiti i paramenti murari.<\/p>\n Progetto per gli interni:<\/strong> reintegrazione delle murature perimetrali; reintegrazione in forme semplificate delle parti architettoniche crollate con lo stesso conglomerato gettato in casserature preformate per restituire una superficie molto compatta; per quanto riguarda i pilastri, si recupera tutto il materiale possibile.<\/p>\n Progetto per le coperture interne:<\/strong> il sistema di chiusura dell’ordine architettonico non vuole replicare mimeticamente l\u2019ultima configurazione dei plafoni crollati, frutto di una ricostruzione riduttiva degli anni sessanta. Al tempo stesso la documentazione fotografica riconduce ad una pi\u00f9 complessa definizione decorativa degli stessi plafoni, ma dalla documentazione storica si evince che l\u2019attuale configurazione delle coperture fosse stata sensibilmente abbassata rispetto alle quote originarie. Si percorre quindi la strada della reintegrazione in chiave contemporanea, ma a totale \u201cservizio\u201d della preesistenza, mediante un sistema di volte a sesto ribassato, irregolare nella configurazione, ma pur sempre in grado di sottolineare le \u201ccampate\u201d sottostanti, oltre che l’area presbiteriale.<\/p>\n Dopo le fasi della rilevazione dei danni, della messa in sicurezza, della rimozione e catalogazione delle macerie, delle varie istanze burocratiche e della progettazione, il 4 aprile 2024<\/strong> la Conferenza permanente della ricostruzione post sisma 2016 ha approvato il progetto di ricostruzione<\/strong>.<\/p>\n L\u2019importo dell\u2019intervento \u00e8 di circa 7 milioni e 400 mila euro<\/strong>, che provengono dal fondo sisma 2016, nello specifico ordinanze n. 105 del 2020 e n. 132 del 2022. Il 27 giugno 2024 si \u00e8 riunita la Commissione di Gara dell\u2019Archidiocesi per l\u2019apertura della gara di appalto: i lavori se li \u00e8 aggiudicati, appunto, la ditta S.E.A. Societ\u00e0 Edile Appalti spa di Marsciano (PG). Da capitolato la durata dei lavori \u00e8 stimata in 600 giorni. Si ipotizza quindi la conclusione per l\u2019estate 2026.<\/p>\n E il sen. Guido Castelli<\/strong>, Commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione post sisma 2016, ha rivolto il suo grazie a tutti<\/strong> quanti si sono impegnati per arrivare a questa giornata. “Grazie a mons. Boccardo e all\u2019archidiocesi di Spoleto-Norcia che sta facendo molto sulla ricostruzione, in un lavoro che \u00e8 enorme ed impegnativo. Sugli edifici di culto, con le diocesi, stiamo facendo un vero cammino sinodale, un bel lavoro di squadra. Abbiamo due obiettivi: ricostruire meglio e mantenere vive le comunit\u00e0. Con l\u2019avvio di questo cantiere a Norcia si va proprio in questa direzione”.<\/p>\n L\u2019intervento dell\u2019assessore Melasecche<\/strong>. In rappresentanza della presidente della Giunta regionale dell\u2019Umbria Donatella Tesei \u00e8 giunto a Norcia Enrico Melasecche, assessore alle infrastrutture, trasporti e mobilit\u00e0 urbana. \u00abQuesta giornata \u2013 ha detto \u2013 \u00e8 una pietra miliare per Norcia. La collaborazione fra gli Enti, finalmente, ci fa vedere le stelle della ricostruzione. Qui la vita deve proseguire e quindi vanno bene le infrastrutture, ma la Cattedrale riunisce la comunit\u00e0, \u00e8 il segno fondamentale dell\u2019anima di questa zona\u00bb.<\/p>\n Di pura emozione ha parlato il primo cittadino commentando l\u2019avvio del cantiere. “Questa chiesa \u2013 ha detto – \u00e8 l\u2019identit\u00e0 della nostra Citt\u00e0. La nostra vita si riconduce sempre dentro la Cattedrale”.<\/p>\n Le conclusioni dell\u2019Arcivescovo. “Stiamo dando inizio \u2013 ha detto mons. Boccardo<\/strong> nell\u2019intervento conclusivo – ad una operazione grande e significativa. Avviamo qualcosa che va al di l\u00e0 delle mura, che dice la voglia di una comunit\u00e0 di guardare avanti. Siamo qui, tutti insieme, a costruire il futuro. La chiesa di Santa Maria \u00e8 uno scrigno che custodisce le radici di Norcia”.<\/p>\nLa consegna simbolica delle chiavi della concattedrale di Norcia da parte dell’arcivescovo Boccardo<\/h2>\n
Il progetto di ricostruzione della concattedrale di Santa Maria Argentea di Norcia<\/h2>\n
I danni della Concattedrale<\/h3>\n
L\u2019intervento del Commissario Guido Castelli<\/h2>\n
L’intervento dell’assessore Enrico Melasecche<\/h2>\n
L\u2019intervento del sindaco di Norcia Giuliano Boccanera<\/h2>\n
Le parole dell’arcivescovo Renato Boccardo<\/h2>\n